Coccydynia è in genere diagnosticata raccogliendo una storia medica approfondita e completando un esame fisico. Queste due pratiche diagnostiche standard sono solitamente sufficienti per ottenere una diagnosi e valutare le opzioni di trattamento, ma in alcuni casi possono essere utilizzati test diagnostici come scansioni o iniezioni.
Vedere Ottenere una diagnosi accurata del mal di schiena
Metodi diagnostici iniziali per Coccydynia
Una storia medica completa raccolta includerà probabilmente informazioni sui sintomi attuali, nonché su quando e come si sono sviluppati i sintomi. Un medico può anche cercare fattori ambientali o di stile di vita per il dolore del paziente, come lesioni recenti, abitudini di esercizio o obesità.
Dopo aver raccolto una storia medica, un medico inizierà un esame fisico. Un esame fisico approfondito per il dolore al coccige può includere:
- Palpazione per verificare la tenerezza locale. Un medico si sentirà a mano (chiamato palpazione) per identificare gonfiore e tenerezza intorno al coccige. La palpazione può anche essere utilizzata per identificare potenziali spicole coccigee (speroni ossei), cisti o tumori.
- Esame intrarettale e manipolazione. In alcuni casi, un medico può scegliere di manipolare manualmente il coccige attraverso il retto, al fine di valutare la mobilità limitata o eccessiva dell’articolazione sacrococcigea. La manipolazione intrarettale può anche essere utilizzata per valutare qualsiasi tensione muscolare nella pelvi che si collega al coccige.
Il risultato più consistente all’esame è di solito la tenerezza alla palpazione del coccige. Se il coccige non è tenero alla palpazione, allora il dolore è probabilmente riferito da un’altra parte della colonna vertebrale.
Vedi Lombalgia con dolore riferito
Test diagnostici per Coccydynia
I test diagnostici di solito non sono necessari per il dolore al coccige. In alcuni casi di dolore severo e inesorabile, un test diagnostico può essere utilizzato per determinare come il dolore viene causato e come può essere meglio alleviato. I test diagnostici per la coccidinia possono includere:
- Prove dinamiche di imaging a raggi X. Mentre c’è qualche dibattito sull’efficacia dei test di imaging per diagnosticare la coccidinia, è generalmente accettato che l’imaging a raggi X dinamico sia utile. Una radiografia dinamica produce due immagini: una del paziente seduto e un’altra del paziente in piedi. Un medico confronterà le immagini e misurerà l’angolo di rotazione pelvica e il cambiamento del coccige nella posizione da seduto a in piedi. Se queste misurazioni sono al di fuori del range di normalità (tra 5 e 25 gradi), troppo o troppo poco movimento coccigeo può essere identificato come la causa del dolore.
- Discogramma coccigeo. Simile alla stessa procedura eseguita sulla colonna lombare, un discogramma coccigeo consiste in un’iniezione di anestesia locale nella regione sacrococcigea. L’iniezione si rivolge a un’area specifica della colonna vertebrale, come un’articolazione intervertebrale o un disco, per identificare la posizione precisa in cui viene causato il dolore.
- TAC o risonanza magnetica. Un’immagine statica del coccige presa da risonanza magnetica o TAC (uno che non illustra la rotazione pelvica o movimento) può essere utilizzato se la causa sospetta di dolore è una frattura, tumore, o mobilità anormale del giunto sacrococcygeal. Le immagini statiche, tuttavia, di solito non sono utili per diagnosticare la coccidinia e vengono utilizzate con parsimonia quando una fonte di coccidinia non può essere chiaramente identificata usando altri mezzi.
In rari casi, si ottengono esami del sangue di routine per escludere la possibilità di un’infezione o di un tumore. Un medico può anche ordinare un test delle feci di guaiaco per determinare se il problema ha la sua origine nel tratto gastrointestinale.