Come usare Ci e Ne in italiano

Ci e ne sono chiamati particelle (particelle) e sono ampiamente utilizzati in italiano. Potresti averli sentiti o visti scritti, ma non eri sicuro di come usarli da solo. Ecco una guida per aiutarti a capirli.

Ne

Ne può significare

del

– a loro

di

– su di loro

– qualsiasi

alcuni

Ecco alcuni esempi:

Quante sorelle hai?

Ne ho due.

Quante sorelle hai?

Ne ho due (di loro).

Quante pizzette vuoi?

Ne prendo 10.

Quante pizze vuoi?

Ne prenderò 10.

Hai visto quel film? Che ne pensi?

Hai visto quel film? Cosa ne pensi?

Andiamo al teatro questo weekend? Che ne dici?

Andiamo a teatro questo fine settimana? Che ne dici?

Che ne pensi di andare in vacanza insieme quest’estate?

Cosa ne pensi di andare in vacanza insieme quest’estate?

Ne al passato

Se si desidera utilizzare ne al passato, il verbo deve concordare in genere e numero con l’oggetto diretto, ad esempio:

Quanti libri (maschile plurale) hai letto quest’anno?

Ne ho letti (maschile plurale) 12

Quanti libri hai letto quest’anno?

Ne ho letti 10.

Quante banane hai mangiato?

Ne he mangiate (plurale femminile) tutte!

Quante banane hai mangiato?

Li ho mangiati tutti!

Dove mettere ne in una frase

Ne di solito va prima del verbo coniugato:

Abbiamo due cani-abbiamo due cani

Ne abbiamo due-ne abbiamo due

Hai del caffè? Si ne ho.

Hai del caffè? Sì ho alcuni

Ci

Ci è usato come pronome riflessivo, diretto o indiretto che significa noi o ‘noi/noi’:

Ci svegliamo alle 7. – Ci svegliamo alle 7.

Ci vediamo domani – A domani! (letteralmente ci vediamo domani)

Flavio ci ha visto al cinema ieri – Luca ci ha visto al cinema ieri

Ci può significare ‘là’, come avrete visto nelle espressioni c’è(che per intero sarebbe ci è) e ci sono – c’è e ci sono.

Nella borsa c’è una bottiglia d’acqua.

Nella borsa c’è una bottiglia d’acqua.

Sul tavolo ci sono due panini.

Sul tavolo ci sono due panini.

Ci può essere usato per riferirsi a un luogo, sostituendo preposizioni come a, in, da(at / in):

Vai dal dentista domani?

Sì ma non ci voglio andare.

Vai dal dentista domani?

Sì, ma non voglio andare.

Vieni alla festa stasera?

Certo che ci vengo!

Vieni alla festa questa sera?

Certo che vengo!

Sei mai stata a roma?

Ci andò l’anno prossimo per la prima volta!

Sei mai stato a Roma?

Vado l’anno prossimo per la prima volta!

Ci + avere

In italiano parlato cican essere utilizzato con avere per esprimere il possesso, ad esempio:

Cerchi un nuovo posto di lavoro?

No ce l’ho già.

Stai cercando un nuovo lavoro?

No ne ho già uno.

Ce l’hai una sigaretta?

Non, non ce l’ho.

Hai una sigaretta?

No Non l’ho fatto.

Negli esempi precedenti ci diventa ce a causa del pronome che lo segue (lo, la, li, le ecc.). Questo è anche il caso quando è combinato con altri pronomi:

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