Peeling chimico vs trattamento laser: Che cosa ' s meglio per voi?

Cicatrici da acne. Ruga. Macchie scure. Qualcuno di questi nomi ti dice niente? Sfortunatamente, accadono, e quando lo fanno, ci troviamo in modalità panico. Dai prodotti per la cura della pelle che pretendono di curare i punti di età alle infinite ricerche online, abbiamo cacciato ovunque sperando di trovare finalmente quel trattamento “magico” per cancellare le irregolarità strutturali della pelle e oltre.

Fortunatamente, ci sono soluzioni là fuori. Inserisci peeling chimici e trattamenti laser, due procedure di resurfacing della pelle che rimuovono le regioni danneggiate per incoraggiare la rigenerazione della pelle. Il prodotto finale? Pelle più liscia e rivitalizzata. Combattere le aree problematiche non è mai stato così facile, ma può essere schiacciante se siete nuovi al mondo della pelle resurfacing.

Ci siamo consultati con board certified dermatologist Sejal Shah, MD, di SmarterSkin Dermatology, per ottenere il 411 su tutto quello che c’è da sapere su peeling chimici, laser resurfacing trattamenti, e come colpisce la pelle.

Le differenze tra peeling chimici e trattamenti laser

Peeling chimici e trattamenti laser sono procedure di resurfacing della pelle che rimuovono la vecchia pelle per promuovere la nuova crescita della pelle. Entrambi i trattamenti sono comunemente usati per ridurre al minimo le cicatrici da acne e iperpigmentazione, ridurre le linee sottili e rughe, e correggere i problemi di danni del sole come macchie di età.

Soprattutto, ciò che differenzia peeling chimici e trattamenti laser è la procedura stessa. Come il nome già implica, uno utilizza soluzioni chimiche per rimuovere la pelle e l’altro utilizza laser.

Le bucce chimiche utilizzano soluzioni acide di diversa intensità per trattare lo strato esterno della pelle. Esistono tre tipi di bucce: bucce superficiali, medie e profonde. Le bucce chimiche superficiali (ad esempio VI Peel® e bucce di acido lattico) sono delicate e utilizzano acidi delicati per esfoliare leggermente la pelle. Le bucce chimiche medie (ad esempio bucce di acido glicolico e bucce di TCA) sono più intrusive e penetrano nello strato medio ed esterno della pelle. Le bucce chimiche profonde (ad esempio le bucce di acido fenolico) sono le più forti, utilizzando acidi potenti non solo per penetrare nella pelle, ma rimuovere le cellule della pelle danneggiate.

I trattamenti di resurfacing laser utilizzano fasci di luce per penetrare nella pelle, rimuovendo uno strato alla volta. Il metodo laser consente un processo di rimozione più preciso, ma è generalmente più costoso delle bucce chimiche, secondo le statistiche 2017 dell’American Society of Plastic Surgeons. Esistono due tipi di laser: ablativo e non ablativo. I laser ablativi (ad esempio CO2 ed erbio) sono più intensi ma forniscono i migliori risultati vaporizzando la pelle. I laser non ablativi (ad esempio Fraxel) sono meno invadenti per la pelle e riscaldano invece la pelle senza distruggerla. Tieni presente che poiché i laser non ablativi non sono potenti come i laser ablativi, potrebbero essere necessarie più sessioni per ottenere i migliori risultati.

Tuttavia, il Dr. Shah osserva che sebbene i peeling chimici e i trattamenti laser siano diversi, vi è una certa sovrapposizione nei benefici che offrono e nei problemi che correggono. “Ad esempio, un forte peeling chimico TCA (acido tricloroacetico) può fornire un resurfacing simile a un laser resurfacing, o sia peeling che laser possono essere utilizzati per migliorare l’acne e le cicatrici da acne”, spiega.

Le due procedure differiscono anche a seconda del tono della pelle. Secondo l’American Academy of Dermatology, le persone con un tono della pelle più scuro beneficiano maggiormente delle bucce chimiche, poiché le bucce sono un trattamento efficace contro l’iperpigmentazione. Tonalità della pelle scura sono spesso inclini a problemi di iperpigmentazione come iperpigmentazione postinfiammatoria (PIH) a causa di una maggiore quantità di melanina nella loro pelle. Le bucce chimiche utilizzano soluzioni acide per stimolare la produzione di collagene e contengono antiossidanti che penetrano meglio nella pelle più scura e trattano la pigmentazione.

Quali sono i tipi popolari di peeling chimici?

  • VI Peel® (grado superficiale): VI Peel® è una buccia delicata e relativamente indolore che è efficace su tutti i tipi di pelle e sui toni della pelle. Fatto da una miscela di acido tricloroacetico, Retin-A, acido salicilico, fenolo e vitamina C, è spesso usato per trattare l’iperpigmentazione e invertire i danni del sole.
  • Buccia lattica (grado superficiale): Una buccia lattica è derivata dal latte e funziona meglio sulla pelle secca e sensibile. Aiuta a bilanciare il pH della pelle e esfolia delicatamente sciogliendo le cellule morte della pelle.
  • Buccia glicolica (grado medio): Una buccia glicolica è fatta di acido glicolico che promuove la produzione di nuovo collagene ed elastina mirando allo strato esterno della pelle. Viene spesso usato per trattare le cicatrici da acne / acne e stringere i pori.
  • Buccia TCA (grado medio): Una buccia TCA utilizza acido tricloroacetico ed è più aggressiva della buccia glicolica. Viene spesso utilizzato per correggere i problemi di pigmento della pelle e ammorbidire le rughe.
  • Buccia di fenolo (grado profondo): una buccia di fenolo penetra potentemente nella pelle per trattare gravi problemi di rughe e scolorimento. Spesso richiede un lungo tempo di recupero e può sentirsi a disagio rispetto alle bucce più miti.

Quali sono i tipi popolari di trattamenti laser?

  • Trattamento laser Fraxel (non ablativo): Il trattamento laser Fraxel utilizza la tecnologia laser frazionale approvata dalla FDA per ringiovanire la pelle. Questo tipo di laser funziona meglio su lieve a moderata cicatrici da acne e rughe sottili.
  • Trattamento laser CO2/anidride carbonica (ablativo): Il trattamento laser CO2 utilizza laser ad anidride carbonica pixelata per trattare problemi cutanei più estremi come rughe profonde e cicatrici da acne gravi. Questo tipo di laser non è generalmente buono per il trattamento del rossore della pelle.
  • Trattamento del laser dell’erbio (ablativo): Il laser ablativo dell’erbio è un trattamento più delicato e meno intrusivo del laser di CO2. Il laser penetra nell’epidermide (lo strato esterno della pelle) e stimola anche la produzione di collagene. Viene spesso usato per ridurre rughe, linee sottili e macchie di età.

Quale trattamento è il migliore per la mia pelle?

Per farla breve: tutto dipende dal tipo di pelle e dalle preoccupazioni. “Può essere difficile determinare la migliore linea d’azione, quindi è sempre importante consultare un dermatologo certificato per discutere le proprie preoccupazioni e le opzioni di trattamento”, consiglia il Dr. Shah.

Se hai un tono della pelle più scuro, il dottor Shah avverte che non tutti i peeling chimici e i trattamenti laser sono adatti per i toni della pelle più scuri. Non sei sicuro della tua situazione? In caso di dubbio, consultare sempre un dermatologo.

Il miglior trattamento per le cicatrici da acne

Per l’iperpigmentazione, il Dr. Shah raccomanda un peeling chimico. Per i cambiamenti strutturali, come cicatrici atrofiche o dentellate, il Dott. Shah trova trattamenti della pelle laser più vantaggioso. “Tuttavia, un peeling chimico TCA può anche migliorare queste cicatrici da acne”, spiega. “Spesso sono necessari approcci combinati, combinando laser, peeling, subcision e/o riempitivi.”

Cosa devo aspettarmi quando ottengo un peeling chimico / trattamento laser per la prima volta?

” Con le bucce chimiche, aspettatevi arrossamenti e peeling in seguito a seconda del tipo di buccia. Non tutte le bucce producono peeling visibile”, dice il dottor Shah. “Gli effetti collaterali della pelle post-laser dipendono dal laser, ma includono arrossamento, desquamazione, gonfiore e lividi.”

Se si utilizzano trattamenti topici, Dr. Shah osserva che il medico può consigliare di interrompere l’applicazione di loro un paio di giorni prima. A seconda della buccia e del laser, si consiglia di interrompere retinoidi, idrossiacidi, perossido di benzoile o altri ingredienti duri, essiccanti e potenzialmente irritanti. I pazienti con una storia di herpes labiale possono anche essere prescritti farmaci antivirali per la profilassi.

Sono un buon candidato per un peeling chimico o un trattamento laser?

Dr. Shah consiglia contro peeling chimici e trattamenti laser se si:- Avere infezioni attive nelle aree che si desidera trattare.- Sarà sotto l’esposizione al sole dopo il trattamento.- Hanno una storia di cheloidi o cicatrici ipertrofiche. – Non consentire una quantità adeguata di tempo di recupero dopo il trattamento.- Avere un tono della pelle più scuro(questo vale per alcuni tipi di peeling chimici e trattamenti di resurfacing laser).

Se si sceglie un peeling chimico o un trattamento laser, c’è una soluzione di resurfacing pelle per voi là fuori!

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