Sentiamo così tanto oggi sull’amore. Che cos’è l’amore, comunque? È un sentimento, un’attrazione, una chimica o cosa? L ” amore può certamente manifestarsi in quei modi, di sicuro, ma la vera definizione di amore è che si desidera il meglio in assoluto per qualcuno. Nella teologia cristiana, ci viene detto di amare i nostri nemici (Matteo 5: 44), quindi, noi come cristiani impegnati dovremmo desiderare il meglio assoluto per tutti, anche quelli che non possiamo sopportare. E qual è il migliore in assoluto? Quella sarebbe la felicità eterna in cielo con Gesù Cristo. E Gesù ci ha mostrato tutto ciò che l’amore richiede sacrificio personale da parte nostra perché ciò accada, sia che si tratti di martirio, sacrificio monetario, sacrificio di tempo, sacrificio di preghiera o il sacrificio di essere lì per qualcuno quando preferiresti essere altrove.
Alcuni cristiani pensano di essere salvati perché vanno in Chiesa ogni domenica e ricevono la comunione. Mentre questo è eccellente, Gesù dice che c’è lavoro da fare nella sua vigna (Matteo 20). Quell’opera consiste nell’edificare il Suo Regno sulla terra. Come si fa? Matteo 25:35 dice quanto segue:
“perché avevo fame e mi hai dato da mangiare, avevo sete e mi hai dato da bere, ero straniero e mi hai accolto, ero nudo e mi hai vestito, ero malato e mi hai visitato, ero in prigione e sei venuto da me.”
Quelle persone nei seguenti versetti che hanno fatto quelle buone opere hanno guadagnato l’ingresso in cielo; quelli che non hanno fatto quelle buone opere sono andati dall’altra parte. Edificare il Regno di Dio consiste nel fare la volontà di Dio, che è prendersi cura dei poveri e annunciare con coraggio il Suo vangelo. Quindi, se sei uno di quei cristiani che vanno in Chiesa la domenica e odiano il tuo prossimo e i poveri per il resto della settimana, ti consigliamo di pensare a lungo e duramente alla volontà di Dio per te nella Sua vigna.
Il vero amore cristiano dovrebbe ispirare tutti noi a compiere le opere di misericordia sia corporali che spirituali:
- Per nutrire gli affamati;
- Per dare da bere agli assetati;
- Per vestire i nudi;
- Per ospitare i senzatetto;
- Per visitare i malati;
- Per riscattare il prigioniero;
- Per seppellire i morti.
Le opere spirituali di misericordia sono:
- Istruire gli ignoranti;
- Consigliare i dubbiosi;
- Ammonire i peccatori;
- Sopportare pazientemente i torti;
- Perdonare volontariamente le offese;
- Confortare gli afflitti;
- Pregare per i vivi e i morti.
Dopo tutto, Gesù dice che dobbiamo portare frutto o pagarne le conseguenze:
Giovanni 15:2,4,16: Ogni mio tralcio che non porta frutto, lo toglie, e ogni tralcio che porta frutto lo pota, perché porti più frutto. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da solo, se non rimane nella vite, né tu puoi, se non dimori in me. Tu non hai scelto me, ma io ho scelto te e ti ho costituito perché tu andassi e portassi frutto e il tuo frutto rimanesse in vita, affinché tutto ciò che chiedi al Padre nel mio nome, egli te lo dia.
L’amore non è facile…
“Quando siamo giovani, pensiamo che l’amore sia una grande attrazione meravigliosa tra genitori e figli. Amore significa che otteniamo le cose da coloro che amiamo.
Quando siamo giovani adulti, pensiamo che l’amore possa essere una sorta di attrazione sessuale appiccicosa. L’amore significa che i nostri costanti impulsi devono essere soddisfatti.
Quando siamo di mezza età, iniziamo a imparare che l’amore riguarda il sacrificio di sé, e questo include molte volte in cui la persona per cui ci sacrifichiamo potrebbe preoccuparsi meno del nostro sacrificio di sé per loro.
Quando siamo vecchi, impariamo che l’amore è davvero di valutare le cose del prossimo mondo infinitamente più delle cose di questo mondo, e che la preghiera sincera a Dio è ciò che l’amore è tutto..”
Ecco alcuni versetti delle Scritture sull’amore:
Matteo 22: 37-40: Ed egli disse a lui: “Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e primo comandamento. E un secondo è simile, amerai il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti.”
1 Corinzi 13: 1-8, 13: Se parlo nelle lingue degli uomini e degli angeli, ma non ho amore, sono un gong rumoroso o un cembalo tintinnante. E se ho poteri profetici, e comprendo tutti i misteri e ogni scienza, e se ho tutta la fede, in modo da rimuovere le montagne, ma non ho amore, io non sono nulla. Se do via tutto quello che ho, e se do il mio corpo per essere bruciato, ma non ho amore, non guadagno nulla. L’amore è paziente e gentile; l’amore non è geloso o vanaglorioso; non è arrogante o maleducato. L’amore non insiste sulla propria strada; non è irritabile o risentito; L’amore sopporta tutte le cose, crede tutte le cose, spera tutte le cose, sopporta tutte le cose. L’amore non finisce mai; per quanto riguarda le profezie, passeranno; per quanto riguarda le lingue, cesseranno; per quanto riguarda la conoscenza, passerà. Così fede, speranza, amore rimangono, questi tre; ma il più grande di questi è l’amore.
Romani 13: 8-10: Non dovete nulla a nessuno, se non amarvi gli uni gli altri, perché chi ama il prossimo ha adempiuto la legge. I comandamenti, “Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non bramerai”, e qualsiasi altro comandamento, sono riassunti in questa frase, ” Amerai il tuo prossimo come te stesso.”L’amore non fa torto al prossimo; perciò l’amore è l’adempimento della legge.
Galati 5: 22-23: Ma il frutto dello Spirito è l’amore, la gioia, la pace, la pazienza, la gentilezza, la bontà, la fedeltà, la mitezza, la padronanza di sé; contro questi non c’è legge.
1 Giovanni 3:13-19: Non stupitevi, fratelli, che il mondo vi odia. Sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama dimora nella morte. Chiunque odia suo fratello è un omicida, e tu sai che nessun omicida ha la vita eterna che dimora in lui. Da questo conosciamo l’amore, che egli ha dato la sua vita per noi; e noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli. Ma se uno ha i beni del mondo e vede il suo fratello nel bisogno, ma chiude il suo cuore contro di lui, come dimora in lui l’amore di Dio? Figlioli, non amiamo a parole o a parole, ma con i fatti e nella verità. Da questo sapremo che siamo della verità e rassicureremo i nostri cuori davanti a lui
1 Giovanni 4:7-21: Carissimi, amiamoci gli uni gli altri; perché l’amore è da Dio, e chi ama è nato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non conosce Dio, perché Dio è amore. In questo l’amore di Dio si è manifestato in mezzo a noi, che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, perché noi vivessimo per mezzo di lui. In questo è l’amore, non che abbiamo amato Dio, ma che lui ci ha amati e ha mandato suo Figlio per essere l’espiazione per i nostri peccati. Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessun uomo ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio dimora in noi e il suo amore si perfeziona in noi. Da questo sappiamo che dimoriamo in lui ed egli in noi, perché ci ha dato del suo Spirito. E abbiamo visto e testimoniato che il Padre ha mandato suo Figlio come Salvatore del mondo. Chi confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui, ed egli in Dio. Quindi conosciamo e crediamo l’amore che Dio ha per noi. Dio è amore, e chi dimora nell’amore dimora in Dio, e Dio dimora in lui. In questo è l’amore perfezionato con noi, affinché abbiamo fiducia per il giorno del giudizio, perché come Egli è così siamo in questo mondo. Non c’è paura nell’amore, ma l’amore perfetto scaccia la paura. Perché la paura ha a che fare con la punizione, e chi teme non è perfetto nell’amore. Noi amiamo, perché lui per primo ci ha amati. Se uno dice: “Io amo Dio” e odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama il fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto. E questo comandamento abbiamo da lui: che chi ama Dio ami anche il suo fratello.