OBIETTIVO Confrontare l’uso della linea centrale e l’infezione ematica associata alla linea centrale nei neonati prima e dopo l’introduzione di una linea centrale infection prevention bundle al fine di determinare l’efficacia del fascio e identificare le aree da migliorare ulteriormente. PROGETTAZIONE Analisi retrospettiva di coorte dei dati raccolti prospetticamente. IMPOSTAZIONE Livello 5 unità di terapia intensiva neonatale a Sydney, Australia. PAZIENTI neonati ricoverati presso l’unità di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Royal Prince Alfred che avevano inserito un catetere venoso centrale (CVC). METODI I dati riguardanti le caratteristiche cliniche, l’uso di CVC e l’infezione sono stati raccolti prima e dopo l’introduzione di un pacchetto di interventi. I pacchetti comprendevano (1) inserimento di CVC, (2) manutenzione di CVC, (3) un programma di istruzione e (4) sorveglianza e feedback in corso. I RISULTATI I gruppi di riferimento e di intervento erano comparabili nelle caratteristiche cliniche. Il numero di CVC inseriti è stato ridotto nel gruppo di intervento (tasso di utilizzo della linea centrale, 0,16 vs 0,2, P<.0001). Il tempo di sosta CVC complessivo è stato ridotto, risultante da una significativa riduzione del tempo di sosta CVC inserito per via periferica (6 giorni vs 7,3 giorni, P=.0004). Le infezioni del flusso sanguigno associate alla linea centrale sono state significativamente ridotte, prevalentemente secondarie a diminuite infezioni del flusso sanguigno correlate alla CVC inserite per via periferica (1,2/1.000 giorni della linea centrale vs 11,5/1.000 giorni della linea centrale, P<.0001). CONCLUSIONE Questo fascio di infezione della linea centrale è stato efficace nel ridurre l’uso di CVC, il tempo di permanenza e le infezioni del flusso sanguigno associate alla linea centrale. Infect Control Hosp Epidemiol 2016;37:1029-1036.