Informazioni generali su C. sordellii
Il Clostridium sordellii (chiamato anche C. sordellii) è un raro batterio che causa polmonite, endocardite, artrite, peritonite e mionecrosi. C. sordellii batteriemia e sepsi si verificano raramente. La maggior parte dei casi di sepsi da C. sordellii si verificano in pazienti con condizioni di base. La sindrome da shock tossico grave tra persone precedentemente sane è stata descritta in un piccolo numero di C. casi sordellii, più spesso associati a infezioni ginecologiche nelle donne e infezione del moncone ombelicale nei neonati.
Popolazioni sensibili all’infezione da C. sordellii
Le donne sono a più alto rischio di infezione da C. sordellii dopo la fine della gravidanza, sia che tale gravidanza si sia conclusa con un parto vivo, aborto indotto (medico o chirurgico) o aborto spontaneo (aborto spontaneo). Infezioni fatali con C. sordellii e C. perfringens si sono verificate dopo aborto medico. In alcuni casi, le donne possono portare i batteri, ma non essere infettati (noto come colonizzazione). Il tasso di colonizzazione vaginale (quando i batteri sono presenti, ma non causano un’infezione) con le specie di clostridium nel periodo dopo l’aborto è stato segnalato per essere alto come 29%, mentre questi batteri sono stati isolati nelle secrezioni vaginali di 5% -10% delle donne non gravide. I ricercatori continuano a studiare quale percentuale di donne porta vaginale o rettale C. sordellii e C. perfringens prima e dopo l’aborto, così come durante la gravidanza.
Sintomi di infezione da C. sordellii
Sintomi di a C. l’infezione sordellii comprende nausea, vomito, diarrea e talvolta dolore addominale senza febbre. Questi sintomi spesso possono verificarsi nelle donne dopo la nascita dal vivo o dopo un aborto spontaneo, medico o chirurgico, quindi è importante consultare un operatore sanitario per ulteriori test se qualcuno è sintomatico.
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Trasmissione dell’infezione da C. sordellii
Non è noto come C. sordellii è diffuso tra le persone o dall’ambiente alle persone. Altre specie simili di clostridium sono diffuse da persona a persona e talvolta superfici contaminate sono coinvolte in questa trasmissione. I test eseguiti dalla Food and Drug Administration (FDA) non hanno rilevato la contaminazione con C. sordellii di uno dei farmaci utilizzati negli aborti medici. Per ulteriori informazioni vedere la sindrome da shock tossico Clostridium sordellii dopo aborto medico con mifepristone e misoprostolo intravaginale — Stati Uniti e Canada, 2001-2005.
Cosa sta facendo il CDC
Gli esperti del CDC in microbiologia, epidemiologia e perinatologia (complicazioni legate alla gravidanza) stanno lavorando insieme alle agenzie sanitarie statali e locali e alla FDA nell’indagine sulle recenti morti associate a C. sordellii. CDC sta lavorando con la FDA per rendere le comunità cliniche e di salute pubblica consapevoli dei risultati della ricerca e per identificare meglio i rischi che possono essere associati con l’aborto medico. CDC supporterà la FDA nell’identificare altri casi potenziali, valutare le fonti di dati esistenti e continuare a monitorare gli aborti medici nel tentativo di ridurre i rischi di infezione associati a questa procedura.
Ulteriori informazioni
- Fischer M, Bhatnagar J, Guarner J, et al. Sindrome da shock tossico fatale associata a clostridiumsordelliidopo l’aborto medico.icona esterna N Engl J Med 2005; 353:2352-60.
- Ho CS, Bhatnagar J, Cohen AL, et al. Casi non diagnosticati di shock tossico associato a clostridium fatale in donne californiane in età fertile.external icon Am J Obstet Gynecol 2009;201:459.e1–7.
- Cohen AL, Bhatnagar J, Reagan S, et al. Toxic shock associated with clostridium sordellii and clostridium perfringens after medical and spontaneous abortion.external icon Obstet Gynecol 2007;110:1027–33.