Nuvole dietro la Luna: Capitolo 3-Antitesi Journal

Giugno aveva ragione circa il ritorno a casa – è stato davvero una cagna. Sudore versato fuori di me come ho lottato con ogni pedale che brucia su per la collina. Non c’erano sentieri lungo la vecchia strada del bitume, solo erba secca e gialla che incontrava in modo non uniforme il catrame scuro e incrinato. Immagino che il consiglio fosse troppo occupato con le incoronazioni per mettere un marciapiede o una pista ciclabile. Tutti i cosiddetti ‘lussi’ offerti dal sito web Clear Mountain Island erano stati spogliati dal sole che batteva.

Le mie braccia oscillavano mentre guidavo il manubrio verde con le mani sudate e appiccicose. Ogni tanto passava un’auto. Prima una Lexus, seguita da alcune BMW. Non mi lasciavano molto spazio e ho lottato per mantenere la mia compostezza quando uno ha guidato troppo vicino.

Alzai lo sguardo, il mio casco che rimbalzava sulla mia fronte – ovviamente non abbastanza stretto-e vidi una figura alta che attraversava il mio lato della strada più avanti. Prima era Bruce, il figlio di Sam del negozio. Non era tornato dentro quando ha lasciato l’anziano padre nella sua his ed ero certo di averlo spaventato.

Bruce stava sorridendo mentre mi guardava lottare. Il suo gilet hi-vis catturato la luce del sole mentre camminava. Aveva una borsa gettata sulla spalla, un’ombra delle cinque e un elmo da lavoro bianco logoro sotto il braccio.

Ho dovuto smettere; la mia faccia sudata era abbastanza rossa com’era. Ho camminato la mia moto, fino a quando ci siamo incontrati a metà strada.

‘Mio padre non ti ha fatto correre troppo, vero?”Disse Bruce.

‘ È la collina. Il caldo, ‘ sono riuscito, senza fiato.

‘Sì, questo bambino ti prenderà. I nuovi arrivati lottano sempre. Ci arriverai prima o poi.’

‘ Ecco sperando.”Andai ad andare avanti, spingendo la mia bici accanto a me.

‘Aspetta,’ disse Bruce, braccio esteso. Mi allontanai da lui e guardai su e giù per la collina. Nessuno in vista.

” Cosa?’

‘ Hai un ragazzo?”

” Lei?’

‘ Sai una cosa, Sal. Mi piaci. Bruce si tolse i capelli dagli occhi e rise.

‘E’ Val.’Una macchina ci ha sfrecciato, facendomi volare polvere negli occhi.

‘Certo.’

~~~

Quando sono arrivato a casa di mia nonna, il sole stava tramontando nel cielo scuro rubino. Un rombo di tuono suonò. Potrei solo capire la tempesta che si avvicina all’orizzonte.

Con il mio zaino oscillato su una spalla, ho arrotolato la mia bici lungo il percorso irregolare di mattoni, bloccandola contro uno dei pali della veranda. Nonostante i miei migliori sforzi, la mia mente continuava a vagare indietro al mio incontro con Bruce. Potrebbe essere più inquietante?

Mi sono fermato al primo passo verso il portico. Mi fermai, tutti i pensieri di Bruce lasciando la mia mente, mentre stringevo il mio zaino sullo stomaco, il corpo teso.

Il nido dell’ape che si era sistemato sul soffitto della veranda anteriore era caduto durante il giorno. Alcune api ritardatario è rimasto, ma fracassato a nido d’ape rivestito la strada per la porta d’ingresso.

Il miele trasudava sul portico marrone, appiccicoso e secco dal caldo sole estivo. Ma ciò che ha attirato la mia attenzione è stato quello che sembrava un passo – potenzialmente due – timbrato nel miele. Ho fatto un passo più vicino. C’erano sicuramente due passi, e forse anche i resti di un paio di più dalla nostra finestra di fronte.

Ho sentito la vecchia Honda di giugno accostare nel vialetto. Uscì, con gli occhiali da sole e un sorriso sul viso, che svanì rapidamente quando vide l’alveare a terra.

‘ Oh mio Dio, cosa è successo?’

‘ L’alveare è caduto.’

‘ Beh, merda, lo vedo.’

‘ Sembrano passi?”

” Dove?”

” Nel miele?’

Giugno ha fatto un passo avanti. Ha tenuto i capelli rossi indietro con una mano, mentre l ” altro ha tenuto fuori il suo telefono, la funzione torcia aperta e accesa.

“Penso che lo siano”, disse con calma.

‘Sul serio?”

” Sì.’

‘ Bene, cazzo.’

June ha cercato nella sua borsa le chiavi di casa.

‘ Non c’è bisogno di allarmarsi. Scommetto che era il postino o un vicino preoccupato. E ‘ una piccola isola. Qualcuno avrebbe visto questo e ha cercato di aiutare. Mi sorprende che nessuno sia venuto dal veterinario per farmelo sapere.’

‘ Oppure, potrebbe essere qualcuno che sta scopando il posto. È una piccola isola-la gente sa che la nonna è morta.’

‘ Tutti l’amavano, Val.’

‘ Le persone fanno stronzate stupide quando sono disperate.’

‘ Lo sapresti’, rispose June. Guardai mia sorella e la sua faccia si sbriciolò in scuse automatiche, rimpiangendo le sue parole. Mi dispiace. Lo ritiro.”

” Qualunque cosa.’Ho scavalcato il nido, cringing al pensiero di una puntura d’ape. Puo ‘ pulire, signorina Veterinaria.’

Ho sentito June borbottare qualcosa in risposta, ma l’ho ignorata. Non avevo abbastanza energia per difendermi fino a giugno. Più, ho davvero avuto solo un nome lampeggiare attraverso la mia mente. Voglio dire, l’avevo visto solo pochi istanti prima – Bruce avrebbe potuto essere abbastanza curioso da voler vedere dove vivevo?

Sono andato ad aprire la porta d’ingresso, ma si è bloccato sullo stipite della porta. Una busta bianca croccante spiccava contro le assi del pavimento. L’ho preso e l’ho girato tra le mie mani. Non era marcato. Dev’essere stata infilata sotto la porta.

‘ Che cos’è?’chiese June, frugando la testa intorno alla mia spalla.

Ho aperto la busta e ho guardato dentro. Era vuota.

‘ Che tipo di scherzo malato è questo?’Ho chiesto. Qualcuno sta cercando di spaventarci.’

‘ Sembra che stiano avendo successo.’June mi guardò acutamente. Sono sicuro che ci sia una spiegazione ragionevole per questo. C ” è sempre una spiegazione ragionevole,’, ha detto giugno, lasciando cadere la borsetta sul pavimento del corridoio. Si diresse verso lo stand della sala e aprì il cassetto per il telecomando del condizionatore d’aria.

Ho guardato la busta vuota in mano e ho tremato, sentendo freddo per la prima volta da quando sono arrivato a Clear Mountain Island.

‘ Sì, finché non c’è.’

~~~

Mi sono svegliato con un sudore freddo. Avevo sognato che le viti dal cortile stavano facendo la loro strada fino al lato della casa, attraverso la finestra della mia camera da letto e scorrevole lungo il mio corpo. L’ultima cosa che ricordavo prima di svegliarmi era la sensazione di avvolgerli strettamente intorno alle mie braccia.

La temperatura nella mia stanza era scesa drasticamente durante la notte e per un momento, non ero sicuro di dove fossi. Testa ancora sul cuscino, ho guardato verso la finestra della mia camera da letto per vedere il cielo notturno cosparso di ombra. Non ci sono viti che scivolano sotto il vetro. Ma le mie braccia even anche alla luce fioca della luna, potevo distinguere i lividi all’interno dei miei gomiti. Segni di puntura.

Un rumore acuto ha attirato la mia attenzione, come un chiodo affilato che si trascina attraverso il vetro. Mi sono seduto sul letto, avvolgendomi le braccia intorno a me. Il rumore trafisse di nuovo l’aria e la pelle d’oca mi lentigginò la pelle. Mi alzai in piedi questa volta, i miei piedi freddi contro le assi del pavimento.

A pochi passi nel buio, ho sentito qualcosa attaccare al mio piede. Era un pezzo di carta. L’ho sollevato e ho visto grandi parole scritte a mano in grassetto con inchiostro nero sulla pagina. Ho afferrato il mio telefono e tenuto la luce alla pagina.

TI STANNO GUARDANDO

Ho lasciato cadere la carta come se fosse calda in mano, guardando nell’oscurità mentre galleggiava a terra.

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