Da Veritis
In un mondo In cui la tecnologia di unità a quasi ogni aspetto della nostra vita, il cloud è davvero elevato questa esperienza.
Dall’esecuzione di carichi di lavoro operativi complessi all’esecuzione di piani di disaster recovery su larga scala, il cloud ha reso le nostre operazioni quotidiane quasi semplici.
Venendo a un compito complesso come la gestione di un’operazione di disaster recovery, il cloud ci ha fatto riflettere su quanto sia stato difficile realizzare un progetto di disaster recovery, prima del suo arrivo.
Consideriamo il tempo e le risorse investite in un piano di disaster recovery tradizionale.
Se il tuo data center primario dovesse essere interessato da un disastro, dovresti cercare il data center di backup, che ovviamente viene fornito con il doppio del lavoro incluso:
- Impostazione di un percorso fisico e strutture per ospitare la tua infrastruttura IT
- Coinvolgere persone di riferimento e personale di sicurezza per l’installazione
- Valorizzare le capacità del server per memorizzare i dati e di soddisfare tutte le esigenze di scala requisiti
- Provisioning personale di supporto per la manutenzione dell’infrastruttura
- Facilitare la connettività internet con larghezza di banda sufficiente per eseguire le applicazioni
- Installazione di infrastrutture di rete, tra cui firewall, load balancer, router e switch
Questo si somma fino a spirale dei costi e risorse ingestibili, lasciando il data center come solo un backup dei dati e niente di più.
Con l’alba del cloud computing, il disaster recovery è diventato solo un altro compito che può essere curato in un paio d’ore o minuti.
- Un progetto di disaster recovery cloud offre alle organizzazioni diversi vantaggi, tra cui:
- Passo 1: Comprendere l’infrastruttura & Delineare eventuali rischi
- Passaggio 2: Condurre un’analisi di impatto aziendale
- Passo 3: Creazione di un piano DR basato su RPO e RTO
- Passo 4: Avvicinati al Cloud Partner giusto
- Passo 5: Costruisci la tua infrastruttura Cloud DR
- Punto 6: Metti il tuo piano di Disaster recovery su carta
- Punto 7: Prova il tuo piano DR spesso
Un progetto di disaster recovery cloud offre alle organizzazioni diversi vantaggi, tra cui:
- consente di Risparmiare Tempo/Capitale
- Più il Backup dei Dati Opzioni di Posizione
- Facile da realizzare con Elevata Affidabilità
- Scalabilità
Per le organizzazioni considerando cloud disaster recovery per la prima volta e si chiedono da dove cominciare, ecco un facile cloud piano di disaster recovery che vi aiuterà a pianificare un’efficace strategia di disaster recovery:
Passo 1: Comprendere l’infrastruttura & Delineare eventuali rischi
È essenziale considerare l’infrastruttura IT, comprese le risorse, le apparecchiature e i dati in possesso.
È anche importante valutare dove tutto questo è memorizzato e quanto vale tutto. Una volta che hai questo aspetto ordinato. Ora è necessario valutare i rischi che potrebbero influenzare tutto questo. I rischi possono includere disastri naturali, furto di dati e interruzioni di corrente, tra gli altri.
Ora che hai un account di tutti i tuoi beni, le loro quantità e le possibili minacce di disastro a loro, sei in una posizione migliore per progettare il tuo piano DR per eliminare/minimizzare questi rischi.
Passaggio 2: Condurre un’analisi di impatto aziendale
Un’analisi di impatto aziendale è la prossima nell’elenco. Questo vi darà una comprensione dei limiti delle operazioni di business una volta che il disastro colpisce.
I seguenti due parametri aiutano a valutare questo fattore:
a) Obiettivo del tempo di recupero (RTO)
b) Obiettivo del punto di recupero (RPO)
a) Recovery Time Objective (RTO)
RTO è il tempo massimo in cui l’applicazione può rimanere offline prima di iniziare a influire sulle operazioni aziendali.
Scenario 1: Se la tua azienda è dedicata alla fornitura rapida di servizi, un errore dell’applicazione può costare pesanti perdite.
Inoltre, dovrai investire pesantemente in un piano DR per riprendere le operazioni aziendali in pochi minuti.
Scenario 2:Se hai un business a ritmo medio e il disastro influisce sulle tue operazioni, puoi comunque trovare modi alternativi per eseguire le operazioni aziendali.
Pertanto, è possibile impostare il RTO fino a una settimana. In tal caso, non sarà necessario investire molte risorse in disaster recovery risparmio, risparmiando così molto tempo per acquisire risorse di backup sufficienti dopo il disastro colpisce.
Conoscere il tuo RTO è molto importante in quanto equivale al numero di risorse che devi investire nel tuo piano DR, poiché il tempo perso nell’RTO può essere utilizzato per raccogliere risorse di backup.
b) Recovery Point Objective (RPO)
RPO è la quantità massima di tempo per la quale è possibile sopportare la perdita di dati dall’applicazione a causa di una grave crisi.
Punti da considerare per la determinazione RPO:
- Possibile perdita di dati quando il disastro colpisce
- Possibile perdita di tempo prima che i dati compromesso
Se si applica lo scenario di cui sopra, l’RPO può essere meno di cinque minuti, come il vostro business è fondamentale e non può permettersi di più rispetto alla quantità specificata di time-lapse.
Mentre per lo Scenario 2, potresti voler eseguire il backup dei tuoi dati, ma poiché i dati non sono sensibili al tempo, non dovrai investire pesantemente in DR.
Passo 3: Creazione di un piano DR basato su RPO e RTO
Ora che hai determinato RPO e RTO, puoi ora concentrarti sulla progettazione di un sistema per soddisfare i tuoi obiettivi DR.
È possibile scegliere tra la gamma sottostante di approcci DR per implementare il piano DR:
- Backup e Ripristino
- lampada Spia Approccio
- Warm Standby
- replica Completa nel Cloud
- Multi-Cloud Opzione
È possibile utilizzare una combinazione di questi approcci a vostro vantaggio o esclusivamente secondo il vostro requisito aziendale.
Passo 4: Avvicinati al Cloud Partner giusto
Dopo aver considerato il tuo approccio, i prossimi passi dovrebbero essere cercare un fornitore di servizi cloud affidabile che ti aiuti nella distribuzione.
Se si prevede di utilizzare la replica completa nel Cloud, quindi vorrei prendere in considerazione i seguenti fattori di valutazione per un ideale fornitore di servizi cloud:
- Affidabilità
- Velocità di Recupero
- Usabilità
- Semplicità di Installazione e Ripristino
- Scalabilità
- di Conformità per la Sicurezza
Tutti i grandi fornitori di servizi cloud, tra cui AWS, Microsoft Azure, il Cloud di Google e IBM hanno opzioni di disaster recovery. Oltre a queste grandi aziende, ci sono anche medie e piccole imprese che offrono qualità Disaster Recovery-as-a-Service (DRaaS)
Passo 5: Costruisci la tua infrastruttura Cloud DR
Dopo aver consultato un partner cloud DR, puoi lavorare con il provider per implementare la tua progettazione e configurare la tua infrastruttura DR.
In base all’approccio DR selezionato, ci sono diversi aspetti logistici da considerare:
- Qual è la quantità di componenti dell’infrastruttura di cui avrete bisogno?
- Con quali mezzi copierai i dati nel cloud?
- Quali sono i modi migliori per affrontare l’autenticazione degli utenti e la gestione degli accessi?
- Quali best practice di sicurezza e conformità è necessario configurare?
- Quali misure di sicurezza metterete in atto per ridurre al minimo la probabilità di disastri?
Ricorda! È fondamentale garantire che la strategia DR sia allineata con le specifiche RTO e RPO per operazioni aziendali fluide.
Punto 6: Metti il tuo piano di Disaster recovery su carta
È importante avere una linea guida standard o un diagramma di flusso di processo con istruzioni specifiche per ciascuno e tutti i soggetti coinvolti in DR. Quando si verifica un disastro, ogni individuo dovrebbe essere pronto a farsi carico della responsabilità secondo il suo ruolo nel processo DR.
Inoltre, ogni istruzione dovrebbe essere chiaramente indicata su carta, con i minimi dettagli menzionati.
Questi passaggi garantiscono l’efficacia del piano DR.
Punto 7: Prova il tuo piano DR spesso
Poiché il tuo piano DR è sulla carta, il passo successivo implicherebbe testare il tuo piano DR e più spesso. Questo aiuta a garantire che non ci siano scappatoie.
Sulla carta, il piano potrebbe sembrare il più completo, ma conoscerai la sua credibilità solo dopo il test.
Il tuo primo test potrebbe non andare così probabile come pensavi, potrebbe essere peggio. Ma poi imparerai da queste esperienze e aggiornerai il tuo piano DR per rinforzare meglio la tua infrastruttura contro potenziali disastri.
Più grande è il tuo piano DR, più importante diventa testarlo. Venendo alla frequenza dei test, si consiglia di eseguire i test DR ogni trimestre.
Nel frattempo, è possibile monitorare e analizzare le prestazioni dell’infrastruttura di backup su base giornaliera o settimanale.
La tua organizzazione sarà sempre testimone del cambiamento in termini di persone, processi e tecnologie. È bene testare il tuo piano DR durante questi cambiamenti per garantire che il business sia sempre pronto per un’emergenza.
Conclusione
Una conoscenza completa delle best practice del settore mantiene la vostra organizzazione su un lato più sicuro. Hai identificato la tua piattaforma cloud? Alla ricerca di un fornitore di fiducia DRaaS?
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