Fattori associati alla presenza di labbro leporino e/o palatoschisi nei neonati brasiliani

Discussione

I risultati sono coerenti con i dati trovati in letteratura, indicando il significativo aumento della nascita di neonati brasiliani con labbro leporino e / o palatoschisi. La presenza di schisi era associata a prematurità, razza/colore bianco, figli di madri con età maggiore o uguale a 35 anni e condizioni peggiori di vitalità alla nascita.12-16

Il tasso medio di labbro leporino e / o palatoschisi è stato di 0,51 / 1000 nati vivi; avvalorando un’analisi effettuata nel periodo 2000-2013 che indicava una media nazionale di 0,48 / 1000 nati vivi.13 Per quanto riguarda le regioni brasiliane più colpite da questa anomalia, le regioni Sud e sud-est hanno presentato tassi più elevati, un fatto coerente con la letteratura, in cui la maggiore prevalenza di labbro leporino e/o palatoschisi in Brasile è stata verificata nella regione Sud, essendo il tasso più basso corrispondente alla regione nord-est.17 Tuttavia, va notato che, come evidenziato dai risultati, la regione nord-orientale presenta una tendenza crescente per lo sviluppo di anomalie, che può essere spiegata dal miglioramento delle notifiche di dati anche in questa regione.17

Nel periodo oggetto dello studio, i tassi brasiliani di labbro leporino e/o palatoschisi hanno mostrato una tendenza crescente, come è già stato sottolineato in studi condotti con dati fino al 2013,13 e in modo simile ad altri paesi come i Paesi Bassi9 e l’Argentina.18 In Brasile, anche le regioni nord-orientali e sud-orientali hanno mostrato tassi ascendenti, mentre la regione del Midwest ha mostrato un comportamento discordante verso altre regioni con tassi crescenti, seguiti da una tendenza decrescente.

nonostante l’affidabilità dei dati forniti dal Sinasc,14 la discrepanza di tariffe trovate in le regioni del paese, così come tra gli anni di studio, può essere attribuito, per la rotazione dei professionisti della salute,19 di cui molte volte non sono orientati per la corretta compilazione della dichiarazione di nascita; quindi con un impatto sulla qualità della registrazione dei dati. Pertanto, sottolineiamo l’importanza della consapevolezza e dell’empowerment di questi professionisti che affrontano il corretto completamento delle informazioni che alimentano i database disponibili per la popolazione.

In relazione all’età materna, l’età maggiore o uguale a 35 è stata trovata anche in uno studio caso-controllo condotto in Iran, con 187 bambini, come fattore di rischio per la fessura,15 così come in uno studio brasiliano.13 Crescente evidenza scientifica che indica che l’età materna avanzata è un fattore associato allo sviluppo di anomalie congenite.16,20 Ciò è dovuto all’invecchiamento degli ovuli, che possono presentare difetti strutturali dovuti all’età avanzata.16,20 Un altro fattore influencer sono le malattie croniche preesistenti, che possono indebolire il corretto funzionamento del corpo femminile, causando danni al feto.16,20

Tuttavia, paradossalmente, abbiamo trovato uno studio caso-controllo condotto con 340 bambini in Vietnam, che ha indicato come la fascia di età più colpita, la popolazione di età fino a 24 anni.21 In Argentina, uno studio caso-controllo con 13.444 bambini ha anche mostrato che le donne di età inferiore ai 19 anni avevano più possibilità di presentare bambini con labbro leporino e/o palatoschisi.18 Resta inteso che l’associazione tra età materna e sviluppo della fessura ha controversie in letteratura, sebbene i risultati di questo studio abbiano evidenziato un rischio più elevato di malfunzionamento nelle madri di età avanzata. Un’ipotesi per tali discrepanze in relazione all’età materna può essere correlata a possibili differenze metodologiche negli studi, o anche ai fattori confondenti delle popolazioni in studio, che potrebbero non essere stati identificati e/o adeguatamente controllati nell’esecuzione dell’analisi dei dati.

In questo studio, la variabile bassa scolarizzazione si è presentata come un fattore protettivo nel quadrennium 2005-2008, ma è noto che la mancanza di informazioni è un fattore aggravante per la salute, essendo la bassa scolarizzazione una caratteristica brasiliana predominante nel profilo delle morti neonatali.5,6,21 Si sottolinea che, dal 2009 al 2016, la bassa scolarizzazione è stata dimostrata come un rischio per la fessura, corroborando la letteratura.22 In Argentina si è constatato che anche la scolarizzazione materna e paterna sono considerati fattori di rischio per le fessure,18 così come in Vietnam, dove la bassa scolarizzazione è associata a maggiori possibilità di fessura.21

Per quanto riguarda la presenza di un compagno, questo studio ha indicato che l’assenza di un partner è associata a labbro leporino e/o palatoschisi, ratificando così i risultati di altri studi.

Un altro fattore associato all’assistenza ai bambini con labbro leporino e/o palatoschisi è il numero insufficiente di consultazioni prenatali, inferiore al minimo raccomandato di sette. La qualità e la quantità delle consultazioni prenatali sono essenziali per la sicurezza materna e infantile, in quanto sono collegate direttamente con i tassi di morte neonatale.22 Nella stessa direzione, è noto che i bambini con labbro leporino e / o palatoschisi hanno più possibilità di nascere prematuri, come sottolineato conclusioni di uno studio di revisione sistematica brasiliana.23 Questo fatto può essere direttamente collegato al tipo di parto scelto per la nascita, perché i tagli cesarei per comodità non sono conformi alla maturità del bambino, causando il verificarsi di neonati prematuri presenti tassi ascendenti.23

I risultati trovati qui consentono di affermare che non sempre il numero di consultazioni prenatali è collegato alla bassa aderenza delle donne in gravidanza, poiché, considerando il labbro leporino e/o il palatoschisi come fattore di rischio per la prematurità, la gravidanza può essere interrotta prematuramente. Tuttavia, questo non giustifica la mancata esecuzione del numero minimo raccomandato, perché, da quando diagnosticato, il bambino con labbro leporino e/o palatoschisi richiede un maggiore monitoraggio e attenzione, così come la famiglia che richiede anche cure e guida.

In relazione al tipo di nascita, è stato possibile verificare che i bambini con presenza di labbro leporino e/o palatoschisi fossero nati prevalentemente con taglio cesareo. Dato questo scenario, si osserva che il taglio cesareo è stato eseguito senza indicazione clinica, molte volte, con il pretesto di fornire maggiore sicurezza e comfort per il partoriente.24 Il Brasile è riconosciuto a livello internazionale come il paese con i più alti tassi di taglio cesareo nel mondo, e circa il 40% nel settore pubblico e l ‘ 80-95% nel settore privato.25

Per quanto riguarda il punteggio Apgar al 1 ° e al 5 ° minuto, non sono stati trovati studi che confermino i risultati del presente studio. È noto che i bambini che hanno presentato la valutazione del punteggio di Apgar inferiore a sette nel 1 ° e 5 minuti rivelato più possibilità di evolvere alla morte di quel bambino con i punteggi di cui sopra otto,22 rafforzare la necessità di offrire assistenza di qualità al momento della nascita, finalizzato alla riduzione del rischio di morte di neonati con labio e/o palatoschisi.

Il genere maschile come un fattore di rischio per labio e/o palatoschisi, contrariamente a razza, colore della pelle, che è un fattore protettivo per lo sviluppo di anomalia, confermare i risultati in studi nazionali e internazionali, che indicano anche il genere femminile come fattore protettivo e d’altra parte il bianco, il giallo e razze autoctone come quelli con una maggiore prevalenza di anomalia.22,23

Uno studio condotto in parallelo con i dati dell’ultimo censimento in Brasile, ha dimostrato che non vi è alcuna differenza significativa nel numero di nascite tra razze bianche e miste nella popolazione brasiliana, essendo rappresentato rispettivamente dal 41% e dal 47%.24 Pertanto, è importante indagare se il fattore protettivo legato alla razza / colore non bianco non sia associato a differenze regionali e gruppi etnici in Brasile, il che rafforza la possibilità di un fattore protettivo nella razza/colore non bianco.

inoltre, la maggiore prevalenza di nati con il labbro leporino e/o palatoschisi è Asiatico e Americano continenti, in rappresentanza di 1/500 di nascita; mentre, nelle popolazioni Africane, la prevalenza dell’anomalia che si configura in 1/2500 nati vivi,17 rafforzando i risultati di questo studio, che porta il non-bianchi di razza, di colore, come un fattore protettivo per il verificarsi di labio e/o palatoschisi in Brasile.

Basso peso alla nascita, ha sottolineato come un fattore di rischio rafforza anche i risultati della letteratura, un fatto che può essere spiegato con la nascita del percorso scelto, perché la maggior parte dei bambini con il labbro leporino e/o palatoschisi nato programmato il cesareo nascite, il che significa che non sempre sono già maturi per la nascita, di essere rimosso dalla vita intrauterina prima fase di aumento di peso.25,26

Infine, vale la pena notare che un team multi e interdisciplinare, al fine di garantire che possa godere di tutte le caratteristiche del trattamento disponibili, deve seguire lo sviluppo di un bambino con labbro leporino e/o palatoschisi. È importante considerare che, una volta iniziato il trattamento, correttamente e precocemente, le probabilità che il bambino con labbro leporino e/o palatoschisi abbia uno sviluppo con qualità della vita sono amplificate.

Alcune limitazioni relative all’uso di dati secondari, possono derivare dall’incompletezza in relazione al riempimento o alla sottorapportazione, specialmente nel caso di uno studio ecologico, confrontando diverse regioni del Brasile. Sottolineiamo ancora l’impossibilità di accedere a dati aggiuntivi, come divisione della malattia in abitudini sindromiche e non sindromiche, nonché materne, che potrebbero contribuire allo studio, ma non sono disponibili per l’intero paese. Tuttavia, va sottolineato che i sistemi informativi sono fondamentali per lo sviluppo di ricerche di maggiore inclusività, come quelle che cercano di tracciare i contorni di un fenomeno a livello nazionale. Abbiamo ancora rafforzare la necessità di nuovi studi regionali con approcci diversi nel tentativo di una maggiore compressione dei risultati.

In conclusione, viene sottolineata la necessità di rafforzare e creare nuove reti di attenzione alla salute per la persona con labbro leporino e/o palatoschisi, specialmente nelle regioni con una tendenza crescente nella prevalenza di questa malattia. È necessario che i professionisti sono pronti a promuovere la cura adeguata per il bambino con labio e/o palatoschisi e le loro famiglie, con l’obiettivo di fornire assistenza e informazioni qualificate dal periodo prenatale, il parto e dopo il parto, e l’identificazione precoce e il monitoraggio del bambino con labio e/o palatoschisi, in modo che la famiglia sentire sicuro e tranquillo con la nuova situazione che si verrà a essere sperimentato. Si suggerisce di condurre ulteriori studi su questo tema, rafforzando la conoscenza su un problema così importante.

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