Cloud Automation: perché, dove e come

La visione originale del cloud computing era automatizzata, servizi on-demand che scalano dinamicamente per soddisfare la domanda. Mentre questa visione è ora una realtà, non accade da sola. L’automazione del cloud è complessa e richiede strumenti specializzati, competenze e duro lavoro. Scopri perché l’automazione del cloud è importante, dove viene utilizzata e come funziona.

In questo post, esamineremo il potenziale dell’automazione cloud, i suoi casi d’uso nelle organizzazioni moderne e gli strumenti comuni utilizzati per implementare strategie di automazione cloud. Mostreremo anche come NetApp Cloud Manager e Cloud Volumes ONTAP possono aiutare con l’automazione dei flussi di dati cloud.

In questo articolo, imparerai:

  • Cos’è cloud automation
  • Cloud automation vs cloud orchestration
  • Casi d’uso comuni
  • Strumenti di automazione cloud
  • Cloud data automation with Cloud Volumes ONTAP

Cos’è Cloud Automation?

Cloud automation consente ai team IT e agli sviluppatori di creare, modificare e abbattere automaticamente le risorse sul cloud. Una delle principali promesse del cloud computing era che i servizi potevano essere utilizzati su richiesta, se e quando necessario. Ma in realtà, qualcuno ha bisogno di spin up quelle risorse, testarli, identificare quando non sono più necessari, e portarli giù, e questo può rappresentare un enorme sforzo manuale.

L’automazione del cloud non è integrata nel cloud; richiede esperienza e l’uso di strumenti specializzati. Puoi sfruttare gli strumenti e le funzionalità di automazione cloud offerti dal tuo fornitore di cloud pubblico (come AWS o Azure), le funzionalità di automazione nella tua piattaforma cloud privata (come OpenStack o Cloud Foundry) o strumenti cloud di terze parti in grado di eseguire l’automazione in ambienti cloud (come Puppet, Chef, Kubernetes o Cloudify).

Cloud automation richiede un duro lavoro, ma si paga quando si ottiene attraverso il dolore iniziale e ottenere la capacità di eseguire attività complesse con un clic di un pulsante. Oltre all’ovvio vantaggio di ridurre il lavoro manuale, l’automazione del cloud offre ulteriori vantaggi:

  • Maggiore sicurezza e resilienza—quando le attività sensibili sono automatizzate, non è necessario che più persone IT o sviluppatori accedano a sistemi mission critical. Il rischio di errore umano, addetti ai lavori malintenzionati e compromissione dell’account è notevolmente ridotto. Inoltre, è possibile creare best practice di sicurezza in flussi di lavoro automatizzati e applicare i principi di sicurezza nel 100% delle distribuzioni.
  • Processi di backup migliorati-le organizzazioni devono eseguire frequentemente il backup del proprio sistema, per evitare cancellazioni accidentali, problemi di configurazione, guasti alle apparecchiature o attacchi informatici. Automatizzare i backup sul cloud o eseguire automaticamente il backup dei sistemi on-premise sul cloud, migliora notevolmente la resilienza di un’organizzazione ai disastri.
  • Governance migliorata-quando i sistemi vengono impostati manualmente o su base ad hoc, gli amministratori possono avere scarsa visibilità su ciò che è effettivamente in esecuzione e potrebbero non avere un modo centralizzato per controllare l’infrastruttura. L’automazione del cloud consente di impostare le risorse in modo standardizzato e controllato, il che significa anche avere un maggiore controllo sull’infrastruttura in esecuzione in tutta l’organizzazione.

Cloud Automation vs Cloud Orchestration: qual è la differenza?

L’orchestrazione è un ulteriore passo oltre l’automazione. L’orchestrazione comporta la pianificazione e l’integrazione di attività automatizzate tra diversi sistemi.

Ad esempio, si consideri un sistema con tre nodi che eseguono l’applicazione, un database centrale e un sistema di bilanciamento del carico. La distribuzione di questo sistema complesso richiede una serie di azioni attentamente coordinate: avvio del database, avvio dei nodi, verifica che si connettano correttamente al database, quindi impostazione del bilanciamento del carico.

Mentre l’automazione comporterebbe l’esecuzione automatica di ciascuna di queste attività isolate, un sistema di orchestrazione sarebbe in grado di eseguirle nell’ordine e nella tempistica corretti e garantire che l’intero sistema sia attivo e funzionante. Un altro uso importante dell’orchestrazione è quello di gestire la connettività. Un sistema di orchestrazione può garantire che i componenti siano connessi alla rete locale o a Internet e stiano comunicando con i servizi remoti di cui hanno bisogno per funzionare.

Ad esempio, orchestrare un’app significa non solo distribuire un’applicazione, ma anche collegarla alla rete in modo che possa comunicare con utenti e altre app. Nel cloud, l’orchestrazione è spesso fondamentale per garantire che le attività di spin-up automatizzate come il ridimensionamento automatico si svolgano nel giusto ordine, con le giuste regole di sicurezza e autorizzazioni in atto.

Casi d’uso di Cloud Automation

Cloud automation ha una varietà di usi nelle aziende moderne e nei flussi di lavoro di sviluppo. Ecco alcuni degli scenari più comuni.

Infrastruttura come codice (IaC)
Nel paradigma IaC, l’infrastruttura IT deve essere definita nei file di configurazione e avviata automaticamente in base a tale configurazione. I file di configurazione devono essere mantenuti in controllo di versione, gestiti, testati ed evoluti, proprio come il codice sorgente. L’automazione del cloud rende IaC molto più potente, perché i cloud pubblici e privati hanno il controllo su quasi tutti gli aspetti dell’infrastruttura, consentendo l’orchestrazione di sistemi complessi. Leggi i nostri articoli su IAC su AWS e IaC su Azure.

Gestione del carico di lavoro
La forma più semplice di gestione del carico di lavoro è l’autoscaling, una funzionalità di automazione del cloud che è un punto fermo di qualsiasi provider di cloud pubblico. Oltre a controllare i costi sui cloud pubblici, è essenziale tenere traccia di ciò che è in esecuzione, eliminare le risorse inutilizzate e adattare l’infrastruttura ai requisiti operativi effettivi. Cloud automation aiuta gli amministratori a monitorare il loro ambiente e regolare automaticamente i carichi di lavoro in base alle esigenze.

Sviluppo e test di applicazioni
La distribuzione continua e la distribuzione continua, che sono ampiamente praticate nelle organizzazioni di sviluppo agile, richiedono ambienti di sviluppo/test realistici che vengono forniti automaticamente come parte di pipeline di sviluppo automatizzate. L’automazione del cloud sul cloud pubblico è stata e rimane il modo principale per servire la pipeline di distribuzione continua e generare gli ambienti di cui gli sviluppatori hanno bisogno. Leggi il nostro articolo sui vantaggi e le strategie DevOps per automatizzare DevOps in un ambiente cloud ibrido.

Cloud ibrido
Gli ambienti cloud ibridi sono complessi e richiedono complesse integrazioni tra sistemi on-premise e cloud pubblico. L’automazione del cloud consente di sincronizzare le risorse tra data center locali e risorse cloud, di eseguire”cloud bursting” —spostando i carichi sul cloud quando le risorse locali vengono superate, abilitare scenari di disaster recovery con un sito DR remoto che rispecchia l’ambiente on-premise e altro ancora. Scopri di più su come NetApp può aiutare ad automatizzare lo storage cloud ibrido.

Strumenti di automazione cloud

L’automazione cloud può essere eseguita utilizzando script usa e getta, ma l’industria si è resa conto che a causa della complessità degli ambienti cloud e della necessità di orchestrazione intricata di molte attività quotidiane, è meglio affidarsi a una piattaforma di automazione matura. Qui ci sono alcuni sistemi comunemente utilizzati per automatizzare e orchestrare le attività nel cloud.

Puppet
Puppet è uno strumento di gestione della configurazione veterano, e uno dei pionieri dell’infrastruttura come codice (IaC). La sua versione commerciale, Puppet Enterprise, è particolarmente adatta ai carichi di lavoro cloud e supporta la vendita enorme, fino a 20.000 nodi Puppet. Può essere utilizzato per cloud pubblici, privati e ibridi e offre un’interfaccia GUI per la definizione di attività di configurazione e automazione, nonché script DSL (Domain Specific Language).

Ansible
Ansible è un altro prodotto di gestione della configurazione che è sinonimo di IaC, sviluppato da Red Hat. La sua versione commerciale, Ansible Tower, supporta funzionalità complete di orchestrazione, con pianificazione dei lavori, gestione di un inventario delle risorse e il concetto di “playbook” che consente di automatizzare serie complesse di azioni. È possibile definire le configurazioni utilizzando la sua GUI, DSL o un’API REST. Fornisce un forte supporto per tutti i fornitori di cloud pubblici ed è un’opzione robusta anche per il cloud privato.

Kubernetes
Kubernetes non è per definizione una soluzione di automazione cloud—non consente di automatizzare tutte le risorse cloud. Tuttavia, Kubernetes gestisce e orchestra i contenitori Docker, che è possibile utilizzare per eseguire praticamente qualsiasi carico di lavoro sul cloud. Gestisce la distribuzione di servizi all’interno dei contenitori, il consumo di risorse, la rete all’interno del cluster Kubernetes e con il mondo esterno e altro ancora. Kubernetes è ampiamente utilizzato sul cloud pubblico; tutti i fornitori di cloud pubblici offrono Kubernetes robusti come offerta di servizi, come Amazon Elastic Kubernetes Service (EKS), Google Kubernetes Engine (GKE) e Azure Kubernetes Service (AKS).

Scopri di più nella nostra serie di articoli sulla gestione e l’automazione dello storage Kubernetes.

AWS Elastic Beanstalk
Elastic Beanstalk è una piattaforma di automazione che consente di distribuire applicazioni sviluppate con Java,. NET, PHP, Node.js, Python, Ruby, Go e Docker, attraverso le istanze EC2. Si carica il codice e Elastic Beanstalk gestisce il provisioning dell’applicazione, l’autoscaling, il bilanciamento del carico, il monitoraggio e altro ancora.

AWS CloudFormation

AWS CloudFormation è l’infrastruttura di Amazon come piattaforma di codice, che consente di definire modelli dichiarativi che specificano ciò che si desidera eseguire nel cloud e che Amazon esegua automaticamente le risorse richieste. Puoi utilizzare i modelli CloudFormation per automatizzare qualsiasi cosa, dalla distribuzione di routine di un bucket S3 o di un gruppo di istanze EC2, ad applicazioni altamente complesse e su larga scala che combinano più servizi Amazon.

Terraform
Terraform è uno strumento open source di Hashicorp, che consente di creare, modificare e modificare l’infrastruttura come codice. Non fornisce l’aspetto di gestione della configurazione, quindi funziona insieme a strumenti CM come Puppet o Chef. Terraform prende i file di configurazione e genera il piano di esecuzione che descrive come raggiungerà lo stato desiderato. Quando la configurazione cambia, può creare nuovi piani di esecuzione per adattare le risorse al nuovo stato desiderato. Può gestire qualsiasi cosa, da computer, storage e networking, a DNS e funzionalità di applicazioni di livello superiore.

Cloud Data Automation con Cloud Volumes ONTAP

NetApp Cloud Volumes ONTAP, la soluzione leader per la gestione dello storage di livello enterprise, offre servizi di gestione dello storage sicuri e collaudati su AWS, Azure e Google Cloud. Volumi cloud ONTAP supporta fino a una capacità di 368 TB e supporta vari casi d’uso come servizi di file, database, DevOps o qualsiasi altro carico di lavoro aziendale.

In particolare, Cloud Volumes ONTAP fornisce il Cloud Manager, un’interfaccia utente e API per la gestione, l’automazione e l’orchestrazione del cloud storage, supportando architetture ibride & multi-cloud.

Ulteriori informazioni su Cloud Automation

C’è molto di più da imparare su cloud automation. Per continuare la tua ricerca, dai un’occhiata al resto dei nostri blog su questo argomento.

Infrastructure as Code: DevOps Done Right
Infrastructure-as-code è un componente cruciale nel raggiungimento di un ambiente DevOps agile. Può ridurre sistemi e ambienti complessi a poche righe di codice, consentendo l’automazione della pipeline di sviluppo/test. Scopri come Infrastructure-as-code può trasformare le tue operazioni, quali tecnologie utilizzare e come implementarle e come Cloud Volumes ONTAP supporta le operazioni DevOps apportando funzionalità di automazione allo storage.

Leggi: Infrastruttura come codice: DevOps Fatto bene

Clonazione cloud con FlexClone: Volumi cloud ONTAP Customer Case Study
I team Devops spesso hanno difficoltà a creare e mantenere ambienti di test a un ritmo abbastanza veloce, rallentando il time to market. Scopri come volumi cloud ONTAP FlexClone offre funzionalità di clonazione in grado di semplificare e velocizzare il processo di test, indipendentemente dalla complessità o dall’ampiezza degli ambienti coinvolti. Scopri tutti i vantaggi di Flexclone con alcune storie concrete di successo dei clienti.

Leggi: Clonazione cloud con FlexClone: Cloud Volumes ONTAP Customer Case Studies

Infrastructure as Code: Suggerimenti AWS per iniziare
Amazon Web Services offre potenti funzionalità IAC (Infrastructure as Code) tramite il servizio CloudFormation. Scopri come funziona CloudFormation, i vantaggi del suo utilizzo per creare una strategia IT riutilizzabile e coerente e suggerimenti rapidi per avviare il tuo progetto IaC.

Leggi: Infrastructure as Code: Suggerimenti AWS per iniziare

Infrastructure as Code: Suggerimenti di Azure per risparmiare tempo e mal di testa
Microsoft Azure fornisce Azure Resource Manager (ARM), che consente di creare modelli JSON per eseguire automaticamente qualsiasi combinazione di risorse IT. Scopri come utilizzare ARM per implementare la strategia IAC (Infrastructure As Code) in Azure.

Leggi: Infrastructure as Code: Azure Suggerimenti per risparmiare tempo e problemi

Automazione del provisioning dei volumi di storage con script di automazione Ansible e volumi cloud ONTAP
La scalabilità delle aziende rende l’automazione del cloud una necessità per il provisioning dei volumi di storage. In questo post forniamo esempi di codice su come combinare le API di NetApp Cloud Manager e Ansible per creare volumi in NetApp Cloud Volumes ONTAP senza impegnare il sovraccarico manuale.

Questo processo di automazione del cloud per il provisioning dei volumi di storage aiuta a limitare i costi dello sforzo manuale necessario per creare volumi, accelera le pratiche di conformità e riduce gli errori.

Leggere: Automazione del provisioning dei volumi di storage con Ansible Automated Scripts and Cloud Volumes ONTAP

Infrastructure as Code Ansible Deployment of Cloud Volumes ONTAP and Cloud Manager
IaC è comunemente usato per le risorse di calcolo, ma può essere difficile automatizzare lo storage, a causa della necessità di replicare e ripristinare grandi volumi di dati in modo tempestivo. Scopri come automatizzare lo storage gestito da volumi cloud ONTAP utilizzando modelli IAC dichiarativi, utilizzando NetApp Cloud Manager, Terraform e Ansible.

Leggere: Infrastruttura come codice Ansible Distribuzione di volumi cloud ONTAP e Cloud Manager

Automazione delle operazioni cloud con volumi cloud ONTAP e REST
NetApp Cloud Manager offre una comoda interfaccia utente che consente di lavorare con storage gestito in volumi cloud ONTAP molto semplice. Scopri come eseguire le stesse operazioni a livello di codice utilizzando l’API REST di Cloud Manager.

Leggere: Automazione delle operazioni cloud con Cloud Volumes ONTAP e REST

Cloud Volumes ONTAP e OpenShift Deployment Utilizzo di Ansible
Se si utilizza Cloud Volumes ONTAP come parte di una distribuzione OpenShift, è possibile utilizzare Ansible per distribuire automaticamente i servizi di storage. NetApp è uno dei sei fornitori di moduli certificati Red Hat Ansible. Esistono più moduli NetApp ONTAP che è possibile utilizzare per attività di configurazione ONTAP di volumi cloud comuni. Scopri come sfruttare Ansible per rendere il processo di configurazione fino a 96 volte più veloce.

Leggere: Volumi cloud Distribuzione ONTAP e OpenShift con Ansible

Modelli di Azure Quickstart: come usarli per semplificare lo storage cloud
I modelli di Azure Quickstart offrono un modo semplice per iniziare con l’automazione del cloud per l’infrastruttura di storage. Microsoft fornisce questi modelli che offrono la massima flessibilità per configurare le risorse di archiviazione di Azure necessarie per le preferenze univoche.

Questo post ti fornirà istruzioni passo-passo su come trovare i modelli di Azure Quickstart e come utilizzarli in modo rapido e semplice, che possono essere combinati e migliorati da NetApp Cloud Volumes ONTAP per le distribuzioni di Azure.

Per saperne di più qui: Azure Quickstart Templates: Come usarli per rendere più facile il cloud Storage

NetApp Cloud Manager: Come Willis Towers Watson ha sbloccato il pieno potenziale della gestione del cloud Storage
L’esecuzione delle operazioni nel cloud può richiedere molto tempo e richiede molta esperienza. I team devono gestire attività impegnative come il backup e il ripristino, ridimensionare le risorse su e giù e archiviare enormi volumi di dati nel modo più efficiente possibile. Le soluzioni di automazione della gestione del cloud storage possono togliere questo sovraccarico di gestione dalle mani dei tuoi team.

In questo blog, scopri come Willis Towers e Watson, il terzo broker assicurativo più grande al mondo, utilizzano NetApp Cloud Volumes ONTAP e Cloud Manager per fornire una piattaforma di gestione dello storage cloud centrale che affronta le sfide della gestione dei dati nel cloud, tra cui il taglio dei costi del cloud, l’aumento della visibilità del sistema e

Per saperne di più in NetApp Cloud Manager: come Willis Towers Watson ha sbloccato tutto il potenziale della gestione dello storage cloud.

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