Classe chiusa (determinanti, pronomi,congiunzioni, preposizioni ecc. ) e le parole di classe aperta (nomi, verbi, aggettivi, avverbi) hanno diverse funzioni linguistiche e sono state proposte per essere elaborate da diversi sistemi neurali. Qui, i potenziali legati agli eventi (ERP) sono stati registrati in giovani soggetti di lingua tedesca mentre leggevano parole di classe chiusa e aperta su uno schermo video. Nel primo esperimento le parole di classe chiuse sono state ordinate in quattro diverse categorie di frequenza e le parole di classe aperte in tre categorie. Le parole sono state presentate in un elenco con il compito dei soggetti di rilevare occasionali non parole. Una negatività centroparietale (N400) con una latenza di picco di circa 400 ms variava in ampiezza in funzione della frequenza in entrambe le classi. L’N400 nelle voci di classe chiusa, tuttavia, era considerevolmente più piccolo di quello nelle parole di classe aperta di frequenza simile. Una negatività anteriore sinistra (N280/LPN) ha mostrato un certo grado di sensibilità alla frequenza indipendentemente dalla classe di parole. Solo per le parole di classe chiusa ad altissima frequenza è stata ottenuta una negatività frontale con un esordio di circa 400 ms (N400-700). Questo effetto N400-700 è stato replicato nel secondo studio, in cui le parole di classe chiusa e aperta a media frequenza e le parole di classe chiusa ad altissima frequenza sono state presentate alla quinta posizione delle semplici frasi tedesche. Si suggerisce che né N400 né la negatività anteriore sinistra (N280/LPN) distinguano qualitativamente tra le due classi di parole e quindi le affermazioni sui diversi sistemi cerebrali coinvolti nell’elaborazione di parole di classe aperte e chiuse non sono motivate elettrofisiologicamente. L’effetto N400-700 è probabilmente correlato a funzioni grammaticali specifiche di alcuni elementi di classe chiusi, come i determinatori.