Fish Disease Spotlight: Chilodonella

Chilodonella è un tipo di parassita/protozoi che prosperano in acqua fresca. Ha forma simile ad una foglia, e ha una lunghezza che varia da quaranta a settanta micron, con una larghezza compresa tra trenta e cinquanta micron. Il suo lato ventrale sarà solitamente cilia coperto.

Segni e sintomi

Chilodonella è simile ad altri parassiti come Costia in quanto può rimanere dormiente per lunghi periodi di tempo. Quando i pesci di stagno sono sotto stress significativo, o si indeboliscono fisicamente, o la qualità dell’acqua viene raramente testata, allora questo parassita può riprodursi rapidamente, attaccando le branchie del pesce.

Di conseguenza la respirazione del pesce può diventare faticosa. Passeranno più tempo vicino alla superficie cercando di prendere aria. Diventeranno anche letargici, tenteranno di graffiarsi sfregando il loro corpo contro varie superfici e appariranno in difficoltà nel complesso. Potresti anche notare che le loro pinne si piegano o si bloccano e che i loro corpi possono iniziare a produrre quantità anormali di muco, che è il risultato del parassita che consuma gli strati epiteliali del pesce.

Prognosi

Una volta che le branchie di un pesce diventano afflitte il tasso di mortalità è alto. Come con altre malattie, il tempo è un fattore critico. Prima si rileva e si inizia il trattamento, minori sono le vittime. I pesci junior sono più vulnerabili alla Chilodonella rispetto agli adulti, poiché stanno ancora crescendo e non hanno la capacità di resistere efficacemente.

Come trattare e prevenire Chilodonella

Una volta identificato il parassita il trattamento è abbastanza semplice. I proprietari di stagno possono usare formaldeide o acriflavina, così come il blu di metilene. Qualunque sia quello che si sceglie, è essenziale seguire le indicazioni del produttore, come diversi prodotti richiederanno concentrazioni distinte. Come tale non è possibile fornire un trattamento per Chilodonella che è standardizzato. Poiché gli stagni contenenti pesci di solito hanno altre piante e animali presenti, è anche importante assicurarsi che i prodotti utilizzati non danneggino la vegetazione o gli invertebrati.

Inoltre, quando si inizia a trattare il pesce, ricordarsi di mantenere le indennità per il grado di infezione. Un pesce che si è indebolito potrebbe non essere in grado di sopportare un dosaggio completo, quindi è importante regolare la forza e o la durata del tempo in cui viene somministrato il farmaco. A differenza di altre malattie dei pesci, va anche notato che la Chilodonella non è influenzata molto dalla temperatura dell’acqua.

Molti esperti di stagni, acquari e pesci considerano la Chilodonella uno dei parassiti cutanei più letali a cui un pesce può essere esposto. Per prevenirlo, devi prima assicurarti che la tua popolazione di pesci sia sotto controllo, poiché l’affollamento aumenta il rischio di infezione. In secondo luogo, Chilodonella può nuotare e attaccarsi a una varietà di oggetti, motivo per cui le attrezzature per lo stagno dovrebbero essere sterilizzate regolarmente e chiunque le maneggi dovrebbe lavarsi le mani. In terzo luogo, la qualità ottimale dell’acqua deve essere mantenuta in ogni momento, poiché la capacità di questo parassita di prosperare in acqua pulita è bassa.

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