cefamandolo nafate

cefamandolo nafate
Mandol

Farmacologica classificazione: la seconda generazione di cefalosporine
classificazione Terapeutica: antibiotico
rischio di Gravidanza categoria B

tipi
Disponibile solo su prescrizione medica
Iniezione: 1 g, 2 g

Indicazioni e dosaggi
Gravi patologie respiratorie, GU, della pelle, dei tessuti molli, ossa, e infezioni articolari; setticemia; peritonite da organismi sensibili. Adulti: 500 mg a 1 g I. M. o I. V. q 4 a 8 ore. Nelle infezioni potenzialmente letali, possono essere necessarie fino a 2 g q 4 ore.
Lattanti e bambini: da 50 a 100 mg/kg I. M. o I. V. al giorno in dosi equamente divise q 4 a 8 ore. Può essere aumentato alla dose giornaliera totale di 150 mg / kg (per non superare la dose massima per adulti) per infezioni gravi.
La dose giornaliera totale è la stessa per la somministrazione di I. M. o I. V. e dipende dalla suscettibilità dell’organismo e dalla gravità dell’infezione. Iniettare il farmaco in profondità I. M. in una grande massa muscolare, come il gluteo o l’aspetto laterale della coscia.
adjustment Aggiustamento del dosaggio. Per i pazienti adulti con funzionalità renale compromessa, le dosi o la frequenza di somministrazione devono essere modificate in base al grado di compromissione renale, alla gravità dell’infezione e alla suscettibilità dell’organismo.

clearance della Creatinina (ml/min) infezioni Gravi pericolo di Vita infezioni (massimo)
> 80 1-2 g q 6 h 2 g q 4 h
50-80 750 mg-1,5 g q 6 h 1.5 g q 4 ore o 2 g q 6 h
25-50 750 mg-1,5 g q 8 hr 1,5 g q 6 h o 2 g q 8 hr
10-25 500 mg-1 g q 8 hr 1 g q 6 h o 1.25 g q 8 hr
2-10 500-750 mg q 12 hr 670 mg q 8 h o 1 g q 12 ore
< 2 250-500 mg q 12 hr 500 mg q 8 h o 750 mg q 12 ore

Farmacodinamica
azione Antibatterica: Cefamandolo inferiore essenzialmente battericida; può anche essere batteriostatico. L’attività dipende dall’organismo, dalla penetrazione del tessuto, dal dosaggio e dal tasso di moltiplicazione dell’organismo. Agisce aderendo alle proteine batteriche leganti la penicillina, inibendo così la sintesi della parete cellulare.
Cefamandolo è attivo contro Escherichia coli e altri batteri coliformi, Staphylococcus aureus (penicillinasi e non penicillinasi), Staphylococcus epidermidis, streptococchi beta-emolitici di gruppo A, Klebsiella, Haemophilus influenzae, Proteus mirabilis e Enterobacter. Bacteroides fragilis e Acinetobacter sono resistenti.

Farmacocinetica
Assorbimento: Somministrato I. V. e I. M.
Distribuzione: Ampiamente distribuito nella maggior parte dei tessuti del corpo e fluidi, tra cui la cistifellea, fegato, reni, ossa, espettorato, bile, e pleurico e fluidi sinoviali; CSF penetrazione è scarsa. Cefamandolo attraversa la barriera placentare; è dal 65% al 75% legato alle proteine.
Metabolismo: Non metabolizzato.
Escrezione: escreto principalmente nelle urine mediante secrezione tubulare renale e filtrazione glomerulare; piccole quantità di farmaco appaiono nel latte materno. L’emivita di eliminazione è di circa 1/2 – 1 ora in pazienti con funzione renale normale; la malattia renale grave prolunga l’emivita a 12-18 ore.

il Percorso Insorgenza Picco Durata
I. V., I. M. Sconosciuto 1 1/2-2 hr Sconosciuto

Controindicazioni e precauzioni
Controindicato in pazienti ipersensibili al farmaco o ad altre cefalosporine. Usare con cautela nelle donne che allattano e nei pazienti con compromissione della funzionalità renale o allergia alla penicillina.

Interazioni
Droga-droga. Anticoagulanti: può aumentare il rischio di sanguinamento. Evitare l’uso insieme.
Farmaci batteriostatici (cloramfenicolo, eritromicina, tetracicline): Possono compromettere l’attività battericida. Usare con cautela.
Diuretici dell’ansa, farmaci nefrotossici (aminoglicosidi, colistina, polimixina B, vancomicina): può aumentare il rischio di nefrotossicità. Monitorare attentamente il paziente.
Probenecide: Inibisce competitivamente la secrezione tubulare renale delle cefalosporine, con conseguente aumento dei livelli sierici prolungati di questi farmaci. Monitorare attentamente il paziente.
Droga-stile di vita. Uso di alcol: può causare gravi reazioni simili al disulfiram. Consigliare al paziente di evitare l’alcol.

Reazioni avverse
CV: flebiti, tromboflebiti con iniezione endovenosa.
GI: colite pseudomembranosa, nausea, vomito, diarrea, candidosi orale.
Ematologico: eosinofilia, anomalie della coagulazione.
Pelle: eruzioni maculopapulari ed eritematose, orticaria.
Altri: reazioni di ipersensibilità (malattia da siero, anafilassi); dolore, indurimento, ascessi sterili, innalzamento della temperatura, desquamazione dei tessuti nel sito di iniezione.

Effetti sui risultati dei test di laboratorio
• Può aumentare i livelli di ALT, AST, fosfatasi alcalina, bilirubina, GGT e LDH.
May Può aumentare la conta eosinofila, linfocitaria, leucocitaria o piastrinica. Può diminuire emoglobina, ematocrito e neutrofili, WBC, granulociti e conta piastrinica.

Sovradosaggio e trattamento
Il sovradosaggio può causare ipersensibilità neuromuscolare. Le convulsioni possono seguire alti livelli del SNC. Possono verificarsi ipoprotrombinemia e sanguinamento.
L’ipoprotrombinemia e il sanguinamento possono essere trattati con vitamina K o emoderivati. Alcuni farmaci possono essere rimossi mediante emodialisi.

Considerazioni speciali
• Per la maggior parte degli organismi sensibili alle cefalosporine, il cefamandolo offre pochi vantaggi rispetto ad altre cefalosporine; è meno efficace della cefoxitina contro le infezioni anaerobiche. Alcuni medici lo considerano inappropriato per l’uso pediatrico, specialmente per infezioni gravi come quella causata da Haemophilus influenzae.
• Per I. V. utilizzare, ricostituire 1 g con 10 ml di acqua sterile per preparazioni iniettabili, D5W o soluzione salina normale. Somministrare lentamente, nell’arco di 3-5 minuti, o mediante infusione intermittente o infusione continua in soluzioni compatibili. Controllare il foglietto illustrativo.
• Non miscelare con infusioni endovenose contenenti ioni magnesio o calcio, che sono chimicamente incompatibili e possono causare effetti irreversibili.
• Per uso I. M., diluire 1 g di cefamandolo in 3 ml di acqua sterile per preparazioni iniettabili, acqua batteriostatica per preparazioni iniettabili, soluzione salina normale per preparazioni iniettabili o soluzione salina batteriostatica allo 0,9% per preparazioni iniettabili.
Administer Somministrare cefamandolo profondamente nella grande massa muscolare per garantire il massimo assorbimento. Ruotare i siti di iniezione.
• I. M. cefamandolo è meno doloroso dell’iniezione di cefoxitina; non richiede l’aggiunta di lidocaina.
• Dopo ricostituzione, la soluzione rimane stabile per 24 ore a temperatura ambiente o 96 ore sotto refrigerazione. La soluzione dovrebbe essere di colore giallo chiaro all’ambra. Non utilizzare la soluzione se è scolorita o contiene un precipitato.
Monitor Monitorare il paziente per sanguinamento e valutare il livello di PT e piastrine. Il paziente può avere bisogno di uso profilattico di vitamina K per prevenire il sanguinamento.
• In pazienti con insufficienza renale, monitorare la funzionalità renale prima e durante la terapia. Pazienti che allattano
• Il farmaco compare nel latte materno; usare con cautela nelle donne che allattano. La sicurezza non è stata stabilita.
Pazienti pediatrici
• La sicurezza nei neonati di età inferiore a 1 mese non è stata stabilita.
Pazienti geriatrici

Educazione del paziente
Inform Informare il paziente di potenziali reazioni avverse.

Le reazioni possono essere comuni, non comuni, pericolose per la vita o COMUNI E PERICOLOSE PER LA VITA.
◆ Solo Canada
◇ Uso clinico non etichettato

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.