- La paralisi cerebrale è una forma di autismo?
- Che cos’è l’autismo?
- Disturbo dello spettro autistico
- Tipi di disturbo dello spettro autistico
- Disturbo autistico
- Sindrome di Asperger
- Pervasive Developmental Disorder (PDD-NOS)
- Il legame tra autismo e paralisi cerebrale
- Trattamento per autismo e paralisi cerebrale
La paralisi cerebrale è una forma di autismo?
La paralisi cerebrale non è una forma di autismo.
Secondo la Mayo Clinic, la paralisi cerebrale — che si sviluppa dopo che il cervello subisce gravi danni prima, durante o poco dopo la nascita-causa problemi con il controllo muscolare e il tono, il movimento e la postura.
D’altra parte, l’autismo colpisce principalmente il comportamento, la parola e le interazioni sociali. Secondo il National Institutes of Health (NIH), le cause dell’autismo non sono completamente note, ma i ricercatori ritengono che i problemi genetici possano svolgere un ruolo importante nel modo in cui la condizione si sviluppa.
L’autismo è più comune della paralisi cerebrale. Secondo il CDC, 1 su 59 bambini ha autismo, mentre 1 su 323 ha paralisi cerebrale.
Mentre non uno e lo stesso, paralisi cerebrale e autismo condividono somiglianze.
Paralisi cerebrale e autismo:
- Sono considerati gruppi di patologie con diversi sottotipi
- Sono più probabile che a colpire i ragazzi rispetto alle ragazze, secondo la Mayo Clinic e il CDC
- Possono influenzare negativamente la capacità dei bambini di imparare e interagire con gli altri
- Può verificarsi a fianco di altre condizioni
è anche possibile, per paralisi cerebrale, autismo e si verificano insieme.
Che cos’è l’autismo?
L’autismo è una condizione che causa lo sviluppo anormale del cervello. Le persone con autismo si comportano, pensano o interagiscono in modo diverso rispetto a quelli che non sono interessati.
I sintomi notevoli di autismo includono:
- Isolamento sociale e mancanza di abilità sociali
- Incapacità di riconoscere o esprimere emozioni
- Problemi parlando
- Rifiuto di stabilire un contatto visivo o rispondere al loro nome
Questi sintomi compaiono in genere quando un bambino compie 2 anni.
Come accennato in precedenza, i ricercatori non conoscono ancora la causa specifica dell’autismo. La scienza attuale suggerisce che la genetica, la storia familiare e altri fattori — come infezioni, farmaci o inquinamento — possono svolgere un ruolo nel modo in cui i bambini sviluppano l’autismo.
Nessuno studio ha trovato un legame con l’autismo e i vaccini, secondo la Mayo Clinic.
L’autismo non può essere prevenuto o curato ed è una condizione permanente. Se al bambino viene diagnosticata l’autismo, i trattamenti possono migliorare la comunicazione, il comportamento e le relazioni con gli altri.
Disturbo dello spettro autistico
L’autismo è anche noto come disturbo dello spettro autistico (ASD).
Secondo l’Istituto Nazionale di salute mentale (NIMH), i sintomi dell’autismo possono variare a seconda di ogni persona. Questo è il motivo per cui l’autismo è considerato un disturbo dello “spettro”.
Mentre un bambino può manifestare sintomi evidenti (come difficoltà di linguaggio o compromissione sociale) e ricevere una diagnosi corretta, altri con forme lievi di autismo potrebbero non essere diagnosticati fino a quando non raggiungono l’età adulta, secondo l’organizzazione no-profit Autism Speaks.
Tipi di disturbo dello spettro autistico
Prima del 2013, l’ASD era suddiviso in alcune condizioni diverse. La quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) considera ora ciascuna di queste condizioni come parte dello spettro autistico e non come disturbi separati.
Disturbo autistico
I bambini con diagnosi di disturbo autistico, a volte noto come autismo “classico”, in genere hanno problemi di comunicazione e di formazione di relazioni con gli altri.
Altri sintomi del disturbo autistico includono:
- Mancanza di contatto visivo
- Movimenti ripetitivi del corpo
- Resistenza al cambiamento
Oggi, i termini “disturbo autistico” e “ASD” sono talvolta usati in modo intercambiabile, secondo la classificazione statistica internazionale delle malattie e dei problemi di salute correlati (ICD-10).
Sindrome di Asperger
Le persone con sindrome di Asperger in genere non presentano problemi linguistici o comportamenti antisociali. Anziché, essi possono avere difficoltà a interagire con altre persone in situazioni sociali.
I sintomi della sindrome di Asperger includono:
- Mancata comprensione della comunicazione non verbale e del sarcasmo
- Ossessione per una manciata di interessi
- Discorso ripetitivo, robotico o rumoroso
La maggior parte delle persone con sindrome di Asperger non ha menomazioni mentali notevoli, a differenza di altre condizioni che ora rientrano nello spettro autistico. Il termine “Asperger” è ancora comunemente usato oggi anche se è considerato obsoleto.
Pervasive Developmental Disorder (PDD-NOS)
Pervasive Developmental disorder era un nome alternativo per ASD prima che il DSM-5 aggiornasse la definizione di autismo nel 2013. Significa anche un altro tipo di condizione che rientra nello spettro autistico.
I bambini con disturbo pervasivo dello sviluppo (chiamato anche disturbo pervasivo dello sviluppo – non altrimenti specificato, o PDD-NOS) hanno alcuni sintomi di autismo, ma non possono essere diagnosticati con disturbo autistico o sindrome di Asperger.
Autism Speaks fornisce il seguente esempio: Qualcuno con PDD-NOS può avere difficoltà a interagire con gli altri, ma non avrà altri sintomi notevoli di autismo, come movimenti ripetitivi o comportamenti.
Il legame tra autismo e paralisi cerebrale
Quando un bambino con paralisi cerebrale ha anche autismo, si dice che le due condizioni siano concomitanti.
In uno studio presentato dal CDC, quasi il 7% dei bambini con paralisi cerebrale ha anche una qualche forma di autismo.
Il CDC rileva inoltre che il disturbo dello spettro autistico era più comune nei bambini con paralisi cerebrale rispetto a quelli senza.
I ricercatori continuano a studiare perché l’autismo e la paralisi cerebrale possono co-verificarsi, con alcuni che indicano problemi genetici come un possibile fattore. Nessun chiaro legame tra le due condizioni è stato scoperto in questo momento.
Trattamento per autismo e paralisi cerebrale
I trattamenti per paralisi cerebrale e autismo possono variare a seconda della gravità di ciascuna condizione.
Per ottenere i migliori risultati, portare il bambino a vedere un medico che ha esperienza nel trattamento sia della paralisi cerebrale che dell’autismo.
I trattamenti comuni per l’autismo e la paralisi cerebrale includono:
- Farmaci: I farmaci possono aiutare a gestire o ridurre i sintomi di paralisi cerebrale e autismo. Le iniezioni di medicinali possono alleviare i muscoli stretti o spastici, che sono sintomi tipici della paralisi cerebrale. Altri farmaci possono ridurre i sintomi dell’autismo, come l’ansia o l’iperattività.
- Terapia: diversi tipi di terapia possono aiutare a migliorare il benessere del bambino. La terapia comportamentale può aiutare il bambino a imparare le abilità sociali e gestire le proprie emozioni, mentre la terapia fisica può aumentare la loro forza muscolare. La terapia deve essere adattata alle esigenze personali del bambino.
Anche se allevare un bambino con paralisi cerebrale e autismo può rivelarsi impegnativo, i trattamenti possono migliorare la loro qualità di vita e rendere più facile la cura per te.