Il dilemma diagnostico circostante, la presenza di microfonia cocleare (CM) accoppiato con significativamente elevati risposta uditiva del tronco cerebrale (ABR) soglie di bambini, in mancanza l’newborn hearing screening è evidenziato. Viene presentato un caso clinico in cui la valutazione elettro-diagnostica iniziale non potrebbe aiutare a differenziare tra Neuropatia uditiva / disincronia uditiva (AN / AD) e perdita dell’udito neurosensoriale (SNHL). In linea con il protocollo e le linee guida fornite dal national Newborn Hearing Screening Programme nel Regno Unito (NHSP), AN/AD è stata sospettata in un bambino a causa della presenza di CM a 85 dBnHL insieme a soglie ABR evocate con clic di 95 dBnHL in un orecchio e 100 dBnHL nell’altro orecchio. Soglie significativamente elevate per 0.5 e 1kHz tono pip ABR soddisfatto i criteri diagnostici audiologici per AN / AD. Tuttavia, la possibilità di un SNHL non poteva essere esclusa in quanto gli stimoli 85 dBnHL presentati attraverso inserti per il CM sarebbero stati significativamente migliorati nei canali uditivi del bambino per superare il livello di soglia dell’ABR che è stato effettuato utilizzando le cuffie. SNHL è stato infine diagnosticato attraverso la storia clinica e familiare, l’esame fisico e l’imaging che ha mostrato acquedotti vestibolari allargati. La presenza di CM in presenza di soglie di clic ABR molto elevate suggerisce solo un modello di risultati del test e in tali casi la misurazione delle soglie per il tono pip ABR da 0,5 e 1 kHz potrebbe non essere adeguata per distinguere tra SNHL e altre condizioni associate a AN/AD. Vi è la necessità di rivedere il protocollo AN/AD esistente da NHSP nel Regno Unito e nuove ricerche per stabilire parametri per CM per aiutare nella diagnosi differenziale. Un approccio medico e audiologico olistico è essenziale per gestire i bambini che falliscono lo screening dell’udito neonato.