6 della Migliore Gestione del Cambiamento Quadri

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la gestione del Cambiamento quadri sono praticamente un requisito per qualsiasi organizzazione in fase di mutamento.

La scelta del quadro giusto è vitale per il successo, sia che il cambiamento sia digitale, culturale o organizzativo.

Un approccio sistematico alla gestione del cambiamento previene molti problemi prima che inizino.

Offre anche un metodo per affrontare e ridurre al minimo l’impatto dei problemi che si presentano.

I vantaggi dei framework di gestione delle modifiche includono:

  • Maggiori possibilità di cambiamento
  • Minore resistenza da parte dei dipendenti
  • Personale più motivato e produttivo
  • Budget ridotti e implementazione più rapida del cambiamento

La lista continua.

Quindi cos’è un framework di gestione delle modifiche?

La gestione delle modifiche è il processo di gestione dei cambiamenti organizzativi, delle transizioni, delle trasformazioni e delle modifiche.

Come per qualsiasi altra funzione aziendale, è un processo che deve essere sistematizzato per essere efficace.

Un framework fa proprio questo: fornisce un approccio sistematico alla gestione del cambiamento.

Se combinati con altri strumenti e tecniche di gestione del cambiamento, i framework aumentano drasticamente le possibilità di successo.

Per decenni, vari leader aziendali hanno sviluppato framework e processi che usano per effettuare cambiamenti organizzativi.

Alcuni sono semplici, alcuni sono complessi.

Alcuni sono focalizzati sulle persone, alcuni sono focalizzati sul processo.

Ogni framework ha i suoi punti di forza. E alcuni sono più appropriati di altri per una data situazione.

Questo elenco copre i framework più popolari “sul mercato”, in nessun ordine particolare.

ADKAR

ADKAR è uno dei framework più noti e conosciuti, creato dal fondatore di Prosciutto, Jeff Hiatt.

Sostiene un approccio bottom-up che inizia con il singolo dipendente e termina con il cambiamento organizzativo.

L’acronimo sta per:

  • la Consapevolezza della necessità di un cambiamento
  • Desiderio di sostenere il cambiamento
  • Conoscenza di come modificare
  • Possibilità di dimostrare le abilità e il comportamento
  • Rinforzo per apportare la modifica stick

Questo modello è ben consolidata e ha un track record di successo.

Per maggiori dettagli, leggi alcuni dei nostri articoli sul modello ADKAR.

Lewin

Il modello Lewin è stato sviluppato a metà del secolo scorso da Kurt Lewin, fisico e scienziato sociale.

Segue un processo in 3 fasi:

  • Sbloccare percezioni e processi esistenti
  • Modificare tali processi e percezioni con formazione, istruzione e nuovi processi
  • Ricongelare il nuovo modo di fare le cose

Questo approccio è più semplice rispetto alla maggior parte degli altri modelli menzionati qui, ma è ancora attendibile da molte aziende oggi.

McKinsey 7-S

Il modello 7-S di McKinsey è progettato per aiutare un’azienda a comprendere la sua attuale struttura aziendale, cosa deve cambiare e perché.

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Infografica fonte: springpeople

Utilizzando questo modello, i leader del cambiamento sarebbe analizzare la loro attuale attività ponendo domande che ruotano intorno al “7 S”:

  • Strategia
  • Struttura
  • Sistemi
  • Valori Condivisi
  • Stile
  • Staff
  • Competenze

Per le aziende che sanno di dover cambiare, ma non so come dovrebbero cambiare — questo strumento può essere utile.

Il modello di Kübler-Ross

La curva di cambiamento di Kübler-Ross si basa sulla psicologia umana.

Più specificamente, si basa sulle 5 fasi del dolore umano, sviluppato da Elisabeth Kübler-Ross.

Negli ultimi anni, questo modello è stato applicato alla gestione del cambiamento.

Poiché il modello segue la reazione umana alla perdita e al cambiamento, è stato anche utilizzato con successo per capire come i dipendenti reagiscono ai cambiamenti aziendali.

I 5 stadi del modello Kübler-Ross sono:

  • Shock or denial
  • Rabbia
  • Contrattazione
  • Depressione
  • Accettazione

Questo modello non è un framework per effettuare il cambiamento, ma può essere utile per comprendere le reazioni dei dipendenti.

Satir Change Management Model

Come il modello Kübler-Ross, anche il modello Satir Change segue 5 fasi.

Tuttavia, queste fasi si concentrano sulla produzione e sulla produttività invece delle emozioni legate alla perdita.

I suoi 5 stadi si concentrano su come un gruppo reagisce al cambiamento. Loro sono:

  • Tardi Status Quo – La fase precedente alla modifica
  • Resistenza – La reazione all’introduzione di un elemento estraneo
  • Caos – Dopo l’elemento straniero, confusione risultati da le nuove regole e le aspettative
  • Integrazione – Una “trasformazione idea” aiuta i membri del gruppo a vedere i benefici della nuova dinamica
  • Nuovo Status Quo – Un nuovo risultati normali, quando il cambiamento è completo

Come il modello precedente, la Satir modello può aiutare le aziende a prevedere, comprendere e adattarsi al dipendente reazioni.

Modello di transizione di William Bridges

Questo modello descrive anche il calo di produttività che si verifica quando le persone passano a un nuovo modo di fare le cose.

Il modello distingue tra cambiamento e transizione.

Il cambiamento, secondo il modello, è quando le circostanze esterne cambiano, come il cambiamento organizzativo.

La transizione si riferisce al processo psicologico interiore che le persone attraversano quando rispondono a quel cambiamento.

Ci sono 3 fasi in questo modello:

  • Finale – in Primo luogo, le persone devono gestire la perdita del vecchio — i membri del team, i processi, i modi di pensare, e così via
  • Zona Neutra – in Secondo luogo, le persone non hanno ancora pienamente la transizione al nuovo, sono ancora in fase di formazione di nuove relazioni, l’assimilazione di nuovi approcci, e la costruzione di nuove identità
  • Nuovi Inizi – Infine, la gente comincia a stabilire la loro nuova identità e di capire il loro posto nel nuovo ordine

Questo modello è anche un quadro di riferimento utile per comprendere le dinamiche di gruppo e psicologia dei gruppi.

Considerazioni finali

Questi 6 modelli di gestione del cambiamento sono ben consolidati.

Dalla trasformazione digitale alla trasformazione organizzativa, questi framework possono essere utilizzati per semplificare il cambiamento, ridurre la resistenza dei dipendenti e le possibilità di successo.

Se si utilizza uno di questi framework o creare il proprio, chiunque voglia essere un leader del cambiamento efficace deve avere familiarità con questi modelli di base.

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