Da Paolo V. M. Flesher
Che segna l’inizio della Chiesa Cristiana, l’organizzazione sociale che unisce i Cristiani? La risposta dipende dalla definizione di ” chiesa.”
Se” chiesa ” significa le persone che aderiscono agli insegnamenti di Gesù, allora Gesù l’ha iniziata. Alcuni cristiani credono che Pietro abbia fondato la chiesa per volere di Gesù stesso. Gli altri vedevano per la prima chiesa, come la Chiesa di Gerusalemme, creato dai discepoli dopo la morte di Gesù e diretto da James fino alla sua morte nel 63 A. D.
Ma se la fondazione della chiesa è definito come il primo corpo di leader Cristiani che potrebbero determinare una precisa fede Cristiana e di stabilire con suono autorità la loro definizione di Cristianesimo in tutto il mondo Mediterraneo, poi il singolo l’uomo più responsabile per la realizzazione è stato Costantino I, imperatore di Roma. Anche se la creazione e l’organizzazione della chiesa è stato chiaramente un processo che ha avuto luogo nel corso di diversi decenni, l’evento di fondazione è stato il Concilio di Nicea nel 325.
Se Gesù morì intorno al 30 d. C., perché ci vollero quasi tre secoli per fondare la Chiesa organizzata? Ci sono tre ragioni principali.
In primo luogo, i viaggi e le comunicazioni erano difficili in quel momento. Era difficile prendere decisioni e gestire organizzazioni che avevano uffici più di una giornata a piedi, o forse a cavallo, a parte. Quando le imprese commerciali hanno stabilito uffici in diversi porti, ad esempio, hanno dovuto operare essenzialmente come imprese indipendenti a causa delle difficoltà di coordinamento. Nascente cristianesimo inviato missionari per stabilire nuove comunità cristiane, ma poi ha dovuto permettere ad ogni comunità di correre se stessa, come indicato dalle lettere di Paolo alle chiese ha istituito.
In secondo luogo, c’era poco accordo sulle credenze e gli insegnamenti del cristianesimo, sulla natura di Gesù e di Dio, su quali scritti erano sacri o persino su come adorare. C’era un’ampia varietà di punti di vista, molti dei quali furono in seguito dichiarati eresie: donatisti in Nord Africa, gnostici in Egitto e ariani in Siria. E non dimenticate gli Adozionisti, i Modalisti, i manichei, i Montanisti, i Marcioniti, gli Ebioniti, i Nestoriani e i Meleti, solo per citarne alcuni.
In terzo luogo, le persecuzioni imperiali dei cristiani avvenivano ogni pochi decenni. Questi spinsero il cristianesimo sottoterra e indussero molti cristiani ad allontanarsi. Ma quasi peggiori furono le spaccature che apparvero in seguito tra i cristiani che mantennero la fede e quelli che apostatarono per salvare le loro vite, entrambi i quali si consideravano ancora cristiani.
Costantino apparve sulla scena nel bel mezzo della cosiddetta Grande Persecuzione, iniziata nel 303, sotto l’imperatore Diocleziano. Nel 305, i problemi causati dalla persecuzione furono superati da quelli di determinare il successore di Diocleziano. Più di sei diversi generali avrebbero combattuto per diventare il prossimo imperatore. Costantino si distinse perché divenne cristiano e fece sfacciatamente di Gesù il patrono del suo esercito. Nel 313 rimasero solo due contendenti, Costantino e Licinio. I due emisero congiuntamente l’editto di Milano, che rese il cristianesimo una religione legale e pose ufficialmente fine alla persecuzione. Ma non fu fino al 324 che Costantino divenne finalmente l’unico sovrano dell’Impero romano.
Costantino vide la fede del cristianesimo in un unico dio come un modo per unificare l’impero che era stato così male diviso per due decenni. Ma scoprì che il cristianesimo stesso non era unificato. Così, chiamò il Concilio di Nicea nel 325 per riunire i 1.800 vescovi di tutto l’impero per elaborare la dottrina ufficiale e fornire la base per una Chiesa unificata. Costantino pagò l’intero consiglio e pagò persino i viaggi, dando ai vescovi il diritto di trasporto gratuito sul sistema postale imperiale.
Il concilio pose le basi della teologia ortodossa (teologia cattolica) e dichiarò diverse teologie diverse eresie. Il sostegno di Costantino inizialmente diede all’ortodossia la possibilità di richiedere ai cristiani di adottare la loro formulazione dottrinale. Mentre nel corso dei decenni successivi, le fortune della chiesa cerato e scemato, nel giro di un secolo, il cristianesimo era stato dichiarato la religione ufficiale dell’Impero romano e le religioni non cristiane erano in forte declino.