La coattivazione muscolare consente ai gruppi muscolari che circondano un’articolazione di diventare più stabili. Ciò è dovuto al fatto che entrambi i muscoli (o gruppi di muscoli) si contraggono contemporaneamente, il che produce compressione sull’articolazione. Il giunto è in grado di diventare più rigido e più stabile a causa di questa azione. Ad esempio, quando il bicipite e il tricipite coattivano, il gomito diventa più stabile. Questo meccanismo di stabilizzazione è importante anche per carichi imprevisti ostacolati sull’articolazione, consentendo ai muscoli di coattivare e fornire stabilità all’articolazione in modo rapido. Questo meccanismo è controllato neuromuscolare, che permette il muscolo(s) a contrarsi. Ciò avviene attraverso un motoneurone che invia un segnale (attraverso la creazione di potenziali d’azione) alla fibra muscolare per contrarsi rilasciando acetilcolina. Quando i segnali vengono inviati a tutte le fibre muscolari in un gruppo muscolare, il gruppo muscolare si contrarrà nel suo complesso.
Negli arti superiori, la stabilità della coattivazione muscolare consente compiti fisici precisi a basso livello. Un esempio di questo sarebbe raccogliere un piccolo oggetto. Proteggendo i muscoli alla fine della loro gamma di movimento, la direzione dei movimenti fini può essere cambiata. Negli arti inferiori, la stabilità è importante nell’equilibrio verticale. La coattivazione di diversi gruppi muscolari consente un corretto equilibrio e la possibilità di regolare il peso e di rimanere in posizione verticale su terreni sconnessi. Si ritiene inoltre che sia importante per il controllo posturale stabilizzando la colonna vertebrale. La coattivazione muscolare è assolutamente necessaria per l’apprendimento di un’abilità motoria fine o per qualsiasi attività che implichi stabilità. Affinché si verifichi la coattivazione muscolare, deve inibire l’innervazione reciproca, che si verifica quando un muscolo si contrae e il muscolo sinergico si rilassa. Affinché la coattivazione muscolare si verifichi, sia il muscolo che il muscolo sinergico devono contrarsi.