Al 30 settembre 2015. Fonti: U. S. Equity: Russell 3000® Index; Non-U. S. Equity: Russell Developed ex-U. S. Large Cap Index; Emerging Markets: Russell Emerging Markets Index; U. S. Bonds: Barclays U. S. Aggregate Bond Index; Global REIT: FTSE EPRA/NAREIT Developed Real Estate Index; Commodities: Bloomberg Commodity Index Total Return; Ipotetic balanced portfolio: 30% U. S. Equity, 20% Non-U. S. Equity, 5% EM, 35% Bonds, 5% REIT, 5% Materie prime. Gli indici non sono gestiti e non possono essere investiti direttamente. I rendimenti rappresentano performance passate, non sono garanzia di performance future e non sono indicativi di investimenti specifici.
CIO3: Punti chiave sui temi del mercato globale
Ecco i primi tre temi di mercato che influenzano il posizionamento e le prestazioni il mese scorso da alcuni dei nostri esperti, inclusi i nostri CIO (Chief Investment Officer) di Russell Investments. Tutti i dati sono aggiornati al 30 settembre 2015 — per ulteriori informazioni consultare la sezione informativa.Erik Ristuben1. Una volatilità mondiale meno certa è aumentata nel Q3, poiché le preoccupazioni in Cina e nei mercati emergenti si sono increspate attraverso i mercati globali. La Federal Reserve statunitense (“la Fed”) ha rinviato la sua decisione di decollo alla riunione di settembre, lasciando qualche residua incertezza per gli investitori.2. Economie avanzate chugging alongl’attività economica nei mercati sviluppati ha retto bene di fronte alla volatilità del mercato. I consumatori statunitensi ed europei continuano a beneficiare dei bassi prezzi dell’energia e dei sani fondamentali interni.3. I tassi di interesse globali hanno spinto i rendimenti obbligazionari stranieri più bassi negli Stati Uniti., Europa e Giappone tutti si sono mossi più in basso in Q3 mentre gli investitori si spostavano verso investimenti più sicuri. Tuttavia, ci aspettiamo che i tassi si muovano più in alto poiché un miglioramento dell’economia statunitense potrebbe indurre un rialzo della Fed a dicembre.
AZIONI
James Barber1. Difese deliveredGiven preoccupazioni globali sulla crescita e una fuga verso la sicurezza, titoli difensivi guidato dinamica da un margine significativo per Q3. Anche le scorte di valore sono rimaste in ritardo di un importo significativo data la loro composizione più rischiosa e l’esposizione alle materie prime. Small cap leggermente sottoperformato large cap come liquidità e propensione al rischio influenzato rendimenti.2. Impatto continuo della debolezza della cinai mercati finanziari globali sono stati influenzati dalle preoccupazioni sulla crescita economica cinese. Le azioni dei mercati emergenti e le azioni regionali selezionate (in particolare Hong Kong, Australia e Canada) hanno sofferto di più.3.La dispersione settoriale aumenta in funzione di ampi temi di mercato, mentre i settori dell’energia e dei materiali si sono notevolmente esauriti. I prezzi delle materie prime, la leva finanziaria e la sovraccapacità esercitano una pressione continua sulle scorte di energia e materiali. Le azioni Consumer staples hanno tenuto il meglio dato il loro profilo più difensivo.
REDDITO FISSO
Gerard Fitzpatrick1. La Fed attende againLed da U.S. Treasuries, i titoli di stato del G7 si sono radunati dopo l’annuncio della Fed a settembre. Principalmente, le porzioni intermedie e a lungo termine della curva dei rendimenti hanno guidato il rally.2. Impatto continuo della debolezza della cinagli spread globali ad alto rendimento e dei mercati emergenti si sono allargati maggiormente rispetto ad altri settori a causa della volatilità dei prezzi delle materie prime e del calo dei prezzi dell’energia. Queste preoccupazioni sul credito erano legate alle preoccupazioni circa le prospettive di crescita della Cina e l’impatto del crollo del mercato azionario cinese.3. Il dollaro dominatesThe dollaro degli Stati Uniti era più forte rispetto alla maggior parte delle altre valute principali. Ciò era dovuto alla posizione più aggressiva della Fed rispetto ad altre banche centrali globali meno isolate dagli impatti negativi di un rallentamento cinese.
ALTERNATIVE
Vic Leverett1. Commodities sell offCommodities è sceso su tutta la linea in Q3 (-14.5%). Ciò è stato determinato da un indebolimento delle prospettive per la Cina e altri mercati emergenti, nonché da un contesto più morbido per la maggior parte delle attività a rischio. Dopo un rally in Q2, il petrolio è scivolato 27.4% mentre lo sbalzo dell’offerta continuava. Questo calo ha contribuito al calo del settore delle condotte infrastrutturali di una quantità simile a finire il più grande ritardo nel benchmark. Le materie prime hanno avuto un impatto sugli spread ad alto rendimento e hanno danneggiato gli hedge fund di credito a lungo termine. Tuttavia, i gestori di trading tattici sistematici hanno beneficiato del loro posizionamento delle materie prime a breve termine.2. La volatilità dei titoli azionari globali è diminuita in misura modesta(-1,6%), ma ha registrato risultati ben superiori a quelli dei titoli azionari globali (-11%). Le turbolenze dei mercati cinesi ed emergenti nel mese di agosto hanno provocato un’ampia dispersione (circa oltre il 20%) dei rendimenti REIT regionali. Le inversioni tra le azioni globali hanno creato un contesto di trading difficile per le strategie degli hedge fund azionari fondamentali. Tuttavia, alcune esposizioni fattoriali (ad es. momentum) ha contribuito a migliorare la performance di alcuni hedge fund basati su azioni quantitative.3. La Fed attende di nuovola decisione di settembre di non alzare i tassi ha causato fluttuazioni intra-mese e una maggiore volatilità su più classi di attività. Ciò ha influito sulle posizioni su tassi di interesse e valute nei macro hedge fund discrezionali, sebbene modeste rispetto alle perdite di capitale. Il calo dei tassi del tesoro degli Stati Uniti a 10 anni ha aiutato i REIT statunitensi con brevi leasing e utility elettriche nel rally delle infrastrutture quotate in Q3. Questi sono stati tra i settori più forti nel benchmark.
Dashboard delle Asset Class – settembre 2015
La lettura di settembre del Dashboard delle Asset Class continua a mostrare rendimenti a 12 mesi per la maggior parte delle asset class all’interno del “Range tipico” dei rendimenti storici, anche se molti sono verso la fine inferiore di tale intervallo a seguito di un settembre negativo e terzo trimestre del 2015.Contanti, materie prime e infrastrutture globali sono i più grandi valori anomali e tutti e tre sono ora al di là della loro gamma storica tipica. Nel frattempo tutte le classi di attività sono al di sotto della mediana dei loro rendimenti storici (indicati da una linea grigia al centro di una barra blu). Nell’ultimo periodo di 12 mesi, le obbligazioni statunitensi hanno il rendimento assoluto più alto al 2,9%.
Large cap equity: Russell 1000 Index®, Large cap Difensiva azionari degli stati UNITI: Russell 1000 Difensiva Indice, Large cap dinamica azionari degli stati UNITI: Russell 1000 Indice Dinamico, Small cap equity: Indice Russell 2000, camere Non-US Equity: Russell Sviluppato ex-US Large Cap Index, Global equity: Russell Sviluppato Large Cap Index, mercati Emergenti: Russell Emerging Markets Index, materie prime: Dow Jones – UBS Commodity Total Return Index, infrastruttura Globale: S & P Global Infrastructure Index, Global real estate: FTSE EPRA / NAREIT Developed Index, Cash: Citigroup 3-Month U. S. Treasury Bill Index, Global high yield bonds: Bank of America Merrill Lynch (BofAML) Global High Yield Index, Emerging markets debt: JP Morgan Emerging Markets Bond Index Plus, U. S. bonds: Barclays U. S. Aggregate Bond Index.Come faccio a leggere questo grafico?Questo dashboard è inteso come uno strumento per impostare il contesto e la prospettiva quando si valuta lo stato corrente di un campione di asset class.Gli intervalli di rendimenti a 12 mesi per ciascuna classe di attività sono calcolati a partire dai rendimenti mensili dell’indice sottostante. La data di inizio indicata è il primo mese completo della cronologia di un indice disponibile per il calcolo del dashboard.Ecco come leggere il grafico di questa pagina: PER OGNI INDICATORE, LA BARRA ORIZZONTALE MOSTRA QUATTRO COSEUNA BARRA GRIGIA mostra l’intera gamma di rendimenti storici a 12 mesi per un campione di asset class. Una BANDA DI COLORE BLU rappresenta l’intervallo tipico (una deviazione standard dalla media, cioè 68% delle osservazioni storiche) dei rendimenti rotanti a 12 mesi per queste classi di attività. Un INDICATORE ARANCIONE rappresenta il rendimento più recente di 12 mesi delle classi di attività. Una LINEA BIANCA all’interno della barra blu rappresenta la media delle osservazioni storiche.
The bottom line
La volatilità è tornata sui mercati dei capitali e le attività di rischio sono state punite a settembre a causa dell’incertezza relativa al ritiro della Fed americana e delle prove di ulteriore debolezza dell’economia cinese. Il terzo trimestre, incluso settembre, è stato un buon promemoria per i clienti sul ruolo vitale che le obbligazioni continuano a svolgere in un totale di portafogli asset allocated.