Cluster di differenziazione (Marcatori CD)

Il cluster di differenziazione (CD) è un protocollo utilizzato per l’identificazione e lo studio delle molecole di superficie cellulare presenti sui leucociti. Le molecole CD possono agire in numerosi modi, spesso fungendo da recettori o ligandi (la molecola che attiva un recettore) importanti per la cellula. Di solito viene avviata una cascata di segnali, alterando il comportamento della cellula (vedi segnalazione cellulare). Alcune proteine CD non svolgono un ruolo nella segnalazione cellulare, ma hanno altre funzioni, come l’adesione cellulare. Ci sono circa 250 diverse proteine.

La nomenclatura CD è stata proposta e stabilita nel 1 ° Seminario internazionale e conferenza sugli antigeni di differenziazione leucocitaria umana (HLDA). Questo sistema era destinato alla classificazione dei molti anticorpi monoclonali (mAbs) generati da diversi laboratori in tutto il mondo contro epitopi sulle molecole superficiali dei leucociti (globuli bianchi). Da allora, il suo uso si è esteso a molti altri tipi di celle e sono stati identificati più di 320 cluster e sottocluster unici CD. Alla molecola di superficie proposta viene assegnato un numero di CD una volta che due anticorpi monoclonali specifici (mAb) si legano alla molecola. Se la molecola non è stata ben caratterizzata, o ha solo un mAb, di solito viene dato l’indicatore provvisorio “w” (come in “CDw186”).

Il sistema CD è comunemente usato come marcatori cellulari; ciò consente alle cellule di essere definite in base a quali molecole sono presenti sulla loro superficie. Questi marcatori sono spesso usati per associare le cellule con determinate funzioni o proprietà immunitarie. Mentre l’utilizzo di una molecola CD per definire le popolazioni è raro (anche se esistono alcuni esempi), la combinazione di marcatori ha permesso di tipi di cellule con definizioni molto specifiche all’interno del sistema immunitario.

Reattività degli anticorpi più comuni (marcatori CD) utilizzati nella valutazione citometrica a flusso di neoplasie ematolinfoidi:

Anticorpo (CD) Reattività
CD1a Timociti e cellule T immature
CD2 cellule T, Grandi linfociti granulari (LGL), le cellule NK, alcuni APL, mast cellule neoplastiche
CD3 cellule T linfoma primario di effusion
CD4 cellule T (helper/inducer), monociti, mieloblasti, linfoma a cellule NK
CD5 cellule T, B-CLL/SLL, MCL
CD7 T cellule, alcune myeloblasts
CD8 T cells (suppressor/cytotoxic), large granular lymphocytes (LGL)
CD10 Follicle center cells, FL, some DLBCL, pre-B-ALL, pre-T-ALL, thymocytes, BL
CD11b Granulocytes, monocytes
CD11c Monocytes, HCL, LGL, activated T cells, MZL
CD13 Myeloid cells, rare pre-B-ALL
CD14 Monocytes
CD15 Granulocytes, Hodgkin’s linfoma
CD16 Granulociti, cellule NK, LGL
CD19 Celle B, pre B-ALL, sottoinsieme di AML (AML1/ETO con t (8;21))
CD20 cellule B, rare plasmatica delle cellule del mieloma
CD22 cellule B
CD23 B-CLL/SLL, plasma, cellule, follicolari dendridic cellule
CD25 HCL, sottoinsieme di B e linfomi a cellule T
CD30 il linfoma di Hodgkin, linfoma anaplastico a grandi cellule, sottoinsieme di DLBCL, sottoinsieme di linfoma a cellule B
CD33 cellule Mieloidi, raro pre B-TUTTI, rare blastiche NK linfoma
CD34 mieloblasti, linfoblasti, cellule endoteliali
CD38 plasmacellule, linfociti T e B attivati, sottoinsieme di B-CLL/SLL, cellule epiteliali
CD41 Megacariociti
CD43 cellule Mieloidi, linfoma a cellule T, pre B, pre T TUTTI, Linfoma a cellule B (sottoinsieme), cellule del plasma
CD56 le cellule NK, LGL
CD57 le cellule NK, LGL
CD61 Megacariociti
CD79a cellule B, plasma cells, megakaryocytes
CD103 HCL, rare T cell lymphomas
CD117 AML, mast cells, stromal tumors (GIST), plasma cells
bcl-2 Mature B cells, (except benign GCC), T cells, and FL
Heavy Chains (IgG, IgA, IgM, IgD) B cells, plasma cells, DLBCL with ALK expression
HLA Dr AML (except APL), B cells monocytes
Light chains (kappa or lambda) B cells (surface), plasma cells (citoplasmatico)
TdT pre-B-ALL, pre-T-ALL, alcuni AML e ematogoni

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