Presentazione del Podcast Atlas Obscura

Il nord della Spagna ospita una serie di grotte con importanti pitture rupestri, come Altamira, El Pindal, El Soplao e Tito Bustillo. Ma le grotte di Monte Castillo, noto anche come “la città troglodita,” spiccano nella regione. Quattro caverne situate sulla collina sono piene di dipinti che mostrano una vasta gamma di animali, stencil a mano, linee tratteggiate e simboli. Sono anche il sito di spettacolari formazioni geologiche e cascate di stalattiti.

Monte Castillo è una collina calcarea conica che misura 355 metri (1165 piedi) di altezza. La collina è forata da innumerevoli buchi, passaggi, corridoi e grandi caverne che sono state abitate negli ultimi 150.000 anni. Ci sono quattro grotte nel sito: El Castillo, La Pasiega, Las Monedas e Las Chimeneas, insieme a un’area conosciuta come La Flecha, dove è stato trovato un deposito di frecce di pietra.

La più significativa di queste grotte è la grotta di El Castillo. Scoperta dall’archeologo spagnolo Hermilio Alcalde del Río nel 1903, la grotta contiene quasi 300 figure che risalgono alla prima presenza conosciuta di Homo sapiens in Europa. I dipinti della grotta presentano animali (bisonti, cervi, cavalli, capre e un mammut), figure astratte e persino una figura che ricorda la costellazione della Corona Boreale. C’è anche un’area piena di stencil a mano conosciuta come la “Galleria delle mani”, dove un disco di ocra rossa che risale a circa 39.000 AC.

La Pasiega, scoperta nel 1911, contiene un’enorme galleria che misura 120 metri (394 piedi) di lunghezza e presenta quasi 1.000 rappresentazioni di animali e persone. Esso contiene anche strano gruppo di simboli noti come ” L’iscrizione.”

La grotta più lunga del Monte Castillo è Las Monedas, scoperta nel 1952. È spettacolare per le formazioni geologiche e il colore naturale delle sue cascate di stalattiti. Una grande varietà di animali sono rappresentati nei dipinti di Las Monedas, tra cui renne, cavalli, capre e un singolo bisonte.

Las Chimeneas è una cavità costituita da due piani collegati da camini carsici. L’interesse archeologico si concentra sul piano inferiore, dove le pareti presentano raffigurazioni di cervi e renne, nonché simboli realizzati con vernice nera.

Di tutte le grotte di Monte Castillo, solo El Castillo e Las Monedas sono aperte al pubblico.

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