Fessure di colesterolo nel carcinoma a cellule basali: un’associazione poco riconosciuta

Le fessure di colesterolo sono state raramente descritte in tumori cutanei diversi dai tumori ricchi di lipidi. Tuttavia, sembrano essere un fenomeno relativamente comune nel carcinoma a cellule basali (BCC). Questo studio è stato intrapreso per determinare la frequenza della deposizione di colesterolo nelle BCC e per identificare le caratteristiche istopatologiche e cliniche associate. Ventotto dei 249 casi di BCC esaminati hanno mostrato caratteristiche di schisi di colesterolo. La durata media della malattia in quelli con spaccatura del colesterolo era significativamente più lunga che in quelli senza spaccatura del colesterolo (5.58 vs. 3.29 anni, rispettivamente; P = 0.013). Le distribuzioni di sesso ed età e il diametro medio del tumore più lungo (11,6 contro 9,41 mm) non erano diversi per quelli con o senza fessure di colesterolo. La posizione anatomica più comune era il naso in entrambi quelli con e senza fessure di colesterolo. I BCC senza fessure di colesterolo hanno coinvolto più frequentemente le aree periauricolari e periorali e aree diverse dalla testa e dal collo, come il tronco e gli arti inferiori (P = 0,087). Le caratteristiche istopatologiche di necrosi (26/28, 92,86%), cheratinizzazione (19/28, 67,86%) e deposizione di pigmento (18/28, 64,29%) sono state trovate associate a fessure di colesterolo. Le fessure di colesterolo erano localizzate intratumoralmente in 27/28 casi (96,43%) e localizzate stromalmente in 2 casi (7,14%); le fessure di colesterolo localizzate intravascolarmente non sono state osservate in nessun caso. In conclusione, questo studio mostra che le fessure di colesterolo sono relativamente comuni nella BCC e suggerisce che la deposizione di cristalli di colesterolo potrebbe essere associata a una maggiore durata della malattia e a microtraumi.

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