Il Gruppo Oak continua con la quarta espansione del Metrocentro mall da quando ha aperto le sue porte al pubblico nel 1976, assicurando che quest’anno entrerà in servizio nella prima fase di quest’ultimo rimodellamento.
“stiamo per inaugurare la prima fase nel mese di novembre 2016, e la seconda fase durante la prima metà del 2017”, ha detto Javier Vargas, direttore generale di Grupo Roble nel paese, quando è stato intervistato per il segmento ‘Cuentas Claras’, del programma televisivo ‘Esta Noche’, che viene trasmesso da canale 12.
Il piano è quello di aprire nuovi ristoranti e negozi, che saranno installati nell’area rinnovato, tra cui una nuova food court (in quello che era il terzo piano del vecchio magazzino Carrión) con un minor numero di ristoranti fast-food, ma più tabelle per partecipare ai commensali, il cui numero è in crescita soprattutto nelle ore e nei giorni di maggiore domanda.
A titolo di compensazione, vengono costruiti diversi locali per ristoranti formali, che saranno al primo piano del nuovo ingresso del Metrocentro.
Quando si aprirà la prima fase della quarta estensione, il personale di costruzione passerà a rimodellare l’area in cui opera l’attuale food court, sperando di prepararla nei prossimi 6-8 mesi, per far posto a nuovi negozi che occuperanno quegli spazi.
Guzmán ha spiegato di aver condotto studi di mercato in cui hanno misurato non solo il numero di persone che visitano il centro commerciale, ma anche il numero di persone che effettuano un acquisto (o mangiano alla food court, o guardano un film al cinema), i cui risultati hanno mostrato che era giunto il momento di ingrandire.
“Siamo il centro commerciale più visitato in Nicaragua”, ha detto Guzmán, spiegando che, sebbene non possano essere confrontati in termini di dimensioni, Metrocentro Managua può essere paragonato a Metrocentro de San Salvador in termini di numero di visitatori per metro quadrato. Almeno mezzo milione di persone in più vivono nella capitale salvadoregna che a Managua, e l’attività commerciale è più dinamica lì che qui.
Tutto sommato, il traffico misurato a Managua è “abbastanza buono”, non solo per la posizione del centro commerciale –che è diventato, ovviamente, il “centro” di una Managua che non ha centro– ma anche perché “offriamo un’ampia varietà di opzioni di shopping”, oltre alla sicurezza e alla pulizia, ha spiegato Guzmán.
Anche se non ha specificato gli importi investiti nel processo di allargamento, l’esecutivo ha detto che si tratta di una somma milionaria, evidenziando che non solo la gestione del centro commerciale sta facendo investimenti, ma anche i negozi –sia nuovi che già installati– per affrontare i loro nuovi concorrenti.
Questo investimento consentirà centro a crescere in 6,365 metri quadrati di superficie totale, di cui 3,032 sarà destinato all’attività commerciale, con più di 100 posti di parcheggio supplementare, in modo che il totale raggiungerà quasi un migliaio di spazi.
Alcuni dei marchi che saranno presenti al centro commerciale dopo l’espansione sono Náutica, Tommy Hilfiger, Penguin, Polo Club, Levis, Dockers, Calvin Klein, Converse, Florsheim, ERKE, Buffalo Wings e Italianissimo, tra gli altri.
Guzmán ha dichiarato che nonostante l’espansione, il Gruppo ha dovuto essere più selettivo nell’accettare i candidati per i suoi nuovi negozi, dato che la domanda continua ad essere maggiore dell’offerta di spazi commerciali, quindi stanno scegliendo quelli che hanno un maggiore prestigio e garantiscono livelli più elevati di afflusso di visitatori.