Coccydynia (dolore al coccige) Sintomi

Il dolore al coccige è solitamente accompagnato da altri sintomi più specifici che a volte possono indicare come si verifica il dolore. Coccydynia può essere ulteriormente caratterizzata da uno o una combinazione dei seguenti sintomi:

  • Dolore e tenerezza localizzati. Il dolore è generalmente limitato al coccige e non si irradia attraverso il bacino o agli arti inferiori. Il dolore è solitamente descritto come un dolore doloroso e può variare da lieve a grave. La tenuta o il disagio generale intorno al coccige possono essere costanti, o il dolore può andare e venire con il movimento o la pressione.
  • Aumento del dolore durante la seduta. Coccydynia è generalmente più intenso quando il peso è posto sul coccige, come in quando una persona si appoggia all’indietro in posizione seduta. Allo stesso modo, sedersi su superfici dure senza cuscino (come una panca di legno o una sedia pieghevole in metallo) o appoggiarsi a un muro mette ulteriore pressione sul coccige, causando un peggioramento del dolore.
pubblicità
  • Dolore che è peggio quando si passa da seduti a in piedi. Quando si passa da una posizione seduta a quella in piedi o viceversa, la rotazione delle ossa pelviche (e dei movimenti muscolari che assistono questa rotazione) può essere dolorosa. Può essere difficile stare in piedi o sedersi, richiedendo di appoggiarsi a qualcosa per fornire una migliore stabilità.
  • Dolore che può aumentare con movimenti intestinali o rapporti sessuali. Alcuni pazienti sperimentano dolore acuto durante i rapporti sessuali o la defecazione, a causa della vicinanza del coccige all’ano e ai genitali.
pubblicità

I sintomi possono differire da paziente a paziente, a seconda della propria anatomia unica e delle strutture sottostanti che causano dolore.

Vedi Anatomia e dolore della colonna lombare

Il dolore al coccige ha il potenziale di diventare cronico, che dura più di 3 mesi, se l’instabilità strutturale delle ossa persiste e i muscoli e i legamenti circostanti continuano a essere tesi e/o se c’è un’infiammazione locale.

Vedi il dolore cronico come una malattia: perché fa ancora male?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.