Il condizionamento classico è un processo di apprendimento scoperto per la prima volta dal fisiologo russo Ivan Petrovich Pavlov nei primi anni del 1900. La scoperta è stata accidentale ed è avvenuta mentre stava conducendo esperimenti sulla digestione nei cani. Tutto il suo esperimento affrontato con il suo esperimento sul suo cane Circa. Ha continuato a dedicare tutta la sua vita per scoprire i principi alla base del condizionamento classico e ha anche vinto il premio Nobel per il suo contributo nel campo della psicologia.
- Teoria del condizionamento classico
- Che cos’è il condizionamento classico Video
- Come funziona il condizionamento classico?
- Stadio 1: Prima del condizionamento
- Fase 2: Durante il condizionamento:
- Fase 3: dopo il condizionamento:
- Condizionamento classico e fobie
- Componenti del condizionamento classico
- Applicazioni
Teoria del condizionamento classico
La teoria del condizionamento classico si occupa del processo di apprendimento che ci porta a ottenere un nuovo comportamento attraverso il processo di associazione. Per dirla in termini più semplici, una nuova risposta appresa viene prodotta in un individuo, animale o persona, collegando due stimoli. L’esempio classico sarebbe l’esperimento di Pavlov, dove ha condizionato il cane a salivare al suono della campana.
Che cos’è il condizionamento classico Video
Come funziona il condizionamento classico?
Ci sono tre fasi del condizionamento classico e ci sono termini specifici assegnati agli stimoli e alle risposte in ciascuna di queste fasi.
Stadio 1: Prima del condizionamento
Questo è lo stadio naturale, in cui lo Stimolo Incondizionato (UCS) produce una Risposta incondizionata (UCR) in un organismo. In termini più semplici, uno stimolo nell’ambiente ha causato una risposta da un organismo in uno stato incondizionato, completamente naturale. In questa fase, nessun comportamento è stato ancora appreso e solo lo stimolo e la risposta sono riconosciuti.
Esempio: Ti viene presentato l’odore del tuo cibo preferito. L’odore innescherà automaticamente la fame. In questo caso, l’odore è l’UCS e la fame è l’UCR.
C’è anche uno stimolo neutro (NS) presente in questa fase che potrebbe essere qualsiasi cosa e non produce una risposta fino a quando non è accoppiato con lo stimolo incondizionato.
Fase 2: Durante il condizionamento:
Questo è il secondo stadio, in cui lo stimolo neutro (NS) è accoppiato con l’UCS e l’NS diventa stimolo condizionato (CS).
Esempio: Un allarme è a distanza al momento esatto si sono presentati con il vostro cibo preferito. Qui, l’allarme, precedentemente NS, è ora CS.
Il metodo di prova in questa fase che prevede l’accoppiamento di UCS e CS potrebbe essere ripetuto più e più volte per il processo di apprendimento.
Fase 3: dopo il condizionamento:
L’accoppiamento di UCS e CS si tradurrà ora in una creazione di nuova risposta CR dall’organismo. L’UCR ora diventa CR.
Esempio di condizionamento classico: Supponiamo che ogni volta che sei fatto sentire l’odore del tuo cibo preferito, un allarme viene suonato anche all’ora esatta. È evidente che vi sentirete affamati dopo aver annusato il vostro cibo preferito. In questo caso, l’allarme (CS) è lo stimolo condizionato che innescherà la fame (CR) quando accoppiato con l’odore del tuo cibo preferito (UCS).
Condizionamento classico e fobie
Fisiologi e psicologi hanno decisamente concluso che la risposta condizionata può portare alla comparsa di fobie. È irrilevante se il condizionamento è accidentale o pianificato, la reazione funziona allo stesso modo.
Uno degli esperimenti più popolari nel campo del condizionamento classico è stato fatto da John B. Watson su un giovane ragazzo conosciuto come Little Albert, che è studiato fino ad oggi come l’esperimento Little Albert. L’esperimento conclude che un organismo può effettivamente essere condizionato a mostrare paura. Nell’esperimento, quando il piccolo Albert fu condizionato a reagire con il ratto bianco, Albert mostrò quindi paura contro tutti gli oggetti bianchi, ad esempio pelliccia bianca, cane bianco, conigli bianchi e così via.
L’esperimento illustra chiaramente come le fobie possono formarsi attraverso il condizionamento classico. Un esempio di come funziona il condizionamento classico è; se una persona sperimenta una situazione spiacevole e spaventosa con un cane, ad esempio, essere picchiato da uno, potrebbe portare a una fobia duratura con i cani.
Componenti del condizionamento classico
Tutti gli esempi e i processi di condizionamento classico devono e seguono i principi di base del condizionamento classico. Ci sono, in totale, cinque principi principali (processi) del condizionamento classico. Lo sono:
- Acquisizione
È il primo passo verso il metodo di condizionamento classico. Questo è il passo con cui un organismo impara ad associazione coinvolti nel metodo. - Generalizzazione dello stimolo
La generalizzazione è intesa come il processo che porta un organismo a produrre un comportamento identico al CR, di fronte a uno stimolo simile al CS. - Discriminazione dello stimolo
Questo è il processo che spiega la capacità di un organismo di apprendere la differenza tra diversi stimoli e rispondere solo allo stimolo condizionato. - Estinzione
L’estinzione è il processo in cui il condizionamento classico viene annullato, in modo tale che il soggetto non produce CR in risposta a CS. - Recupero spontaneo
La risposta improvvisa di un organismo con CR in reazione allo stimolo è nota come recupero spontaneo.
Applicazioni
Il condizionamento classico è un metodo di apprendimento potente che ha varietà di applicazioni nel mondo moderno. Con lo studio di questo argomento in dettaglio nel corso della storia, gli psicologi moderni hanno trovato il metodo inestimabile in varie aree. Il metodo si è dimostrato utile per il trattamento di pazienti medici. Varie condizioni mediche come la schizofrenia, e un ampio numero di altri sono stati trattati con il metodo di condizionamento classico.
Usi più regolari del principio di questa teoria sono stati visti nei campi militari. Gli eserciti sono addestrati o condizionati a reagire in un certo modo al rumore, alla folla e ad altri stimoli simili, al fine di produrre una risposta precisa. Ci sono numerosi altri esempi di questa teoria, utilizzati inconsciamente attraverso la nostra routine quotidiana.
Il condizionamento classico è sempre stato presente nell’ambiente fin dall’inizio dell’universo, non importa quanto tempo fa, è solo che la scoperta di Pavlov ha reso gli esseri umani consapevoli della nuova gamma di possibilità attraverso questo metodo.