L’anidride carbonica (CO2) è un eccellente agente di contrasto negativo che è stato utilizzato per una varietà di interventi vascolari dall’introduzione dell’angiografia a sottrazione digitale. Grazie al suo alto tasso di solubilità e alla rapida diffusibilità attraverso i polmoni, la CO2 è sicura per l’uso intravascolare.
Proprietà fisiche e chimiche
La CO2 è un gas economico, altamente comprimibile e a bassa viscosità. La tossicità non è un problema se usato correttamente. Non si mescola con il sangue e quindi non può essere diluito, piuttosto spinge via la colonna di sangue all’interno del letto vascolare. La sua estrema galleggiabilità aiuta a opacizzare il letto vascolare non dipendente. La sua viscosità molto bassa permette l’iniezione tramite piccoli (22G) aghi/cateteri 3F anche quando c’è un filo guida in situ e si traduce in riempimento dei rami più piccoli indipendentemente dalla portata del sangue e dal grado di stenosi.
Indicazioni
- allergia ai mezzi di contrasto iodati
- scarsa funzionalità renale
- superiore in:
- rilevamento di sanguinamento
- opacizzazione di piccoli collaterali nella malattia occlusiva
- shunt artero-venoso (AV) nei tumori
Controindicazioni
- assoluto
- La CO2 ha potenziali effetti neurotossici e cardiotossici, quindi non deve essere utilizzata per angiogrammi dell’arteria cerebrale o coronarica (sopra l’aorta del diaframma).
- l’iniezione in posizione prona deve essere evitata a causa di una possibile ischemia spinale
- arto arterioso di dialisi AVF
- relativo
- Pazienti con BPCO
- pazienti in anestesia con protossido di azoto: può aumentare il volume delle bolle di CO2 che portano al blocco del vapore dell’arteria polmonare che può essere fatale