Ci sono molte ragioni persone spirituali piace bruciare erbe sacre, tutti sappiamo essenzialmente che sbavature crea un percorso per il bene e l’energia pulita di fluire in tutte le nostre case e spazi di lavoro. Liberare il tuo spazio di energia “negativa” o spiriti costruirà un corpo più nutriente e sano per la tua anima.
La sbavatura funziona?
È davvero scienza! Per capire come scorre l’energia sbavatura, è necessario prima capire la scienza dietro di esso. Quando si macchia (o bruciare salvia) il fumo va in aria ed emette ioni caricati negativamente e si collega con gli ioni positivi presenti. Idealmente, gli ioni negativi sono buoni per la pulizia e l’eccitazione dell’aria, d’altra parte, troppi ioni positivi trasportano particelle nocive che possono causare danni alle cellule e avere un effetto sulla salute mentale e sui sentimenti che segnalano stress, ansia e depressione.
Tuttavia, sebbene la sbavatura valga la pena provare, ci possono essere alcuni effetti negativi della sbavatura.
La sbavatura può peggiorare le cose?
Anche se la sbavatura viene utilizzata per purificare l’aria e sbarazzarsi di energia “cattiva”, comporta ancora un certo grado di bruciore e fumo. Inalare una quantità premurosa di fumo può farti sentire stanco dopo la pulizia della salvia. Se sei un principiante sbavato, di solito si consiglia di eseguire questo rituale in un’area ben ventilata. Ricordarsi di aprire una finestra o una porta prima di bruciare le erbe sacre. Dopotutto, non vorresti intrappolare l’energia negativa all’interno.
Come affrontare gli effetti negativi della sbavatura
In modo ottimale, la sbavatura non deve essere paragonata al fumo di sigarette. È solo che una sostanza che brucia può accumularsi per un periodo di tempo causando problemi respiratori, come l’asma, ecc.
Per eliminare gli effetti negativi della sbavatura, provare a utilizzare purificatori d’aria o diffusori. Non solo il diffusore aiuterà con l’eliminazione delle cattive tossine nell’aria, ma promuove un’atmosfera calma e stabile per il corpo e l’anima.