Granito: Caratteristiche, Usi e Problematiche

Codice procedimento: 446501G Fonte: Manuale di Scultura per Esterni – Centro per Edifici Pubblici Divisione: Muratura Sezione: Granito Ultima modifica: 13/07/2016

Questo standard contiene informazioni generali sulle caratteristiche e gli usi comuni del granito e identifica le problematiche tipiche associate al materiale. Vedere anche 04400-01-S per indicazioni sull’ispezione dei guasti della muratura in pietra.

Introduzione:

Il granito è una delle pietre più resistenti utilizzate nelle applicazioni artistiche e architettoniche, tra cui la scultura all’aperto. Il granito è definito dall’American Society for Testing and Materials (ASTM) come una “roccia visibilmente granulare, ignea generalmente di colore dal rosa al grigio chiaro o scuro, e costituita principalmente da quarzo e feldspati, accompagnati da uno o più minerali scuri”. La definizione prosegue sottolineando che ” alcune rocce ignee granulari scure, anche se non propriamente granitiche, sono incluse nella definizione.”Alcune rocce ignee di colore scuro che sono in realtà basalto, gabbro, dionite, diabase e anortosite vengono estratte e vendute come “granito nero.”Queste pietre contengono poco o nessun quarzo o feldspati alcalini, ma, per tutti gli scopi pratici, sono usati in modo intercambiabile con veri graniti.
Oltre al quarzo e ai feldspati, il granito può contenere anche altri minerali come mica, horneblend e occasionalmente pirosseno. Rispetto alle arenarie calcaree, al marmo e al calcare, il granito non è una pietra solubile in acido ed è molto più resistente agli effetti di soluzioni acide, acqua piovana o detergenti. In generale, le pietre da costruzione ignee, come il granito, hanno una composizione più inerte; mostrano tassi di deterioramento molto più bassi; hanno un minore assorbimento d’acqua e sono più dure di marmi, calcari e arenarie.

Usi tipici

Il granito, come altre pietre da costruzione, viene utilizzato per una varietà di scopi strutturali e decorativi. Gli usi esterni tipici per il granito includono:

  1. Scultura
  2. Basi per sculture
  3. Pietra da costruzione strutturale e da impiallacciatura
  4. Finiture architettoniche
  5. Pavimentazione e cordoli e
  6. Marcatori di tombe.

Alcune applicazioni, specialmente quelle più semplici o più limitate, possono essere monolitiche, tuttavia la maggior parte degli usi richiederà l’unione di pezzi più piccoli attraverso vari metodi meccanici. I metodi e le tecniche di giunzione devono essere identificati e valutati come parte integrante della valutazione del sistema di costruzione, a causa del ruolo integrale del giunto nel mantenere la solidità del sistema.

Problemi e deterioramento

I problemi possono essere classificati in due grandi categorie: 1) Problemi naturali o inerenti in base alle caratteristiche del materiale e alle condizioni dell’esposizione e 2) Vandalismo e problemi indotti dall’uomo.

Problemi di granito naturali o intrinseci:

Vesciche:

Un rigonfiamento sulla superficie seguito da una rottura di una pelle sottile e uniforme. Anche se più comune su arenaria, questo problema può verificarsi con granito. In genere è causato da sali antigelo e / o acque sotterranee, quindi di solito è localizzato vicino al livello del suolo.
Questa condizione può stabilizzarsi e rimanere costante, tuttavia spesso precede ulteriori problemi come la scheggiatura o l’esfoliazione. Attualmente non esiste un trattamento stabilito diverso da quello di correggere le condizioni che causano le vesciche, la scheggiatura o la delaminazione. Quando si osserva questo sintomo, dovrebbe essere notato nei rapporti di valutazione o ispezione e segnalato al Regional Historic Preservation Officer (RHPO).

Scheggiatura:

La separazione di piccoli pezzi o frammenti più grandi da un’unità di muratura, spesso agli angoli, bordi o giunti di malta è chiamata “scheggiatura.”Queste fratture sono generalmente causate dall’impatto del deterioramento e delle riparazioni, in particolare dall’uso di una malta di puntamento troppo dura, o da incidenti o atti vandalici.

Per indicazioni specifiche sulla riparazione di trucioli in granito, vedere 04465-10-R.

Cracking:

I sintomi visivi di cracking includono la comparsa di fessure strette che vanno da meno di 1/16 a 1/2 pollice o più larghe nella pietra. Deriva da una varietà di cause, ad esempio il sovraccarico strutturale dovuto all’insediamento, l’uso di una miscela di malta troppo dura o un difetto nel materiale. Screpolature minori possono non essere un problema in sé e per sé, ma può anche essere un’importante indicazione precoce di problemi strutturali. Le crepe possono essere un punto di ingresso dell’acqua all’interno della pietra, promuovendo la migrazione del sale. Le riparazioni includono patch e sostituzione.

Per indicazioni specifiche sulla riparazione di crepe nel granito, vedere 04455-03 – R.

Distacco:

Non si tratta di un guasto all’interno del materiale in sé, ma di un guasto del sistema di costruzione, cioè dei connettori e/o dei giunti. La definizione implica che il componente guasto sopravvive intatto e può essere reinstallato utilizzando tecniche meccaniche appropriate.

La rottura di ancoraggi strutturali o connettori metallici che portano al distacco può essere causata e/o accelerata dalla penetrazione di acqua nella struttura dietro la pietra, causando ruggine e corrosione.Un adeguato puntamento e calafataggio impedirà perdite e penetrazione di acqua nel sistema strutturale.

Per indicazioni specifiche sulla riparazione del granito staccato, vedere 04465-11-R e 04465-24-R.

Efflorescenza:

L’aspetto di un deposito biancastro localmente o uniformemente sulla superficie può essere efflorescenza, la deposizione superficiale di sali solubili. Esistono numerose fonti per i sali solubili che creano l’aspetto nebuloso; i sali possono provenire da malta, detergenti impropri, umidità di risalita, sali antigelo, trattamenti chimici per il paesaggio o inquinamento atmosferico.

L’efflorescenza può essere un residuo di sale derivante da una pulizia chimica impropria, cioè un detergente chimico troppo forte o un risciacquo inadeguato. Poiché può essere un’indicazione di problemi idrici, migrazione salina e/o sub-florescenza, l’efflorescenza dovrebbe essere considerata un sintomo che dovrebbe essere studiato per identificare la fonte dei sali solubili e/o l’umidità. Occorre quindi adottare misure correttive per eliminare entrambi, se possibile.

Alcune efflorescenze possono verificarsi naturalmente con pietre nuove, malta e materiali di installazione. Normalmente, questa efflorescenza verrà rimossa dalla pioggia naturale e dai processi atmosferici e / o dal lavaggio regolare. L’aspetto nuovo o continuato delle efflorescenze è un indicatore più forte di problemi come l’umidità ascendente o metodi di pulizia inappropriati, che dovrebbero essere riferiti al RHPO.

Per indicazioni specifiche sulla rimozione delle efflorescenze dal granito, vedere 04500-02-R.

Erosione:

L’erosione è l’usura della superficie del materiale dall’azione naturale del vento, delle particelle soffiate dal vento e dell’acqua. Può verificarsi con
granito così come qualsiasi materiale esposto. Questo è un problema meno serio con granito che con altre pietre, tuttavia le ispezioni dovrebbero includere l’esame per qualsiasi perdita apparente di dettaglio e nitidezza del bordo che potrebbe essere dovuta all’erosione.
L’erosione può avere implicazioni meno gravi sulla roccia o altre applicazioni di base, ma un impatto più grave sulla scultura in granito e sull’ornamento con dettagli più fini. Poco può essere fatto per correggere questo problema una volta che si verifica, oltre a proteggere la superficie da ulteriori esposizioni. Questo può fermare o almeno ritardare il processo.

Sfaldamento:

Questa è una fase iniziale di problemi più gravi come peeling, esfoliazione, delaminazione o scheggiatura ed è evidenziata dal distacco di piccoli pezzi sottili piatti degli strati esterni di pietra da un pezzo di pietra più grande. La desquamazione è solitamente causata da umidità capillare o cicli di gelo-disgelo che si verificano all’interno della muratura. Le applicazioni di rivestimenti idrorepellenti possono provocare la desquamazione intrappolando l’umidità sotto la superficie.
Il problema può verificarsi anche a causa della sub-florescenza, in modo che se si verifica la desquamazione, l’area dovrebbe essere ispezionata attentamente per determinare se la cristallizzazione del sale si sta verificando nelle aree sfaldate. Il sintomo sarà un sottile rivestimento di un deposito biancastro in cui è esposta la sub – superficie. Le osservazioni dovrebbero essere fatte il più presto possibile o l’ispezione dovrebbe essere diretta a dove i fiocchi non si sono ancora separati, perché la prova di sub-florescenza può essere lavata via dopo che il sottosuolo è esposto.
Per indicazioni specifiche sulla riparazione del granito esfoliato, vedere 04465-15-R.

Peeling:

Peeling è desquamazione della superficie dal substrato in strisce o strati. Può derivare dall’applicazione impropria dei rivestimenti della muratura che provocano il guasto del rivestimento e/o della superficie della pietra.
L’incrostazione della superficie causata da reazioni chimiche con elementi ambientali può anche sbucciare o sfaldarsi lungo il piano di interfaccia con la pietra.

Umidità di risalita:

L’umidità di risalita è l’aspirazione dell’acqua di falda nella base della muratura attraverso l’azione capillare. L’umidità viene aspirata nella pietra e il livello può salire e scendere a causa di condizioni di temperatura; umidità; classificazione del sito; assenza o guasto di corsi umidi e/o trattamenti alle superfici murarie che influenzano l’evaporazione.
Durante i periodi di umidità attiva, l’umidità di risalita può essere visibile come un oscuramento della pietra lungo la base al livello del suolo. A causa del continuo cambiamento del livello di umidità dovuto alle diverse condizioni di esposizione
, la colorazione o l’efflorescenza possono essere visibili ad un intervallo di
diversi piedi da terra. L’umidità di risalita continua può portare a problemi più gravi di desquamazione, desquamazione e/o scheggiatura, ma la correzione del problema richiede l’eliminazione della fonte d’acqua o l’interruzione del suo percorso nella pietra mediante impermeabilizzazione fisica o chimica.

Scheggiatura:

La scheggiatura è la separazione e la rottura di strati o piccoli pezzi di pietra a causa della sub-florescenza; congelamento-disgelo; ripointing improprio con una miscela di malta troppo dura o cemento portland, o sovraccarico strutturale della pietra.
La scheggiatura è meno comune con il granito che con pietre sedimentarie più morbide. Il granito è abbastanza duro resistere alle forze interne che causerebbero la scheggiatura in altre pietre naturali o muratura fabbricata.
Per indicazioni specifiche sulla riparazione del granito di scheggiatura, vedere 04400-03-R.

Sub-Florescenza:

Si tratta di un accumulo interno potenzialmente dannoso di sali solubili depositati sotto o appena sotto la superficie della muratura quando l’umidità nella parete evapora.
La fonte dei sali può essere sali antighiaccio; detergenti chimici o prodotti per il paesaggio; malta e/o inquinamento atmosferico. I sali entrano nella pietra disciolta nell’acqua piovana o nelle acque sotterranee attraverso l’assorbimento naturale, l’umidità ascendente o le articolazioni povere. L’accumulo di sali e la loro successiva cristallizzazione possono creare notevoli pressioni con la muratura, causando alla fine la rottura dei pezzi lungo i piani di deposizione. L’efflorescenza in superficie è un’importante indicazione precoce che la sub-florescenza è un possibile pericolo. Le tecniche per mitigare il problema includono l’impiattamento, la rimozione delle fonti di sale identificate, l’eliminazione dell’umidità nella pietra e l’impermeabilizzazione.

Colorazione:

Una varietà di macchie può apparire sulla pietra, ognuna con caratteristiche e requisiti diversi per la rimozione. La colorazione può essere causata da fonti come:

  1. escrementi di uccelli
  2. connettori in ferro o acciaio corrosi all’interno della muratura
  3. cristallizzazione del sale (efflorescenza)
  4. deflusso da sculture/ornamenti in bronzo o metallo
  5. accrescimento di particolato (sporcizia, fuliggine,ecc.), e
  6. graffiti.

L’identificazione del tipo di colorazione è necessaria prima di pianificare la rimozione delle macchie. Per indicazioni specifiche sulla rimozione delle macchie, vedere quanto segue:

  1. Escrementi di uccelli, vedere 0510-02.
  2. Sporco/fuliggine, vedi 440001, 0440002-P, 04400-03 and04465-03
  3. Macchie di rame/bronzo, vedi 0446502
  4. Graffiti, vedi 04455-12 e 04455-13
  5. Macchie di ruggine da corrosione, vedere 0446501

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