Per stimare le emissioni di CO di origine antropica provenienti dalla Cina a livello nazionale e provinciale sono stati sviluppati una metodologia bottom-up e un database migliorato dei fattori di emissione che combina le più recenti misurazioni sul campo nazionali. I fattori di emissione di CO per i principali settori economici sono diminuiti in misura diversa dal 2005 al 2009, attribuibili al miglioramento dell’efficienza energetica e/o alle normative sul controllo delle emissioni. Le emissioni totali nazionali di CO sono stimate a 173 Tg per il 2005 e sono state relativamente stabili per gli anni successivi, nonostante la rapida crescita del consumo energetico e della produzione industriale. Mentre l’industria e le fonti di trasporto dominavano le emissioni di CO nella Cina orientale e centro-settentrionale sviluppata, la combustione residenziale ha svolto un ruolo molto maggiore nelle province occidentali meno sviluppate. Le incertezze delle emissioni nazionali di CO cinesi sono quantificate utilizzando la simulazione Monte Carlo da -20% a +45% (intervallo di confidenza del 95%). A causa della scarsa comprensione dei fattori di emissione e dei livelli di attività per la combustione di combustibili solidi, le maggiori incertezze si riscontrano per le emissioni provenienti dal settore residenziale. Le tendenze delle emissioni dal basso verso l’alto si confrontano ragionevolmente con l’osservazione satellitare delle colonne di CO e con le osservazioni al suolo delle pendenze di correlazione CO2–CO. L’aumento del rapporto tra emissioni di CO2 e CO suggerisce che la Cina ha migliorato con successo l’efficienza della combustione in tutta la sua economia negli ultimi anni, in linea con le politiche nazionali volte a migliorare l’efficienza energetica e a controllare i criteri inquinanti atmosferici.