Database delle malattie rare

I sintomi e la gravità della neuroacantocitosi possono variare da una persona all’altra, anche tra individui con lo stesso sottotipo o tra individui all’interno della stessa famiglia. È importante notare che le persone colpite potrebbero non avere tutti i sintomi discussi di seguito. Gli individui affetti dovrebbero parlare con il proprio medico e il team medico del loro caso specifico, dei sintomi associati e della prognosi generale.

Anche l’età di insorgenza e progressione di questi disturbi varia. Corea-l’acantocitosi e la sindrome di McLeod progrediscono lentamente per molti anni o decenni durante l’età adulta. In molti casi, PKAN si presenta durante l’infanzia e progredisce rapidamente entro 10 anni. Questi disturbi possono tutti potenzialmente progredire a causare complicazioni pericolose per la vita.

Tutti questi disturbi condividono alcuni risultati tra cui movimenti involontari anormali, deterioramento cognitivo e acantocitosi. Il disturbo del movimento più comune associato alla neuroacantocitosi è la corea, che è caratterizzata da movimenti rapidi, involontari e senza scopo, in particolare del viso, delle braccia e delle gambe.

Sebbene le sindromi neuroacantocitosi siano caratterizzate dall’associazione di acantocitosi e disturbi del movimento, l’acantocitosi non si verifica in tutti i casi (scoperta variabile). In particolare, l’acantocitosi si riferisce alla presenza di globuli rossi di forma anomala chiamati acantociti. I globuli rossi sono formati nel midollo osseo e rilasciati nel flusso sanguigno dove viaggiano in tutto il corpo fornendo ossigeno al tessuto. Normalmente, i globuli rossi hanno una durata di circa 120 giorni prima di essere rimossi dalla milza. Gli acantociti sono globuli rossi anormali che hanno proiezioni spinose o spinose di varia lunghezza che sporgono dalla superficie della cellula. Sono anche conosciuti come cellule” sperone”. La maggior parte degli adulti normalmente ha una piccola percentuale di questi globuli rossi unici. Quando gli individui hanno livelli anormalmente elevati di acantociti, spesso indica la presenza di un disturbo sottostante. I sintomi specifici che si verificano in associazione con l’acantocitosi sono correlati alla causa sottostante della condizione.

L’acantocitosi si verifica più spesso con la corea-acantocitosi e sindrome di McLeod. Si osserva meno frequentemente in individui con malattia di Huntington – come 2 o PKAN.

COREA-ACANTOCITOSI

La Corea che colpisce le braccia e le gambe è la scoperta più comune di corea-acantocitosi. Gli individui affetti possono presentare movimenti anomali delle braccia e delle gambe, spalle scrollate di spalle e spinte pelviche. I movimenti anomali delle braccia e delle gambe sono spesso paragonati alla danza o al pianoforte. Questi movimenti possono anche causare un modo anormale di camminare (andatura) caratterizzato da lurching e flessione involontaria del ginocchio. Nella maggior parte dei casi, la corea inizia in età adulta ed è lentamente progressiva. In alcuni casi, la corea-acantocitosi può finalmente progredire in modo che gli individui richiedono una sedia a rotelle o diventare costretti a letto.

Oltre alla corea, gli individui con corea-acantocitosi presentano anche distonia. Distonia è un termine generale per un gruppo di condizioni neurologiche caratterizzate da contrazioni muscolari involontarie che costringono alcune parti del corpo in anormali, movimenti e posizioni (posture). La distonia che colpisce la bocca e il viso è comune in Corea-acantocitosi.

La distonia e la corea che colpiscono i muscoli del viso e della lingua possono causare una varietà di sintomi. Questi sintomi possono essere indicati come discinesia orofacciale e linguale e comprendono protrusione della lingua, smorfie e movimenti anomali della mascella. Sono stati riportati anche digrignamenti cronici dei denti, eruttazioni involontarie, sbavature e sputi. Molti individui mordono abitualmente il labbro e la lingua, causando potenzialmente mutilazioni. Alcuni individui affetti possono eventualmente sviluppare difficoltà a deglutire (disfagia). Le varie discinesie orofacciali e linguali possono causare problemi di alimentazione significativi e perdita di peso involontaria. Difficoltà con la parola e la comunicazione, di solito a causa di problemi con i muscoli che consentono la parola (disartria), sono anche risultati comuni. Possono verificarsi anche tic vocali come grugniti o discorsi involontari. Il linguaggio scorretto è comune e alla fine la corea-acantocitosi può progredire per limitare il discorso a grugnire o sussurrare. In alcuni casi, le persone colpite possono diventare mute.

Meno spesso, gli individui con corea-acantocitosi sviluppano parkinsonismo, che è caratterizzato da sintomi che assomigliano al morbo di Parkinson tra cui movimenti lenti e rigidi, tremori e linguaggio basso.

Altri risultati tipici sono danni ai nervi (neuropatia periferica), con conseguente assenza di riflessi (areflessia) e perdita sensoriale. Spreco progressivo del tessuto muscolare (amiotrofia) e debolezza muscolare sono spesso visti pure. Occasionalmente queste sono le prime caratteristiche da sviluppare e suggeriscono una malattia nervosa o muscolare primaria. Le convulsioni sono viste in circa il 50% delle persone con questa condizione e possono essere un segno di presentazione.

Un’ampia varietà di cambiamenti di personalità o comportamentali può verificarsi in individui con corea-acantocitosi tra cui apatia, irritabilità, iperattività, depressione, lentezza del pensiero e instabilità emotiva. Si sono verificati anche ansia, paranoia, disinibizione, aggressività e abbandono di sé. Alcuni individui affetti sviluppano disturbi ossessivo-compulsivi come la trazione cronica dei capelli (tricotillomania). Alla fine, la corea-acantocitosi può causare progressiva perdita di memoria e deterioramento delle capacità intellettuali (demenza).

In passato, la corea-acantocitosi era anche conosciuta come sindrome di Levine-Critchley. La famiglia riportata dal Dr. Critchley è stata geneticamente confermata per avere la corea-acantocitosi, tuttavia, non è noto quale fosse la diagnosi della famiglia riportata dal Dr. Levine, quindi questo termine è impreciso. A volte, il termine neuroacantocitosi è usato specificamente per riferirsi alla corea-acantocitosi.

SINDROME DI MCLEOD

La sindrome di McLeod è una rara malattia multisistemica caratterizzata da varie anomalie, specialmente quelle che interessano il sistema nervoso centrale. I sintomi specifici possono variare notevolmente da una persona all’altra. Il disturbo colpisce prevalentemente i maschi, anche se in rari casi le femmine hanno sviluppato alcuni sintomi del disturbo.

Gli individui affetti possono sperimentare la corea, in particolare sulle braccia e sulle gambe, ma anche sul tronco, sul viso e sul collo. La corea è lentamente progressiva e può eventualmente influenzare la capacità di camminare. A differenza della corea-acantocitosi, labbro e lingua mordere non sono in genere visto nella sindrome di McLeod. Distonia e parkinsonismo sono anche molto meno comuni nella sindrome di McLeod rispetto alla corea-acantocitosi.

I maschi affetti possono anche avere debolezza muscolare, degenerazione muscolare e assenza di riflessi tendinei profondi di solito a causa di danni ai nervi. In alcuni casi, possono verificarsi convulsioni e possono essere il segno di presentazione del disturbo.

Il deterioramento cognitivo è stato riportato anche in circa il 50% dei casi. Il deterioramento cognitivo può causare perdita di memoria e difficoltà nell’apprendimento o nell’elaborazione di nuove informazioni. Il deterioramento cognitivo può influenzare la capacità di una persona di gestire le attività e le attività quotidiane. La gravità del deterioramento cognitivo nella sindrome di McLeod può variare notevolmente anche tra i membri della stessa famiglia. Può variare da lievi problemi di memoria alla demenza.

Problemi psichiatrici possono verificarsi nella sindrome di McLeod tra cui apatia, disinibizione, irritabilità, ansia, distraibilità e depressione. Alcuni individui affetti possono sviluppare disturbo ossessivo-compulsivo. In alcune famiglie, i problemi psichiatrici possono predominare (come opporsi alle anomalie del movimento).

Gli individui affetti possono anche sviluppare problemi cardiaci (cardiaci) tra cui attività elettrica anormale nel cuore (aritmia) e cardiomiopatia dilatativa. La cardiomiopatia dilatativa è caratterizzata da anormale allargamento o ampliare (dilatazione) di uno o ventricoli che si traduce in un indebolimento dell’azione di pompaggio del cuore, causando una limitata capacità di far circolare il sangue verso i polmoni e il resto del corpo, che può causare accumulo di liquido nel cuore, polmone e vari tessuti del corpo (insufficienza cardiaca congestizia).

Nella sindrome di McLeod possono verificarsi ulteriori sintomi, tra cui un ingrossamento del fegato e della milza (epatosplenomegalia).

Un reperto caratteristico associato alla sindrome di McLeod è l’espressione assente dell’antigene dei globuli rossi Kx e l’espressione debole degli antigeni del gruppo sanguigno Kell. Gli antigeni sono sostanze che causano il sistema immunitario a produrre anticorpi. L’antigene Kx si trova normalmente sulla superficie degli eritrociti (globuli rossi). Questi risultati caratteristici sono indicati come il fenotipo del gruppo sanguigno McLeod. A causa di anomalie che colpiscono questi antigeni, gli individui con sindrome di McLeod possono essere suscettibili di reazioni avverse alle trasfusioni di sangue con sangue incompatibile. Il ruolo esatto di questi antigeni nello sviluppo della sindrome di McLeod non è completamente compreso.

2 simile alla MALATTIA di HUNTINGTON

2 simile alla malattia di Huntington (HDL-2) è una malattia autosomica dominante notevolmente simile alla malattia di Huntington, ma caratterizzata da un’espansione ripetuta trinucleotide in un gene diverso. L’esordio si verifica tipicamente nella terza-quarta decade, con movimenti involontari e anomalie dei movimenti volontari, così come la demenza.

I sintomi specifici possono includere una varietà di disturbi del movimento tra cui distonia e corea Gli individui affetti possono anche sviluppare una risposta eccessiva o esagerata di alcuni riflessi (iperreflessia), estrema lentezza dei movimenti volontari (bradicinesia) e difficoltà con la parola e la comunicazione. Il deterioramento cognitivo è tipico e può eventualmente progredire fino a causare demenza.

Problemi comportamentali e psichiatrici possono verificarsi anche nella malattia di Huntington-like 2 tra cui depressione, ansia, irritabilità e apatia. Alcuni individui affetti possono sperimentare deliri o allucinazioni.

NEURODEGENERAZIONE ASSOCIATA ALLA PANTOTENATO CHINASI (PKAN)

PKAN è una forma di neurodegenerazione con accumulo di ferro cerebrale (NBIA). È il più grande sottogruppo di NBIA osservato finora. La caratteristica comune tra gli individui affetti è l’accumulo di ferro nel cervello, insieme a un disturbo progressivo del movimento. Gli individui possono rimanere stabili per lunghi periodi di tempo e quindi subire intervalli di rapido deterioramento.

Le caratteristiche comuni includono distonia, un’anomalia nel tono muscolare, rigidità muscolare e improvvisi spasmi muscolari involontari (spasticità) che si traducono in movimenti lenti e rigidi delle gambe. Queste caratteristiche possono causare goffaggine, andatura (a piedi) problemi, difficoltà a controllare il movimento, e problemi di linguaggio. Un’altra caratteristica comune è la degenerazione della retina (retinopatia), con conseguente cecità notturna progressiva e perdita della visione periferica (laterale). In generale, i sintomi sono progressivi e peggiorano nel tempo.

I casi atipici si sviluppano dopo i 20 anni e sono caratterizzati da distonia, rigidità e anomalie dell’andatura. La progressione dei casi atipici è più lenta rispetto ai bambini più piccoli e la retinopatia non si verifica. Le anomalie di discorso compreso disartria sono comuni. Si osservano anche cambiamenti di personalità e progressivo declino cognitivo.

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