Giove, Giunone Regina e Minerva

Scultura della Triade Capitolina, Museo Archeologico, Palestrina.

(Questa scultura non era sul Tempio di Giove Optimus Maximus).

Sebbene il Tempio di Giove fosse dedicato alle divinità romane, queste divinità erano originariamente etrusche.1 La dedicazione a una triade piuttosto a una singola divinità mostra la chiara influenza etrusca, poiché i Romani non avevano una tradizione di onorare le triadi. Di tutti gli dei e le dee romane, Giove, dio dei fenomeni naturali e della supremazia, era sovrano.2 Giove, Giunone sua consorte (dea delle donne) e Minerva sua figlia (dea dell’artigianato) completarono la Triade Capitolina, un elemento critico della religione di stato romana.3 In gran parte costruito su rituali elaborati e sacrifici agli dei, religione romana focalizzata sul “fare, non credere,”4 rendendo la posizione e il sito del Tempio di Giove ancora più importante. Tali rituali e sacrifici avrebbero assicurato la fortuna dello stato romano e mantenuto buoni rapporti con gli dei.5 Giove era legato alla fondazione di Roma, poiché aveva inviato un segno a Romolo, il mitologico fondatore di Roma, che benedisse la fondazione della città e l’avrebbe protetta.6

CLD

1 John W. Stamper, The Architecture of Roman Temples (Cambridge: Cambridge University Press, 2005), 8; Philip V. Hill, The Monuments of Ancient Rome as Coin Types (London: Seaby, 1989), 24.

2 John Scheid, ” Jupiter (Iuppiter)”, in The Oxford Companion to Classical Civilization, a cura di Simon Hornblower e Anthony Spawforth (Oxford; Oxford University Press, 2003). Accesso 20 Dicembre 2016. eISBN: 9780191727368.

3 L. Richardson jr., Un Nuovo Dizionario Topografico dell’Antica Roma (Baltimora: Johns Hopkins University Press, 1992), 221; John W. Timbro, L’Architettura dei Templi Romani (Cambridge: Cambridge University Press, 2005), 8; Herbert Jennings Rose e John Scheid, “Minerva”, ” in The Oxford Companion to Civiltà Classica, a cura di Simone Hornblower e Antonio Spawforth (Oxford, Oxford University Press, 2003). Accesso 20 Dicembre 2016. eISBN: 9780191727368; James Boykin Rives,” Juno”, in The Oxford Companion to Classical Civilization, a cura di Simon Hornblower e Anthony Spawforth (Oxford; Oxford University Press, 2003). Accesso 20 Dicembre 2016. eISBN: 9780191727368.

4 Mary Beard, SPQR: A History of Ancient Rome (New York: Liveright Publishing Corporation, 2015), 102-103.

5 Mary Beard, SPQR: A History of Ancient Rome (New York: Liveright Publishing Corporation, 2015), 102-103.

6 John W. Stamper, L’architettura dei templi romani (Cambridge: Cambridge University Press, 2005), 12-13.

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