Chilperico I

Chilperico I, (nato c. 539—morto settembre o ottobre 584, Chelles, Francia), Merovingia re di Soissons che Gregorio di Tours, un contemporaneo, chiamato il Nerone e l’Erode della sua età.

Figlio di Clotar I di Aregund, Chilperic condivise con i suoi tre fratellastri (figli di Ingund, sorella di Aregund) la partizione che seguì la morte del padre nel 561, ricevendo la regione più povera, il regno di Soissons. A questo si aggiunse, tuttavia, la parte migliore delle terre di Charibert alla morte di quest’ultimo nel 567 o nel 568, in modo che il regno di Chilperico corrispondesse in gran parte a quello più tardi noto come Neustria. Nel 568 ripudiò le sue mogli per sposare Galswintha, sorella della principessa visigota, Brunhild, che aveva da poco sposato il suo fratellastro, Sigeberto I; ma presto fece uccidere Galswintha e sposò immediatamente Fredegund, una precedente amante. Le conseguenze di questo crimine costituiscono praticamente l’unico chiaramente distinguibile thread l’intricata matassa di Franco storia nel corso dei prossimi quattro decenni, come prima Sigebert, le cui relazioni con Chilperico era infatti stata male dall’inizio, e poi i suoi discendenti, spinti da Brunhild, ha cercato la vendetta per Galswintha di omicidi, le persone di Chilperico, Fredegund, e la loro famiglia.

Salvato dall’apparente disastro dall’assassinio di Sigeberto I nel 575, Chilperic fu impedito di impadronirsi delle terre del giovane erede del re morto, Childeberto II, dall’azione di Guntram, suo terzo fratellastro e re di Borgogna. Anche se Chilperic riuscì a formare un’alleanza con Childebert contro Guntram riconoscendo il giovane re come suo erede (581), questa fu di breve durata; nel 583 Childebert e Guntram tornarono a patti. Un anno dopo Chilperic cadde vittima di un assassino sconosciuto, lasciando un figlio di quattro mesi, Chlotar II.

Ambizioso, brutale e dissoluto, Chilperic tuttavia aveva pretese di essere un uomo di apprendimento; ha scritto povera poesia, è stato coinvolto in questioni teologiche, e ha ordinato quattro lettere da aggiungere all’alfabeto. Per quanto riguarda la chiesa come un grande rivale per la sua ricchezza, ha trattato i vescovi con ostilità e disprezzo; allo stesso tempo, ha avuto una reputazione di ingiustizia verso i suoi sudditi in generale e imposto pesanti tasse.

Ottieni un abbonamento Britannica Premium e accedi a contenuti esclusivi. Iscriviti ora

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.