Diagnosis of neuronal ceroid lipofuscinosis type 2 (CLN2 disease): Expert recommendations for early detection and laboratory diagnosis

Neuronal ceroid lipofuscinoses (NCLs) are a heterogeneous group of lysosomal storage disorders. Le NCLS includono la rara malattia autosomica recessiva neurodegenerativa della lipofuscinosi ceroide neuronale di tipo 2 (CLN2), causata da mutazioni nel gene tripeptidil peptidasi 1 (TPP1)/CLN2 e la conseguente carenza di enzima TPP1. La malattia CLN2 si presenta più comunemente con convulsioni e / o atassia nel periodo tardo-infantile (età 2-4), spesso in combinazione con una storia di ritardo del linguaggio, seguita da demenza infantile progressiva, deterioramento motorio e visivo e morte precoce. I fenotipi atipici sono caratterizzati da insorgenza successiva e, in alcuni casi, aspettative di vita più lunghe. La diagnosi precoce è importante per ottimizzare l’assistenza clinica e migliorare i risultati; tuttavia, attualmente, i ritardi nella diagnosi sono comuni a causa della scarsa consapevolezza della malattia, della presentazione clinica non specifica e dell’accesso limitato ai test diagnostici in alcune regioni. Nel maggio 2015, esperti internazionali si sono incontrati per raccomandare le migliori pratiche di laboratorio per la diagnosi precoce della malattia CLN2. Quando i segni clinici suggeriscono un NCL, l’attività dell’enzima TPP1 dovrebbe essere tra i primi test eseguiti (insieme al test di attività dell’enzima palmitoil-proteina tioesterasi per escludere la malattia di CLN1). Tuttavia, il raggiungimento di un sospetto iniziale di una malattia NCL o CLN2 può essere impegnativo; pertanto, è incoraggiato l’uso di un pannello genetico per l’epilessia per lo studio di crisi inspiegabili in età tardoantile/infantile. Per confermare il sospetto clinico di malattia CLN2, il gold standard raccomandato per la diagnosi di laboratorio è la dimostrazione di carente attività enzimatica TPP1 (nei leucociti, fibroblasti o macchie di sangue essiccate) e l’identificazione di mutazioni causali in ciascun allele del gene TPP1/CLN2. Quando non è possibile effettuare entrambe le analisi, la dimostrazione di a) attività carente dell’enzima TPP1 in leucociti o fibroblasti, o b) rilevazione di due mutazioni patogene in trans è diagnostica per la malattia di CLN2.

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