Colesterolo e arterie

L’aterosclerosi (nota anche come indurimento delle arterie o irrigidimento delle arterie) è una malattia dei vasi sanguigni (le arterie) che trasportano sangue e ossigeno dal cuore al resto del corpo. Le arterie sono normalmente abbastanza flessibili, ma nel corso di molti anni, le pareti delle arterie perdono gradualmente la loro elasticità. Le pareti diventano indurite e rigide a causa dell’accumulo di una sostanza chiamata placca ricca di colesterolo. La placca può limitare il flusso di sangue, il che significa che parti del corpo non ricevono l’ossigeno di cui hanno bisogno. L’aterosclerosi può colpire le arterie in qualsiasi parte del corpo e può portare a una grave emergenza medica, come infarto, ictus o persino morte.

L’aterosclerosi è anche conosciuta come arteriosclerosi.

Che cos’è il colesterolo?

Il colesterolo è una sostanza grassa prodotta dal corpo ma che si trova anche in alcuni alimenti. Alti livelli nel sangue di un tipo di colesterolo (chiamato colesterolo’ cattivo’, o colesterolo LDL) aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiache, tra cui l’aterosclerosi. Le stime suggeriscono che circa un terzo della popolazione australiana adulta ha alti livelli di colesterolo.

Placca nelle arterie

La placca è una miscela di colesterolo ‘cattivo’, grassi, calcio e globuli bianchi che lentamente e silenziosamente si accumula all’interno delle pareti delle arterie. Man mano che la placca cresce per molti anni, può iniziare a interferire con il flusso di sangue attraverso l’arteria. Nei casi più gravi, il flusso di sangue può essere completamente bloccato.

Lo sviluppo della placca è influenzato da ciò che mangi, dal tuo peso, da quanta attività fisica fai e se sei un fumatore. È anche influenzato dalla tua età e sesso e se hai una storia di colesterolo alto nella tua famiglia.

Ci sono 3 fasi principali nello sviluppo dell’aterosclerosi:

Stadio 1 – La placca si accumula in un’arteria

 la placca si accumula in un'arteria

Il rivestimento interno di un’arteria sana è normalmente liscio per facilitare il flusso sanguigno. Tuttavia, se il rivestimento interno dell’arteria viene danneggiato, ad esempio a causa di colesterolo alto, pressione alta o fumo, consente alla placca di iniziare ad accumularsi all’interno della parete dell’arteria.

Nel corso del tempo, un duro, cappuccio fibroso o cicatrice forma sopra la parte superiore della placca, in modo che la miscela di colesterolo ‘cattivo’, grassi (lipidi), calcio e globuli bianchi è tenuto separato dal sangue.

La crescita della placca può restringere l’arteria, riducendo il flusso di sangue attraverso l’arteria.

Fase 2-La placca diventa più grande e diventa instabile

l'interno della placca è pieno di grassi e colesterolo

Ci sono diversi tipi di placca. Alcune placche crescono lentamente e non possono mai causare alcun sintomo, anche se la placca è abbastanza grande da limitare gravemente il flusso sanguigno attraverso l’arteria.

Il tipo più pericoloso di placca è chiamato placca instabile. In queste placche, il duro cappuccio fibroso sulla parte superiore della placca ricca di colesterolo diventa sottile e debole, il che rende più probabile lo scoppio.

Stadio 3-La placca scoppia e un coagulo di sangue blocca l’arteria

la placca si rompe e si forma un coagulo di sangue

Il restringimento dell’arteria dovuto all’accumulo di placca rende più difficile il flusso di sangue attraverso l’arteria. Forzare il sangue attraverso uno spazio più stretto aumenta la pressione sanguigna nell’arteria, che può strappare il cappuccio fibroso della placca instabile.

Quando il tappo scoppia, il contenuto della placca – inclusi colesterolo, grassi e globuli bianchi – viene rilasciato nel sangue. Questo può innescare lo sviluppo di un grande coagulo di sangue (o trombo) che può bloccare completamente l’arteria già ristretta.

A seconda di dove si verifica il blocco, il coagulo di sangue può causare un’emergenza medica, come un infarto (se un’arteria che fornisce il cuore si blocca) o un ictus (se il blocco colpisce un’arteria che fornisce il cervello).

Quali arterie possono essere influenzate dall’aterosclerosi?

L’aterosclerosi può colpire qualsiasi arteria del corpo e il risultato dipende da dove si trova l’arteria interessata.

Alcuni dei siti importanti di aterosclerosi includono:

  • Le arterie coronarie che forniscono sangue al cuore-Un accumulo di placca in queste arterie coronarie può ridurre il flusso di sangue ai muscoli del cuore. Ciò può causare dolore o disagio (chiamato angina) al petto, alle spalle, al collo, alla mascella o alle braccia. Un attacco di cuore può verificarsi se un’arteria coronaria diventa completamente bloccata a causa di un coagulo di sangue.
  • Le arterie periferiche che forniscono sangue alle braccia, alle gambe e al bacino – Il restringimento o il blocco di questi vasi sanguigni principali è chiamato malattia arteriosa periferica e può causare intorpidimento o dolore agli arti, incluso dolore alle gambe quando si cammina o si salgono le scale (chiamato claudicatio). Il flusso sanguigno ridotto alle dita dei piedi, ai piedi e alle gambe aumenta il rischio di ferite e infezioni mal guarite in queste aree. Se il flusso sanguigno è fortemente limitato, i tessuti nelle parti inferiori degli arti possono marcire e morire (chiamati cancrena) e devono essere amputati.
  • Le arterie carotidi su entrambi i lati del collo che forniscono sangue e ossigeno al cervello – Restringimento o blocco di queste arterie può portare a un ictus. I sintomi di un ictus possono includere improvvisa debolezza, paralisi, confusione, difficoltà a parlare o perdita di coscienza.
  • Le arterie renali che riforniscono i reni di sangue – Se queste arterie si restringono o si bloccano, si possono sviluppare malattie renali, il che significa che il corpo non può efficacemente sbarazzarsi di rifiuti e liquidi in eccesso. I sintomi della malattia renale possono includere cambiamenti nella minzione, perdita di appetito, sensazione di malessere, difficoltà di concentrazione e mani o piedi gonfi.

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