Revista Cubana de Angiología y Cirugía Vascolare

Lingua: Español
Riferimenti: 12
Pagina: 216-222
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ABSTRACT

L’occlusione dell’arteria succlavia sinistra è una situazione non comune e per lo piùasintomatica. La presenza di sintomi e possibili complicanze indica iltrattamento chirurgico. Il bypass carotideo-succlavia è la tecnica chirurgica classica, grazie ai suoi bassi tassi di morbilità e mortalità e agli indici di permeabilità a lungo termine. L’obiettivo di questo lavoro era quello di presentare una procedura alternativa per il trattamento chirurgico di questo tipo di occlusione, cioè il bypass carotideo-succlavia con innesto di vena safena interna. Ecco una donna di 56 anni, paziente fumatore pesante che è andataalla chirurgia cardiaca e vascolare del centro cardiologico “Ernesto Guevara” in provincia di VillaClara nel dicembre 2014. Ha presentato con frequenti dolori nella parte superiore sinistraalbero che ha limitato la sua attività fisica quotidiana; la diagnosi era l’occlusione della primaportione dell’arteria succlavia sinistra. Il paziente è stato sottoposto a chirurgia carotidea-succlavia sinistra utilizzando un innesto di vena safena maggiore che ha eliminato l’immagine clinica. La paziente si è ripresa in modo soddisfacente con un bypass permeabile e dopo due anni di funzionamento è stata eseguita una tomografia computerizzata ad ultrasuoni e angiografica. Il bypass carotideo-succlavia con innesto di vena safena maggiore rappresenta un’alternativa efficace e sicura nel trattamento dell’occlusione sintomatica dell’arteria sottoclavia sinistra.

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