Tantra Kundalini

Chakra, che significa “ruota”, sono centri psichici che si trovano lungo l’asse della colonna vertebrale come potenziali di coscienza. Di solito sono rappresentati come fiori di loto. I chakra non sono materialmente reali e devono essere intesi come situati, non nel corpo grossolano, ma nel corpo sottile o eterico. Depositari di energie psichiche, governano l’intera condizione dell’essere. Ciò che è più comunemente noto è un sistema più recente risalente a circa l’VIII secolo E. V. con i 7 chakra principali. Ma gli antichi testi spirituali indiani si riferiscono a vari altri sistemi con variazioni nel numero di chakra e nella loro posizione.

Quando la kundalini viene colpita, si risveglia, si srotola e inizia a salire verso l’alto come un serpente infuocato, rompendosi su ogni chakra mentre sale, finché la Shakti non si fonde con Shiva nel sahasrara chakra.

Mentre la kundalini raggiunge ogni chakra, quel loto si apre e solleva il suo fiore; e non appena parte per un chakra più alto, il loto chiude i suoi petali e si blocca, simboleggiando l’attivazione delle energie del chakra e la loro assimilazione alla kundalini. La dinamizzazione della kundalini quando passa da un chakra all’altro è uno sviluppo della coscienza spirituale stadio dopo stadio e si dice che consenta l’acquisizione di poteri yogici chiamati siddhis.

Il numero crescente di petali di loto, in ordine ascendente, può essere preso per indicare l’energia crescente o le frequenze di vibrazione dei rispettivi chakra, ciascuno funzionante come un trasformatore di energie da una potenza all’altra. Ciascuno dei 50 petali dei primi 6 chakra sono associati a una delle lettere dell’alfabeto sanscrito.

Ciascuno dei chakra, secondo i Tantra, corrisponde a uno degli elementi di cui è composto il mondo conosciuto. Muladhara rappresenta solidità; Svadhisthana, liquidità; Manipura, il gassoso; Anahata, l’aerea; Vishuddha, l’eterico, o spazio. Si può vedere l’intero processo come una progressiva trasformazione degli elementi, con un aumento della volatilità. Ciascuno degli elementi dei primi cinque chakra è associato a un suono: Lam, Vam, Ram, Yam, Ham.

Questa ascesa attraverso i chakra può essere vista come un viaggio verso l’alto attraverso il sé che affina e sottilizza l’energia che è la kundalini, finché al sesto chakra, l’Ajna, centro di comando, si è verificato un cambiamento qualitativo. I chakra sono centri di trasformazione dell’energia psichica o mentale in energia spirituale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.