Classificazione del diabete:
La classificazione bianca, dal nome di Priscilla White che ha aperto la strada alla ricerca sull’effetto dei tipi di diabete sull’esito perinatale, è ampiamente utilizzata per valutare il rischio materno e fetale. Distingue tra diabete gestazionale (tipo A) e diabete che esisteva prima della gravidanza (diabete pregestazionale). Questi due gruppi sono ulteriormente suddivisi in base ai rischi e alla gestione associati.
Esistono 2 classi di diabete gestazionale (diabete iniziato durante la gravidanza):
Classe A1: diabete gestazionale; dieta controllata
Classe A2: il diabete gestazionale; l’insulina controllata
Il secondo gruppo di diabete, che esisteva prima della gravidanza può essere divisa in queste classi:
Classe B: esordio a 20 anni di età o più anziani o con durata di meno di 10 anni
Classe C: esordio in età 10-19 o la durata di 10-19 anni
Classe D: esordio prima dei 10 anni o di durata superiore a 20 anni
Classe E: palese diabete mellito con calcificate pelvico vasi
Classe F: nefropatia diabetica
Classe R: retinopatia proliferativa
Classe RF: la retinopatia e la nefropatia
Classe H: cardiopatia ischemica
Classe T: trapianto di rene precedente
Un’età precoce di insorgenza o malattia di lunga data comporta maggiori rischi, quindi i primi tre sottotipi