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Questa famiglia contiene 3 specie collocate in un unico genere. I ratti cincillà si trovano nelle Ande del Sud America dal Perù meridionale al Cile settentrionale. Si verificano in aree rocciose e boschetti a circa 5000 m di altitudine.

I ratti cincillà sono di medie dimensioni (lunghezza testa-corpo 150-250 mm) e hanno un corpo simile a un ratto con un lungo naso appuntito, grandi orecchie arrotondate e grandi occhi. Le loro gambe sono insignificanti. L’avampiede ha 4 cifre e l’hindfeet 5. Peli rigidi proiettano oltre le unghie delle cifre posteriori centrali e probabilmente servono come un pettine; peli simili si trovano nelle famiglie Chinchillidae, Ctenomyidae, e Octodontidae. Le unghie sono debolmente costruite. La coda è più corta della testa e del corpo, cilindrica e ben pelosa.

Il nome comune di questi ratti è probabilmente dovuto alla loro pelliccia lunga, densa e morbida, che a volte viene venduta nei mercati delle pellicce, anche se non è così desiderabile come quella dei veri cincillà (Chinchillidae).

I crani dei ratti cincillà hanno rostri lunghi e stretti, una scatola cranica arrotondata, bolle allargate e delicate arcate zigomatiche. Le foramine incisive sono particolarmente lunghe e strette. Il canale lacrimale si apre sul rostro. I ratti cincillà sono hystricomorfi e hystricognathous, ma l’hystricognathy non è ben sviluppato in questo gruppo (il processo angolare del dentario sorge vicino all’alveolo dell’incisivo). Non esiste un canale o una scanalatura separati per il passaggio di nervi e vasi sanguigni attraverso il canale infraorbitale. I processi paroccipitali sono brevi e premuti contro le bolle. La formula dentale è 1/1, 0/0, 1/1, 3/3 = 30, e i molari, che sono senza radici, hanno corone alte e piatte.

Questi roditori possono essere coloniali. Sono probabilmente erbivori, ma la loro dieta, come la maggior parte degli altri aspetti della loro biologia, sono poco conosciuti.

Riferimenti e letteratura citati

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