cataflam dispersible tablet 50mg

Meccanismo di Actiondiclofenac

Inibisce la biosintesi delle prostaglandine.

Indicazioni terapeutiche e Posologiadiclofenac

– Artrite reumatoide, spondiloartrite anchilopoietica, osteoartrite, spondiloartrite, reumatismo extraarticolare, tto. sintomatico di attacco acuto di gotta, infiammazioni e annunci di gonfiore post-traumatico.: orale: 50 mg / 8-12 h prima dei pasti; max. 150 mg / die. Ritardo: 75-150 mg / die. Rettale: 100 mg / die, prima di coricarsi. IM: 75 mg / die (eccezionalmente 75 mg / 12 h su 1<scad>er<\scad > die nei casi più gravi).
– Item sintomatico del dolore associato a colica renale, dolore muscoloscheletrico, ads.: rettale: 100 mg / die. IM: 75 mg / die.
– Elemento sintomatico di dolore acuto grave associato a lombalgia, dolore postoperatorio e post-traumatico, ads.: IM: 75 mg / die.
– Item sintomatico di dolore da lieve a moderato (mal di testa, dentale, mestruale, muscolare o mal di schiena): orale. Annuncio. e bambini > 14 anni: 25 mg seguiti da 12,5 o 25 mg / 4-6 ore; massimo.: 75 mg / die. Durata del tto. per alleviare il dolore: 5 giorni e per gli stati febbrili: 3 giorni.
Rettale: se sono necessarie dosi più elevate, integrare con 50 mg per via orale.
IM: max. 2 giorni, continuare tto. uso orale o rettale.
– Dismenorrea 1 < scad > aria< \scad >: orale e rettale: iniziale: 50-100 mg / die, aggiustati individualmente fino a 200 mg/die.

Metodo di Somministrazionediclofenac

Uso orale. Somministrare preferibilmente prima dei pasti. Deglutire intero con un po ‘ di liquido, senza masticare.
Uso rettale:Si raccomanda di mettere supposte dopo l’evacuazione fecale.
Parenterale: la soluzione iniettabile viene somministrata per via intramuscolare mediante iniezione intraglutale profonda, nel quadrante esterno superiore.

Controindicazionidiclofenac

Ipersensibilità al diclofenac; quando la somministrazione di ASA o altri FANS ha scatenato attacchi di asma, orticaria o rinite acuta; enf. malattia di crohn attiva; colite ulcerosa attiva; Grave I. R.; grave I. H. A.; disturbi della coagulazione; storia di sanguinamento gastrointestinale o perforazione correlata alla tto. pazienti con FANS; ulcera / emorragia / perforazione gastrointestinale attiva; CHF stabilito (classificazione NYHA II-IV), cardiopatia ischemica, nf. arterioso periferico e / o enf. cerebrovascolare; terzo trimestre di gravidanza; proctite (rettale).

Avvertenze e Avvertenzediclofenac

Lieve a moderata R. I., lieve a moderata H. I., anziani, porfiria, storia di colite ulcerosa o NFE. malattia di crohn, storia di HT e / o insf. uso concomitante di corticosteroidi orali e antidepressivi SSRI. Nei pazienti con asma, rinite allergica stagionale, infiammazione della mucosa nasale (polipi nasali), enf. le infezioni polmonari ostruttive croniche o croniche delle vie respiratorie (rinite allergica) sono esacerbazioni più frequenti di asma, edema di Quincke o orticaria. Con fattori di rischio cardiovascolare (diabete mellito, HT, ipercolesterolemia, fumo), valutare il beneficio/ rischio. Non usare in pazienti con gravi malattie cardiovascolari come insuf. cardiopatia ischemica, nf. arterioso periferico o enf. cerebrovascolare. Il rischio di sanguinamento gastrointestinale, ulcera o perforazione è > a dosi crescenti di FANS. In tto. rischio prolungato di eventi aterotrombotici (AMI o ictus). Reazioni allergiche, incluse reazioni anafilattiche / anafilattoidi, possono verificarsi in rari casi con diclofenac quando non si è verificata alcuna precedente esposizione. Le reazioni di ipersensibilità possono anche svilupparsi nella sindrome di Kounis, una grave reazione allergica che può portare ad un attacco di cuore.; mascherare segni e sintomi di un’infezione e alterare la fertilità femminile. Evitare l’uso concomitante con altri FANS inclusi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi-2. Controllo del fegato e dei reni e conta ematica. Non raccomandato per < 14 anni. Usi la dose più bassa possibile e la durata di tto. più breve possibile per controllare i sintomi secondo l’obiettivo terapeutico stabilito. Concomitante con anticoagulanti, può aumentare il rischio di sanguinamento. I FANS, incluso diclofenac, possono aumentare il rischio di perdite anastomotiche gastrointestinali. Stretto monitoraggio e cautela quando diclofenac viene utilizzato dopo un intervento chirurgico gastrointestinale.

Insufficienza epatica

Controindicato in grave H. I. Cautela in lieve a moderata H. I., può produrre aumenti degli enzimi epatici; tto. monitoraggio prolungato della funzionalità epatica.

Insufficienza renale

Controindicato in IR grave. Cautela nell’IR da lieve a moderata, controllo della funzione renale.

Interazioni Diclofenac

Vedere Prec. Inoltre:
Aumenta la concentrazione plasmatica di: litio e digossina.
Aumenta l’azione e la tossicità di: metotrexato.
Aumenta la nefrotossicità di: ciclosporina.
Diminuisce l’azione di: diuretici o farmaci antipertensivi come beta-bloccanti, ACE inibitori
Diminuisce l’efficacia di: isradipina, verapamil.
Efficacia ridotta da: colestiramina, colestipolo.
Attento monitoraggio con: anticoagulanti.
Aumento della frequenza degli effetti avversi con i FANS sistemici.
Potenza tossicità di: misoprostolo e corticosteroidi.
Concentrazione plasmatica aumentata da: forti inibitori del CYP2C9 (sulfinpirazone e voriconazolo).
Diminuzione delle concentrazioni plasmatiche con: induttori del CYP2C9 (come rifampicina).
Aumenti: esposizione alla fenitoina (monitorare i livelli plasmatici).

Gravidanzadiclofenac

Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, non deve essere somministrato se non strettamente necessario. Se usato in una donna che tenta di iniziare una gravidanza o durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere ridotte il più possibile.
Durante il terzo trimestre di gestazione, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a: tossicità cardiopolmonare( con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); disfunzione renale, che può progredire verso insufficienza renale con oligohidroamniosi; possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, a causa di un effetto antiaggregante piastrinico che può verificarsi anche a dosi molto basse; inibizione delle contrazioni uterine, che può causare un parto ritardato o prolungato. Di conseguenza, è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.

Lattancediclofenac

Diclofenac passa nel latte materno in piccole quantità. Pertanto non deve essere somministrato durante l’allattamento al seno per evitare effetti indesiderati nel lattante.

Effetti sulla capacità di Guidarediclofenac

I pazienti che manifestano compromissione della vista, capogiri, vertigini, sonnolenza o altri disturbi del sistema nervoso centrale durante il trattamento devono evitare di guidare veicoli o usare macchinari.

Reazioni avversediclofenac

Mal di testa, capogiri; vertigini; nausea, vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, flatulenza, anoressia; eruzione cutanea; colite ischemica; irritazione al sito di applicazione (rettale); reazione al sito di iny, dolore e indurimento. (MI), stretta aderenza alle istruzioni per la somministrazione di MI per evitare reazioni avverse come debolezza muscolare, paralisi muscolare, ipoestesia e necrosi del sito di iniezione. Laboratorio: aumento delle transaminasi sieriche.

Vidal Vademecumfonte: Il contenuto di questa monografia sulla sostanza attiva secondo la classificazione ATC è stato redatto tenendo conto delle informazioni cliniche di tutti i medicinali autorizzati e commercializzati in Spagna classificati nel codice ATC. Per conoscere in dettaglio le informazioni autorizzate dall’AEMPS per ciascun medicinale, consultare la relativa Scheda tecnica autorizzata dall’AEMPS.

Monografie Principio attivo: 30/08/2019

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