La difficoltà di interpretare una vita
La difficoltà di interpretare la vita di una persona una volta che la vita è finita è il tema centrale di Citizen Kane.Dopo aver visto una biografia approfondita e filmata della vita di Kane, ilproduttore della biografia pone ai suoi giornalisti una semplice domanda: chi, in realtà, era Charles Foster Kane? Il produttore riconosce cheun uomo non è necessariamente la somma dei suoi successi, possedimenti o azioni,ma che qualcosa di più profondo deve guidarlo. Il suo indizio thatKane era più che le sue realizzazioni pubbliche è l’ultima parola Kaneuttered: “Rosebud.”La storia della vita di Kane si svolge a strati attraversol’indagine del giornalista Thompson e viene raccontata da una successionedi persone che gli erano vicine. Questi vari punti di vista sono influenzati dai pregiudizi particolari delle persone, e i ricordi sono in definitiva ambigui e inaffidabili.
Kane non riesce mai a raccontare la sua storia di vita, e dobbiamo sapere quanto il suo racconto differirebbe dalle reminiscenze dei suoi associati. Nessuna di queste persone ha mai veramente saputo cosa droveKane fare le cose che ha fatto. Solo Thatcher avrebbe avuto la possibilità di comprendere appieno Kane, ma era troppo preoccupato di fare soldi per avere compassione di un bambino solo. Ha visto Kane attraversouna lente lontana e matura di acquisizione e conservatorismo. Le diverse prospettive sulla vita di Kane, specialmente in assenza del punto di vista di Kane, ci costringono a mettere in discussione ciò che era veramente importante nella vita di Charles Foster Kane e a riflettere su ciò che costituisce una vita in generale. A giudicare dall’ultima parola di Kane, i pezzi più importantipezzi della sua vita non erano le cose che lo rendevano degno di nota,come i suoi successi sui giornali e le sue ambizioni politiche, né le sue amicizie e associazioni. Invece, mentre la vita di Kane arriva ad anend, afferra un ricordo della sua infanzia. Il suo momento decisivo è stato il punto in cui la sua vita è cambiata irrevocabilmente per ciò che sembra essere il migliore, da un punto di vista materialistico, ma che in realtà lo lascia vulnerabile e solo.
Il mito del sogno americano
Citizen Kane è stato uno dei primi film per rappresentare il Sogno americano come qualcosa di meno che desiderabile. Asa bambino, Kane è pienamente felice come lui gioca nella neve fuori della casa di thefamily, anche se i suoi genitori possiedono un andare di pensione piuttosto povero. Non ha compagni di gioco, ma si accontenta di stare da solo perchéla pace e la sicurezza sono solo all’interno delle mura della casa. Quando Thatcherremoves Kane da questo posto, ha dato quello che sembra il Americandream-ricchezza finanziaria e lusso materiale. Tuttavia, Kane findsthat quelle cose non lo rendono felice, e lo scambio di emotionalsecurity per la sicurezza finanziaria è in ultima analisi insoddisfacente. Il sogno americano è vuoto per Kane. Da adulto, Kane usa il suo denaro e il suo potere non per costruire la propria felicità, ma per comprare l’amoreo rendere gli altri infelici come lui. La ricchezza di Kane lo isola dagli altri nel corso degli anni, e la sua vita finisce in solitudine a Xanadu. Muore circondato solo dai suoi beni, povere sostituzioniper veri compagni.
L’inaffidabilità della memoria
Apprendiamo la storia di Charles Foster Kane dai ricordi dei suoi conoscenti,non dai ricordi del protagonista stesso. Bernstein, uno dei narratori più inaffidabili, dà il primo riferimento significativo ai ricordi quando dice al giornalista, Thompson, che è sorprendente ciò che un uomo ricorda. I ricordi di Bernstein su Kane sono colorati dalla sua incrollabile ammirazione per lui, che ha resistito anche quando Kane è diventato sempre più corrotto e ritirato. Bernstein dice anche Thompsonabout una ragazza che ha visto una volta e mai dimenticato, un idealizzato, almostfictionalized fantasia che assomiglia memorie idealistiche di Kane della sua infanzia. Thompson in seguito incontra Leland, che è ovviamentesoffre degli effetti della vecchiaia. Ad un certo punto afferma di non ricordare il nome della tenuta di Kane (Xanadu). Questo lapse inmemory può essere finzione, ma comunque getta un’ombra di dubbio sull’affidabilità dei ricordi di Leland. Susan Alexander racconta la sua vita con Kane attraverso una foschia alcolica, che influisce negativamente anche sull’accuratezza dei suoi ricordi. Questi ricordi nebulosi e le idealizzazioni sono tutto ciò che rimane di Kane, un uomo che una volta era sopowerful e larger-than-life. Non importa quanto monumentali siano i suoi successi, anche un uomo come Kane alla fine sarà dimenticato.