Estratto
Codice Teodosiano (Codex Theodosianus), una raccolta di circa 2.500 leggi imperiali raccolti e pubblicati tra il 429 ce e 438 all’autorità di *Teodosio (3) II. Da circa 400 era diventato chiaro che una nuova collezione è stato necessario per completare il Codex Gregorianus e Hermogenianus di un secolo prima (vedi codex). La legge nelle parti occidentali e orientali dell’impero doveva essere armonizzata, la sua massa ridotta, falsi eliminati, e una decisione raggiunta su cui le leggi imperiali erano generali, e così il diritto di prevalere su concessioni corrotti o improvvisident ai firmatari (rescripta, adnotationes). Dato il disordine dell’impero occidentale, il governo orientale prese l’iniziativa. Nel marzo del 429 Teodosio II a Costantinopoli istituito una commissione, composta da otto funzionari o ex-funzionari e un avvocato praticante, per raccogliere tutte le leggi generali che potevano trovare da Costantino in poi, disporli in ordine cronologico sotto oggetto-rubriche, e accorciare in modo che solo la parte operativa è rimasta (CTh. 1. 1. 5). Essi non erano di armonizzare le leggi contrastanti, ma è stato previsto che in ultima analisi, il nuovo Codice, insieme con il Gregorianus, il Hermogenianus e gli scritti di avvocati di autorità sarebbe fusa in un insieme armonioso.