le attrezzature devono essere progettate con l’economia in mente; lo scopo di questi dispositivi è spesso per ridurre i costi, e quindi devono essere progettati in modo tale che la riduzione dei costi supera il costo di attuazione del dispositivo. Di solito è meglio, dal punto di vista economico, per un apparecchio di provocare una piccola riduzione dei costi per un processo in uso costante, che per una grande riduzione dei costi per un processo utilizzato solo occasionalmente.
La maggior parte degli apparecchi ha un componente solido, fissato al pavimento o al corpo della macchina e considerato immobile rispetto al movimento della punta di lavorazione, e uno o più componenti mobili noti come morsetti. Questi morsetti (che possono essere azionati con diversi mezzi meccanici) consentono di posizionare facilmente i pezzi nella macchina o di rimuoverli, pur rimanendo sicuri durante il funzionamento. Molti sono anche regolabili, consentendo di utilizzare pezzi di diverse dimensioni per diverse operazioni. I dispositivi devono essere progettati in modo tale che la pressione o il movimento dell’operazione di lavorazione (solitamente noto come avanzamento) sia diretto principalmente contro la componente solida del dispositivo. Ciò riduce la probabilità che l’apparecchio si guasta, interrompendo l’operazione e potenzialmente causando danni all’infrastruttura, ai componenti o agli operatori.
I dispositivi possono anche essere progettati per usi molto generali o semplici. Questi apparecchi multi-uso tendono ad essere molto semplici, spesso affidandosi alla precisione e all’ingegno dell’operatore, così come alle superfici e ai componenti già presenti in officina, per fornire gli stessi vantaggi di un apparecchio appositamente progettato. Gli esempi includono morse officina, morsetti regolabili, e dispositivi improvvisati come pesi e mobili.
Ogni componente di un dispositivo è progettato per uno dei due scopi: posizione o supporto.
Posizioneedit
I componenti di posizionamento garantiscono la stabilità geometrica del pezzo. Si assicurano che il pezzo poggi nella posizione e nell’orientamento corretti per l’operazione affrontando e impedendo tutti i gradi di libertà che il pezzo possiede.
Per localizzare i pezzi, i dispositivi utilizzano perni (o pulsanti), morsetti e superfici. Questi componenti assicurano che il pezzo sia posizionato correttamente e rimanga nella stessa posizione durante l’operazione. Le superfici forniscono supporto per il pezzo, i perni consentono una posizione precisa a basse spese di superficie e i morsetti consentono di rimuovere il pezzo o di regolarne la posizione. Posizionamento pezzi tendono ad essere progettati e costruiti a specifiche molto strette.
SupportEdit
Nella progettazione delle parti di localizzazione di un dispositivo, viene considerata solo la direzione delle forze applicate dall’operazione e non la loro grandezza. Le parti di posizionamento supportano tecnicamente il pezzo, ma non tengono conto della forza delle forze applicate dal processo e quindi sono solitamente inadeguate per fissare effettivamente il pezzo durante il funzionamento. A tale scopo vengono utilizzati componenti di supporto.
Per fissare i pezzi e prevenire il movimento durante il funzionamento, i componenti di supporto utilizzano principalmente due tecniche: arresti positivi e attrito. Un arresto positivo è qualsiasi componente immobile (come una superficie solida o un perno) che, con il suo posizionamento, impedisce fisicamente il movimento del pezzo. I componenti di supporto hanno maggiori probabilità di essere regolabili rispetto ai componenti di posizionamento e normalmente non premono saldamente sul pezzo o forniscono una posizione assoluta.
I componenti di supporto di solito sopportano il peso delle forze consegnate durante l’operazione. Per ridurre le possibilità di guasto, i componenti di supporto di solito non sono progettati anche come morsetti.