Cleopatra VII Thea Philopator L’Ultimo Faraone 51-30 BC
Nome di Nascita: Cleopatra netjeret mer-it-es “Dea Prediletto di Suo Padre”
la storia di Cleopatra raccontare di una bella e molto educata donna che era stata educata in fisica, alchimia, astronomia, e in grado di parlare molte lingue. La sua voce, disse il biografo greco Plutarco, ” era come uno strumento di molte corde, che poteva passare da una lingua all’altra.”
Cleopatra era di origine macedone e non un nativo egiziano. Era la seconda figlia del re Tolomeo XII e l’ultimo sovrano della sua dinastia, che era stata fondata dal generale di Alessandro, Tolomeo, nel 326 AC. Salì al potere nel 51 a. C., all’età di diciassette anni, ed era sposata con il fratello maggiore, Tolomeo XIII. Egli tentò di ucciderla e prendere il potere per se stesso, ma lei fuggì in sicurezza in Siria e più tardi tornò con un esercito.
Cleopatra o Tolomeo potevano ottenere un vantaggio decisivo fino a quando i Romani non entrarono nell’immagine. L’Egitto era il più grande fornitore di grano a Roma e affinché l’approvvigionamento di grano non fosse interrotto era vitale che il paese fosse politicamente stabile. Tuttavia, la lotta di Cleopatra e Tolomeo per il potere coincise con la rivalità dei generali romani Pompeo e Cesare e, dopo la sua sconfitta nella battaglia di Farsalo, Pompeo fuggì in Egitto sperando di cercare rifugio.
Tolomeo sbagliò i calcoli; sperava di compiacere Cesare facendo decapitare Pompeo, ma Cesare fu disgustato dal modo disonorevole della morte di Pompeo e si schierò con Cleopatra. Tolomeo attaccò quindi la piccola guarnigione romana sull’isola di Pharos, con l’intenzione di cacciare Cesare dall’Egitto.
Cesare diede fuoco alla flotta egiziana nel porto, ma le fiamme si propagarono alla città e alla grande biblioteca, che conteneva oltre un milione di libri unici, la più grande collezione del mondo antico. Fu distrutto, Tolomeo fu annegato durante la battaglia e Cleopatra divenne il sovrano indiscusso dell’Egitto.
Cesare era il dittatore di Roma, e sebbene l’Egitto fosse ricco, Roma era una potenza militare mondiale. Questo fatto non è stato perso su Cleopatra, quindi ha inseguito il grande uomo. Da parte sua, Cesare aveva bisogno di denaro e l’Egitto poteva provvedere ai suoi bisogni. Così, sia per una forte attrazione personale che per un interesse reciproco, i due divennero amanti. Insieme, salparono il Nilo visitando gli antichi monumenti, e Cesare fu affascinato dall’antico Egitto la cui storia era, a quel tempo, più di duemilaquattrocento anni più antica di quella di Roma.
Alla fine, Cesare tornò a Roma lasciando incinta Cleopatra. Diede alla luce, nel 46 a.C., un ragazzo che chiamò Cesarione e nel 45 a. C. visitò Roma. La sua ricchezza e raffinatezza causarono gelosia tra la nobiltà romana e il Senato divenne sospettoso delle intenzioni di Cesare, credendo che volesse farsi un re così lo assassinarono.
Le speranze di influenza e potere di Cleopatra furono infrante quando Cesare fu assassinato. Tornò in Egitto dove si concentrò sulla costruzione dell’economia e sul consolidamento del suo potere. Il suo primo atto fu quello di far avvelenare suo fratello minore in modo che potesse elevare suo figlio, Cesarione, al suo posto.
Nel 42 a.C., nella battaglia di Filippi, gli assassini di Cesare furono sconfitti e l’Impero romano fu diviso tra Marco Antonio e il pronipote di Cesare Ottaviano. Ottaviano governò in Occidente e Marco Antonio prese il comando dell’Impero d’Oriente dove pianificò un’invasione della Persia. Ma aveva bisogno di soldi per questa impresa e ha visto la ricchezza dell ” Egitto come la chiave del successo così ha inviato un messaggio per Cleopatra di incontrarlo nella città di Tarso in Asia Minore.
Era felice perché qui c’era una seconda possibilità per raggiungere la sua ambizione di rendere l’Egitto di nuovo una grande potenza. Aveva conosciuto Marco Antonio quando era stato un giovane ufficiale di stato maggiore in Egitto con Cesare e ora, all’età di ventotto anni, era completamente sicura dei suoi poteri. Ha ritardato la sua partenza, ha preso il suo tempo, poi navigato in Tarso in una grande chiatta dorata ed è entrato nella città in uno spettacolo stravagante di stile carico di doni.
Antonio fu così affascinato da lei che decise di rimandare la sua campagna partica; tornò ad Alessandria con Cleopatra, dove visse una vita di piacere fino al 40 a.C. quando tornò in Italia, dove concluse un accordo con Ottaviano sulla condivisione del potere. Come parte di questo insediamento sposò la sorella di Ottaviano, Ottavia.
Tre anni dopo Antonio riprese ancora una volta la sua campagna partica posticipata e aveva bisogno di denaro, così tornò a Cleopatra per ottenere finanziamenti per la campagna, che alla fine si concluse con un fallimento.
Nel frattempo, Ottaviano considerava Antonio e la sua base di potere egiziana come una minaccia per il dominio di Roma sul mondo Mediterraneo e intraprese una campagna di propaganda contro Antonio. Antonio fece ciò che doveva rivelarsi un passo fatale; sposò Cleopatra. L’unione fu un insulto a sua moglie Ottavia e a suo fratello Ottaviano, ma ancora peggio, il matrimonio unì tutta Roma contro di lui.
Durante l’assenza di Antonio, Cleopatra aveva commesso il suo errore critico in politica estera nei confronti di Erode di Giudea. Erode e Antonio erano vecchi amici, ma Cleopatra ha cercato, senza successo, di sedurre Erode sulla sua strada attraverso l’Egitto. La sua vanità ha avuto la meglio su di lei e lei non lo ha mai perdonato per il rifiuto.
In seguito convinse Antonio a darle grandi porzioni di Siria e Libano e cercò persino di ottenere i ricchi boschetti di balsamo di Gerico, parte del regno di Erode. Tuttavia, Antonio rifiutò di darle Gerico, che infiammò solo il suo odio per Erode. Poi interferì negli infelici affari familiari di Erode cospirando contro di lui con le donne della sua casa. Questo atto è tornato a perseguitarla; quando aveva bisogno dell’aiuto di Erode contro Roma, non lo avrebbe dato.
Nel 34 d.C., Antonio celebrò un grande trionfo ad Alessandria. La folla vide Antonio e Cleopatra seduti su troni d’oro con i loro tre figli e il figlio di Giulio Cesare, Cesarione. Antonio proclamò Cesarione figlio di Cesare, diminuendo così lo status di Ottaviano come erede adottivo di Cesare. Ottaviano rispose confiscando la volontà di Antonio dal tempio delle Vergini Vestali a Roma, a cui era stata affidata. Fece poi trapelare il suo contenuto al popolo romano, che era indignato per i piani di Antonio di lasciare in eredità i suoi possedimenti romani a questa donna straniera e di trasferire la capitale da Roma ad Alessandria.
Il Senato romano dichiarò finalmente guerra a Cleopatra e il 2 settembre del 31 a.C., nella battaglia navale di Actium, Ottaviano sconfisse le forze combinate di Antonio e Cleopatra.
Cleopatra fuggì con le sue forze al culmine della battaglia. Quando contava davvero, il suo giudizio era discutibile e questo fatto, insieme al comportamento sconsiderato e ubriaco di Antonio, li condannò al fallimento contro il freddo, calcolando Ottaviano.
Cleopatra si ritirò nel suo mausoleo e fece inviare un messaggio ad Antonio dicendo che era morta. Era così devastato che si suicidò cadendo sulla sua spada.
Ottaviano alla fine entrò in Egitto, e Cleopatra cercò ancora una volta di catturare il più importante romano, ma Ottaviano non fu spostato. Voleva abbellire il suo trionfo facendo trascinare lei e i suoi figli per le strade di Roma in catene. Piuttosto che subire tale umiliazione gli mandò una lettera chiedendo che potesse essere sepolta con Antonio, e poi si suicidò permettendo a un serpente di morderla. Plutarco descrive la scena, dicendo che fu trovata ” morta di pietra, sdraiata su un letto d’oro, esposta in tutti i suoi ornamenti reali.”
Cleopatra aveva trentanove anni quando morì nel 30 a.C. Era stata una regina per ventidue anni e fu sepolta con il suo amante, Antonio. Le sue alte ambizioni insieme alla sua arroganza hanno rovinato le future prospettive di indipendenza dell’Egitto. Mentre avrebbe potuto ottenere lo status di cliente per l’Egitto all’interno dell’Impero Romano, il suo totale fallimento condannò il suo paese a diventare una semplice provincia di Roma. Eppure, questa donna straordinaria è una delle più famose della storia. Insieme a Cesare, Antonio e Ottaviano (che in seguito divenne l’imperatore Augusto), ha svolto un ruolo cruciale nel plasmare gli affari della civiltà occidentale e il corso della storia. Lo storico greco Dione Cassio disse di Cleopatra: “Affascinò i due più grandi romani del suo tempo, e a causa del terzo si distrusse.”
Aneddoti antichi egizi
Gli antichi Egizi nelle loro parole
Traduzioni di papiri illustrati a cura del lettore moderno.