Ciompi

La rivolta dei Ciompi fu una rivolta popolare a Firenze del 1378 da parte di cardatori di lana noti come ciompi, che insorsero per chiedere una voce nell’ordinamento del comune.

I ciompi erano una classe di operai dell’industria tessile che non erano rappresentati da alcuna corporazione. Erano tra i gruppi più radicali della classe bassa, venditori di ortaggi e vasellame e simili, e risentivano del potere di controllo che era centrato nell’Arte della Lana, lo stabilimento di produzione tessile che guidava il motore economico della prosperità di Firenze, ed era sostenuto dalle altre grandi Corporazioni di Firenze, le Arti maggiori.

Statua di Michele di Lando, la Loggia del Mercato Nuovo a Firenze

Nel 1378, ciompi lanciato la Rivolta dei Ciompi, un brevemente successo insurrezione di oppressi classi inferiori, il popolo minuto, che e ‘ rimasto un ricordo traumatico per i membri delle principali associazioni di categoria e ha contribuito al sostegno dato ai Medici una generazione dopo, come stabilizzatori della Fiorentina ordine. La rivolta portò brevemente al potere nella Firenze del 14 ° secolo un livello di democrazia senza precedenti. I ciompi furono sconfitti dagli elementi più conservatori della società fiorentina quando le corporazioni maggiori e minori chiusero i ranghi per ristabilire il vecchio ordine, una controrivoluzione in cui ebbe un ruolo di primo piano il cavaliere Salvestro de’ Medici.

Nel giugno del 1378, i lavoratori della lana non armati presero le armi e attaccarono gli edifici governativi.Il 21 luglio, le classi inferiori presero con la forza il governo, ponendo il cardatore di lana Michele di Lando nell’ufficio esecutivo del gonfaloniere di giustizia, e mostrando il loro stendardo al Palazzo della Signoria. Essi costrinsero il corpo direttivo, la Signoria, a costituire ulteriori corporazioni al fine di concedere ai ciompi l’accesso alla carica politica. Durante il periodo del controllo ciompi, hanno chiesto il diritto di eleggere tre dei loro priori, la riduzione delle punizioni corporali giudiziarie e la riforma del sistema fiscale.

I conflitti tra le corporazioni tradizionali e i ciompi divennero evidenti.Il 31 agosto un folto gruppo di ciompi che si era radunato in Piazza della Signoria fu attaccato dalle forze delle corporazioni maggiori e minori guidate dalla corporazione dei macellai. In reazione a questo episodio rivoluzionario, le nuove corporazioni dei ciompi furono abolite e nel giro di quattro anni fu ripristinato il dominio delle corporazioni maggiori. Nel 1382, tutte le riforme che i ciompi avevano introdotto erano state ufficialmente eliminate.

L’evento fu un episodio traumatico per le classi superiori fiorentine. Più di un secolo dopo, le Storie fiorentine di Niccolò Machiavelli descrivono la rivolta con una serie di dibattiti e discorsi inventati che riflettono le posizioni dei protagonisti, viste dal punto di vista patrizio di un successivo campione della stabilità dello stato. Come ci si poteva aspettare, la scultura del leader popolare Michele di Lando (illustrazione, a destra) non fu collocata in una nicchia sulla facciata della loggia del Mercato Nuovo fino alla fine dell’Ottocento, quando gli storici della generazione romantica lo avevano rifondato come leader del popolo.

Note in calce

  1. Hibbert, Christopher” The House of the Medici: Its Rise and Fall “pp. 26-27
  2. King, Margaret” The Renaissance in Europe “pp. 38-39
  3. King, Margaret” The Renaissance in Europe ” pp. 38-39
  • Brucker, Gene A. “La rivolta dei Ciompi”, in Studi fiorentini (1968).
  • Brucker, Gene A. Florence: The Golden Age, 1138-1737. New York: Abbeville Press, 1984 (hardcover, ISBN 0-89659-457-2); Berkeley: University of California Press, 1998 (brossura, ISBN 0-520-21522-2).
  • Cronache del tumulto dei Ciompi (Monash publications in history; 7) di Rosemary Kantor e Louis Green (traduttori). Clayton, Vic.: Monash University, 1991 (brossura, ISBN 0-7326-0212-2).
  • Cohn, Samuel Kline, Jr. Le classi Operaie nella Firenze rinascimentale (Studi sulla discontinuità sociale). New York: Academic Press, 1980 (hardcover, ISBN 0-12-179180-7).
  • Cohn, Samuel Kline, Jr.Lust for Liberty: The Politics of Social Revolt in Medieval Europe, 1200-1425. Cambridge, MA; London: Harvard University Press, 2008 (hardcover, ISBN 0-674-02162-2).
  • Hibbert, Christopher “The House of the Medici: Its Rise and Fall”. William Morrow Paperbacks, 1999 (ISBN 0-688-05339-4)
  • King, Margaret L. “The Renaissance in Europe” (ISBN 0-072-87643-1)
  • Leibovici, Martine. “Dalla lotta al dibattito: Machiavelli e la rivolta dei Ciompi”, Filosofia & Critica sociale, 2002, Vol. 28, n. 6, pp. 647-660.
  • Marchi, L. F. “Democrazia trecentesca a Firenze”:, Passato e presente, n. 25. (Lug., 1963), pp. 77-85.
  • Screpanti, Ernesto. L’angelo della liberazione nel tumulto dei Ciompi. Siena: Protagon, 2008 (ISBN 978-88-8024-216-1).

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