Quanto sono belle le collane? A volte sono proprio quell’accessorio che può fare la differenza anche con un semplice outfit impreziosendo in modo tattico il nostro look. Spesso, tuttavia, scegliere la collana giusta non è così semplice: dobbiamo fare i conti con il tipo di scollatura e le linee del nostro collo.
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- Ci sono regole sulla corrispondenza dei diversi tipi
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- (orecchini, collane, bracciali, anelli, tutti insieme? Che taglia?),
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- Ci sono delle regole sulla tua fisicità (ti ricordi il post sugli orecchini giusti per ogni forma del viso?)
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- E ci sono regole sull’abbinamento con abiti di diverse texture e volumi e anche sull’equilibrio con le linee delle scollature.
Ed è proprio di questo che voglio parlare in questo post, ovvero quali tipi e lunghezze di collane scegliere e indossare in base alle scollature più comuni per evitare di sembrare un albero di Natale o l’effetto Madonna dell’olio.
Ovviamente i consigli che vi propongo in questo post sono frutto del mio ragionamento e della mia esperienza, non sono regole rigide e in rete potete trovare tanti altri esempi e idee diverse dalle mie.
Girocollo
La scollatura girocollo è la scollatura più semplice di cui i nostri armadi sono pieni. T-shirt in cotone, maglioni sottili o camicie da golf più spesse, tuttavia, rischiano di essere insignificanti se indossate da sole e conferiscono all’intera figura un aspetto trasandato.
In questo caso, una collana è in grado di cambiare il registro del tutto: la lunghezza deve essere media, tra la linea del collo e del seno e il volume importante, in modo da riempire lo spazio del torace.
La collana di dichiarazione collane con ciondoli e ciondoli sono perfetti fino a quando hanno importanti catene e collane con collari (bib collana).
Scollo tondo
Anche per lo scollo tondo la lunghezza è sempre media ma diminuisce il volume (niente collane molto grandi o molto sottili) e cambia la struttura, meglio se uniforme per tutta la sua lunghezza (niente ciondoli) e segue la linea dello scollo (come la collana Cenerentola).
Shallow V-collana
Questo è il caso per camicie e maglie sottili con un piccolo scollo a V invece di un girocollo.
Per loro la parola chiave è semplicità.
Poi via con catene sottili con piccoli ciondoli nel caso di camicie (il colletto porta già il giusto volume) come le collane Le Ortensie con l’iniziale o leggermente più grandi e più strutturate del caso dei link.
Scollo profondo a V
Per quanto riguarda la scollatura rotonda, anche per il collo profondo a V, si consiglia di seguire la linea della scollatura.
Quindi sono collane perfette proporzionate alla profondità della scollatura (nel caso perfetto le linee della collana sono parallele alla linea della scollatura) con grandi ciondoli per dare alla collana un effetto a V.
Il peso della collana dovrebbe essere intermedio, non troppo grande per distogliere l’attenzione dalla scollatura, ma non troppo sottile (rischia di scomparire).
Scollo quadrato
In questo caso, collane di media lunghezza ma di volume medio-grande, uniformi su tutta la lunghezza, sono perfette, soprattutto se formate da elementi geometrici come la collana a maglie di Le Ortensie.
Senza spalline
Per i vostri top senza maniche, il mio consiglio è: riempire il vuoto.
Ideali sono quindi grandi collane corte o in alternativa catene sottili con ciondoli molto grandi.
Se amate top senza spalline e stile etnico questa collana in perle di ceramica è quello che stai cercando!